RECENSIONI LIBRI

ALDO CHIMENTI - Death In June – Nascosto tra le rune

Tsunami Edizioni 2010

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Erano anni che aspettavo una biografia seria dedicata alla storia dei Death In June scritta in modo chiaro ed esaustivo. Sia Misery and Purity di Robert Forbes, sia Le Livre Brun di J.L. Vaxelaire mi avevano infatti lasciato inappagato, pur rimanendo due letture fondamentali per gli ammiratori di Douglas e co... Ma nemmeno nei miei sogni più fantasiosi, mi sarei mai aspettato di trovarmela in italiano. Merito della Tsunami Edizioni, casa editrice che nell'arco di poco tempo si è ritagliata uno spazio di tutto rispetto nell'editoria musicale nazionale, e sopratutto di Aldo Chimenti. La sua penna ha scritto alcune delle più belle recensioni che siano mai apparse su varie pubblicazioni, Rockerilla su tutti, ed è innegabile che trent'anni di esperienza gli abbiano donato una proprietà di parola e di sintesi invidiabili. Queste doti risaltano in queste quattrocento pagine, zeppe di foto inedite, analisi sui testi, aneddoti sconosciuti ai più che vanno pian piano a delineare in modo nitido l'ascesa dei DIJ. Partendo dai Crisis fino ad arrivare alle ultimissime collaborazioni con Miro Snejdr, la storia della Morte in Giugno viene sezionata ed analizzata pezzo per pezzo, scavando nel profondo di ogni dettaglio, dalle copertine degli album ai titoli, passando per richiami letterari fino al significato delle rune e del loro utilizzo da parte di Pierce. Lo stesso interviene varie volte con dichiarazioni rilasciate all'autore, la cui unica pecca a mio modestissimo avviso, è quella di aver calcato poco la mano nei confronti di una vasta discografia, zeppa di capolavori ma con qualche caduta di tono, che non viene segnalata. Ma sono gusti e punti di vista. Nulla che intacchi il valore ASSOLUTO di questa pubblicazione, vero e proprio oggetto di culto da leggere, possedere e conservare gelosamente. Aldo Chimenti si dimostra penna d'eccezione, che grazie anche alla sua vicinanza con Douglas ed al fatto di "esserci stato" fin dagli esordi, ha potuto mettere su carta quella che mi sento di definire LA biografia DEFINITIVA sulla band. Ventuno capitoli per cercare di raccontare la storia e l'evoluzione di Death In June: assaporateli, gustateli, fateli vostri. Allegato al libro, un cd con alcuni brani tratti dagli ultimi lavori dei DIJ, qualche jungle pubblicitario per dei concerti ed un intervista. Niente di che, ma -inutile dirlo- vero feticcio per i collezionisti. Ora, Aldo, fai un piacere al mondo: scrivi un libro SERIO sui Joy Division, è nelle tue corde e nelle tue vene.

http://www.tsunamiedizioni.com/

Max1334

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