THE RADIATA 5tet - Aurelia Aurita
Den Records 2012
Torna Claudio Milano (Nichelodeon) con un progetto che se possibile alza l'asticella del concetto di sperimentazione sonora che da anni porta avanti. Qui ci troviamo di fronte ad un lavoro di Jazz schizofrenico, che avrebbe fatto felice John Zorn e che probabilmente piacerebbe anche al Patton periodo Fantomas. Surreale, contorta ed artistica, un flusso di coscienza ragionato che si sviluppa tra note, vocalizzi ed armonie a prima vista dissonanti ma che hanno un senso ben preciso: sconvolgere l'ascoltatore, stordirlo fino a farlo prigioniero. La classe del quintetto è palese, e nonostante questo non sia il genere di cui mi cibo abitudinariamente, è indubbio che l'ascolto ripetuto di Aurelia Aurita mi abbia provocato lesioni permanenti alle cellule cerebrali pigre all'ascolto, rendendomi allo stesso tempo più vigile ed attento e pieno di voglia di scoprire. Un intricato gomitolo pungente di suoni ed emozioni. Indescrivibile a parole per un blasfemo come me, farà lòa gioia di tutti coloro cercano nella misica qualcosa di diverso rispetto ai canoni ritornello/strofa. Geniale.