RECENSIONI LIBRI

Marco Di Marco - Joy Division, Broken Heart Romance, Testi Commentati

Arcana 2008

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Ennesima uscita dell'Arcana riguardante testi commentati. Ennesima riprova che la nota casa editrice si è ripresa alla grande dopo qualche tempo di magra qualitativa. Stavolta tra le mani mi ritrovo il volume dedicato ad una delle band più influenti degli ultimi 30 anni, volenti o nolenti. Se si esclude il fondamentale Touching From The Distance (Così Lontano, Così Vicino nell'edizione Italiana) di Deborah Curtis, questo Broken Heart Romance è un libro indispensabile per chiunque ami la musica dei Joy Division. Prima di tutto perchè è un libro coraggioso. Non è facile infatti mettere mano a dei testi che sono pura poesia e cercare di spiegarli. Non è nemmeno semplice approcciarsi agli scritti di un autore morto suicida a ventitre anni che è diventato mito. E soprattutto il rischio di cadere nelle lodi gratuite era dietro l'angolo. Di marco invece riesce a mantenere un equilibrio costante per tutta la durata del libro, dando il giusto peso agli scritti importanti e togliendo spazio a quelli giovanili, dove Curtis più che altro stava sperimentando il suo modo di comunicare al mondo. Paradossalmente, più che in una biografia, la vita di ian è tutta qui, nei suoi testi. Dall'odio per il posto in cui vive ed è cresciuto (Inside The Line), all'epilessia (She's Lost Control), alle sofferenze amorose (Love Will Tear Us Apart). Ovviamente qua e là c'è il rischio di cucire attorno a dei brani dei significati in realtà lievemente falsati, dato che il lavoro è stato fatto dopo quasi tent'anni dall'uscita di scena del leader dei Joy Division, con tutto quello che ne è conseguito-notorietà postuma, citazioni, elevazione a leggenda. Resta comunque il fatto che Marco non è stato assolutamente superficiale, scovando citazioni nei testi di Curtis (cinematografiche o letterarie) e segnalandocene la fonte. Appoggiarsi poi a fonti sicure come ex membri della band o persone che gravitavano attorno alla scena di Manchester in quegli anni ha sicuramente smussato gli angoli di un lavoro che era già buono di per se. Una succosa discografia dettagliata con sezione dedicata ai bootleg è il cameo perfetto per un libro che ogni amante della DarkWave dovrebbe avere in casa.

Max1334

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