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Sicuramente l’album più atteso del 2016 dai gothic rockers, “Ex Oblivione”(Equinoxe Records), l’opera seconda dei SWEET ERMENGARDE, diviene finalmente realtà. La band che ha come anima il bassista Lars Kappeler, torna con un “gruppo di fuoco” consolidato formato dai chitarristi Danny Alevator, Mike York e dal portentoso batterista Rafael Skudro - ndr il cui pestaggio dello strumento in “A Promise To Fulfill” è pari solo a Steve Higgins (Cries Of Tammuz) in “Walk to War” ed a Rat Scabies (versione Nosferautu) in “Witching Hour”-.  Discorso a parte per Daniel Schweigler, il nuovo singer, che riesce nell’arduo compito di non far rimpiangere i vocalizzi del dimissionario Kuba la cui voce spero presto serva qualche altro combo della causa gotica. Musicalmente parlando, gli Sweet Ermengarde non si discutono con quella commistione di scuola Nephilim (Tammuz, Last Rites, NFD) e scuola Dronning MauLand che ne fanno una delle migliori gothic rock band in circolazione. Essenziale, consigliato e necessario. Out dall’11 Marzo.

Mr. Moonlight