RECENSIONI DISCHI

Bloody Dead and Sexy - bad ambient

Alice In / Audioglobe 2013

Indietro

Dieci anni fa c'è chi li derideva e chi, come il sottoscritto, li amava. Dieci anni fa la massa snob li reputava una band farsa che sarebbe scomparsa nell'arco di pochi mesi. Già, dieci anni fa. E invece, dopo due lustri, sono ancora qui a parlarvi del quarto, splendido album dei tedeschi Bloody Dead and Sexy. Ma com'è l'album? Semplicemente il migliore lavoro dei Bloody Dead and Sexy. O meglio, il migliore lavoro che potevo aspettarmi da loro nel 2013. Non ci sono praticamente più i reflussi di rabbia adolescenziale Deathrockettari. Basta rimandi diretti a Rozz e co. Semplicemente, i Bloody Dead and Sexy sono diventati "unici", in grado di registrare un album che non assomiglia a nient'altro che al loro suono. E mi dite poco. Pezzi splendidi come la simil-ballad "Gloom Within", visioni crepuscolari come "Plastic Night Sky" (con una splendida Gitane Demone come ospite d'eccezione)ed allucinazioni cinematogrtafiche pregne di pathos (Home is Where My Heart may Rest) si affiancano a danze pagane nere old-style (Something Real). La cover di "End Of The Night" dei Doors, sempre con Gitane Demone come ospite, è semplicemente splendida e va al nocciolo emotivo della situazione senza snaturare la bellezza intrinseca del pezzo in se. Bad ambient è un album maturo, "pulito", che se ne fotte di mode, trend e filoni da seguire. Non ci credete? Ascoltate la collaborazione con Kenton Holmes su "Wasting Time In Berlin" e fatemi sapere. Gran disco per una band che nonostante le critiche degli snob non ha mai smesso di crescere e stupire.

Max1334

Copyrigth @2007 - 2024 By Erba della Strega