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Un libro che mi ha lasciato così così. Da una biografia mi aspetto notizie dettagliate, fatti, nomi, date, luoghi, chicche. Non di soffermarmi ogni pagina a dire "mmm non è proprio andata così" oppure "si, ecco...e poi?...". Oltretutto non mi interessa granchè sapere quante canne si sta facendo l'autore mentre scrive. Diciamola tutta, se non sapete assolutamente nulla della band di Paradise City, questo libro è un buon punto di partenza, un infarinatura a grandi linee. Ma se già ne sapete, passate oltre, a meno che non vi intererssi la cronostoria dettagliata dal 94 ad oggi di tutti i vari rimandi del fantomatico Chinese Democracy. Preferibilmente avrei preferito l'autore si soffermasse sulla storia reale, più che sul fumo che sta attorno al disco più atteso (o dall'attesa più noiosa) della storia del Rock. Non mi infastidisce leggere scritti dal piglio amatoriale sul web e suelle fanzine. Mi innervosisce invece che certe cose vengano pubblicate e quindi pagate. Peccato.

Max1334