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Gli attempati seguaci del gothic come il sottoscritto risentendo la caratteristica voce di Mike Pougounas non possono che tornare indietro di quindici anni, quando i Flowers Of Romance, prima lanciati da quella “simpatica canaglia” (n.d.r. per capire l’epiteto chiedere ad Artica o Thanatos) di Joelen Mingi con la sua Nyctalopia Records e poi consacrati dall’album “Brilliant mistakes” prodotto da Wayne Hussey, spiegarono il nero vessillo goth sulla penisola ellenica rimanendo nel tempo la band di genere più importante della Grecia. Senza dubbio molto dei Flowers Of Romance è oggi presente nella musica dei New Zero God, formati, oltre che da M.Pougounas, da Dimitri “sidheog” Steves (ex Nexus) nonché da Elias Raptis e Babis Diakoumeas entrambe Past Perfect. Tracce post-punk e wave rock come la cupa “Dead inside”, la malinconica “Strangest of fruits” o le canzoni per me più rappresentative dell’album “Kiss the witch” -possibile hit da classifica alternativa- e “Winners” -sicuramente la composizione più affascinante del lavoro- risentono dell’influsso, ovviamente elaborato e reso attuale, dei vecchi Flowers Of Romance. La totale assenza di tastiere, se si eccettua la traccia finale “Nightshift” vicina al sound elettronico/industriale del progetto Nexus, rende l’album meno “romantico” e più “aggressivo” con  canzoni che variano dal rock nel senso più classico del termine come la tittle track o “Spider jack” ad incalzanti composizioni punk-rock quali “Eon”, “The love hatesong” e “Bang bang” rappresentata, quest’ultima, da un video di denuncia sui recenti scontri nel quartiere anarchico di Atene tra manifestanti e forze dell’ordine. Tirando le somme, promuovo a pieni voti “Fun is a four letter word”, album che consiglio a tutti coloro che hanno amato i Flowers Of Romance ed a chi se li è persi, per distrazione o età, negli anni novanta.
PS: Il cd avrà particolre distribuzione Italiana grazie alla Decadance Records.

Myspace: http://www.myspace.com/newzerogod

Mr. Moonlight