ANTONELLO CRESTI - Lucifer Over London - industrial, Folk Apocalittico e Controculture Radicali in inghilterra
Aereostella Edizioni 2010
Per la prima volta in Italia (a meno che non mi sia perso qualche pubblicazione particolare) esce un volume interamente dedicato non tanto alle formazioni "Alternative" più oscure del movimento Industrial e neofolk inglese (Throbbing Gristle, Current 93, Coil, Death in June, di cui comunque troviamo biografie e cronostorie esaudienti all'interno del volume), bensì alla nascita e sviluppo del "fuoco nero" che ispirò artisticamente i membri di suddette bands, influenzandone indelebilmente il percorso. Personaggi carismatici come Aleister Crowley, Charles Sims, Arnold Bax...tutto passa al setaccio di Cresti, dai pittori ai musicisti classici, senza dimenticare musicisti più "contemporanei" come Black Widow e Incredibile String Band. La lista dei nomi tirati in gioco è lunghissima, ed il rischio di confondere il lettore è molto alto, ma l'Autore riesce a rendere chiaro ogni concetto e passaggio, rendendo la lettura di questo volume semplice e diretta. Chicche come gli interventi di Steve Sylvester e Vittore Baroni arricchiscono il tutto, mentre le discografie selezionate sono dei veri e propri sentieri da seguire per tutti i neofiti curiosi che vogliono addentrarsi all'interno di questi gruppi assaporandone inanzitutto la loro spiritualità. Qua e là ci sono delle imprecisioni (qualche esempio... Tainted Love NON E' dei Soft Cell, bensì di Ed Cobb e la prima ad inciderla fu Gloria Jones nel 1964... la formazione di Burial E' quella originale a 3 dei DIJ...) dovute probabilmnente all'enorme mole di informazioni gestite da Antonello in fase di stesura, dettagli che sicuramente andranno a correggersi in un eventuale seconda edizione e che non scalfiscono in alcun modo il valore intrinseco dell'opera. In definitiva, un libro molto interessante e coraggioso, in quanto il cercare di condensare in 270 pagine un argomento vasto e complesso come l'esoterismo (parola da prendersi con le pinze che uso-ovviamente-per descrivere una serie di argomenti molto più vasti e complessi, ma ci siamo capiti...) all'interno delle sottoculture musicali (pur rimanendo in Inghilterra) non è cosa da poco. Da leggere e rileggere avidamente, per trovare risposte e porsi nuove domande. La ricerca continua...