Verdiana Raw - Metaxy
Ark Records 2012
Avevamo già parlato di Verdiana Raw su queste pagine quando scrissi due parole per il suo promo casalingo, e già all'epoca mi chiedevo come mai nessuno si fosse ancora accorto del talento smisurato di Verdiana. Per fortuna, in un momento storico dove anche i cani pubblicano album, ma i geni devono faticare anche solo a partecipare ad una compilation, la sempre attentissima Ark Records ha messo gli occhi su una delle artiste attualmente più dotate in Italia ed ha rilasciato il debut album, Metaxy. Affiancata dai validissimi Antonio Bacchi (basso e chitarre) e Fabio Chiari (percussioni), Verdiana domina lungo tutto l'album con il pianoforte e sopratutto con la sua voce, che da sola è strumento, arrangiamento e melodia a sè. Mettiamola così, se ad un suo concerto saltasse la corrente, le basterebbe cantare a voce nuda per far emozionare i presenti, ed è una qualità non comune... Il disco non è semplice, non ha agganci con il pop (ovviamente nell'accezione più ampia del genere) e ad essere onesti non è nemmeno facile inserirlo nelle classiche caselle di nicchia a cui i lettori di Erba Della Strega sono abituati. Perchè qui si parla di musica nella sua accezione più nobile, dove vocalizzi e melodie alla Galàs si intrecciano con armonie dal sapore neoclassico ma senza nessun tipo di pesantezza tipica di molti artisti che si muovono in quelle acque. C'è del talento, molto, e spesso si ha quasi l'impressione che Verdiana si trattenga per non strafare. Proprio questa tensione, quest'equilibrio voluto quasi come se fosse una questione di vita o di morte, rendono i brani di Metaxy dei diamanti grezzi da ammirare ed indossare dentro. Mi tolgo il cappello nuovamente di fronte a tanta classe e stile. Complimenti.