STEPHEN DAVIS - JIM MORRISON
oscar mondadori 2008
Chi di voi non conosce i Doors? Spero che le mani alzate siano poche. A prescindere dal fatto che il Re Lucertola si adiventato un icona dopo la sua morte, restano i dischi. E nei suoi dischi c'eran talmente tante cose che non basterebbe un encicolopedia per raccoglierle. Restano i suoi testi, vere poesie che troppe volte son state scambiate per seghe mentali per adolescenti. Eppure molti dei "nostri" miti (Ian Curtis, Andrew Eldritch...) si sono largamente ispirati alla figura di Morrison, sia come artista che come persona. Per chi volesse dunque andare oltre la visione dei Doors copme "quelli di Roadhouse Blues", consiglio vivamente la lettura di questo libro, biografia dettagliata sulla vita di Jim, con una marea di interventi da parte di chi c'era, scritta in modo tagliente ed abrasivo, con pochissima celebrazione fine a se stessa. Anche i dettagli piccanti della sua vita, come l'infatuazione di Nico, vengono trattati in maniera distaccata invece di scendere nel mero gossip. 558 pagine fitte fitte dove potrete trovare tutto ciò che vi incuriosisce. E dove probabilmente vi riavvicinerete a Morrison in quanto artista, più che icona. Buona lettura.