INTERVISTE

GLOBAL CITIZIEN

Giugno 2009

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Uno dei personaggi più controversi e genuini del sottobosco electro inglese sta per arrivare in Italia. A dispetto dall'immagine criptica e misteriosa, Rich si è dimostrato essere un personaggio acuto ed ironico, cosa che fa acquistare notevolmente credibilità ai suoi Global Citizien. A voi la lettura....

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01- prima di tutto, le presentazioni di rito...

Carissimi amanti della musica oscura, il mio nome è September, conosciuto anche come Rich, cantante e compositore della band Inglese Dark Electro Global Citizien.

02- ...e già che ci sei, che ne dici di raccontarci un pò la storia della band?

Certamente! I Global Citizen si sono formati attorno a me nel 1994 ma all'epoca ci chiamavamo Constructive Noise. Abbiamo cambiato nome in Global Citizen nel 1999 dopo aver scritto una canzone che si chiamava così. Abbiamo trascorso gli anni seguenti sbattendoci come ogni altra band per cercare di farci notare, realizzando il nostro materiale su una piccola label chiamata Whoopy Doo Records e suonando il più possibile in giro, specialmente nella zona di Londra. Credo che abbiamo pubblicato sei album e sei singoli in quel periodo. Tutto materiale non più disponibile ora. Le cose sono cambiate parecchio per noi con l'avvento di internet, che ha significato il poter raggiungere un maggior numero di persone con la nostra musica in maniera estremamente più semplice. Dopo aver aperto la nostra pagina su myspace nel 2005 le cose sono andate continuamente meglio. Infatti verso la fine del 2007 siamo stati contattati dall'etichetta londinese indipendente RebCo Records e ci siamo accordati per la nostra prima uscita sulla loro label. Nel 2008 è uscito il nostro debut per loro, master Stroke, che tutt'ora sta vendendo molto bene. Da allora continuiamo a registrare nuovo materiale, oltre al suonare in giro il più possibile.

03- Vuoi parlarci dei tuoi esordi come musicista? Cosa ti ha spinto a creare i tuoi brani? e quali sono state le tue maggiori influenze?

Ahh, le vecchie tre domande in un trabocchetto solo!!! Bambino cattivo!!! hehehe.Ho iniziato con la musica da giovane, anche se non da giovanissimo come molti altri miei colleghi. I miei familiari mi comprarono il mio primo sintetizzatore dopo che lasciai la scuola in seguito alla bocciartura della maturità a causa del mio coinvolgimento sempre più intenso con musica e ragazze, entrambe cose che mi causarono problemi a scuola. Avevo cominciato a tingermi i capelli e a mettermi l'eyeliner attorno ai 12 anni grazie ai Tubeway Army e già pasticciavo nelle mutandine delle ragazze prima di avere l'età legale per poterlo fare. Entrambe le cose significarono lo scagliarsi del sistema contro di me, e questo causò la mia rivolta verso il sistema, motivo per cui abbandonai gli studi. Avevo già deciso che la musica era fatta per me, abbastanza per far si che i miei si convincessero del fatto che spendere quei soldi per il mio primo equipaggiamento non fosse una cosa vana. Sono stato fortunato in questo. La mia prima band fu un progetto elettronico chiamato Lonely Crystal Child, inizialmente come duo con me alle tastiere ed il mio amico Jolyon alla voce. Dopodichè entrò nella band un altro amico alle tastiere, Neil. Per un pò fummo un trio, ma poco dopo Jolyon lasciò ed io passai alla voce. Avevamo una piccola collezione di sintetizzatori analogici ed una drum machine, e passavamo la maggior parte del tempo a provare e scrivere brani come la maggior parte delle bands emergenti. E ci sciogliemmo dopo uno o due concerti. Continuai quindi da solo con progetti di vita breve fino ad arrivare alla nascita dei Constructive Noise/Global Citizen nel 1994. Il resto, come si dice, è storia. Il motivo che mi fece iniziare e la mia influenza principale erano la stessa cosa: Gary Numan ed i sintetizzatori. Ok, sono due cose. Entrambe erano novità per il grande pubblico ed erano così eccitanti all'epoca dato che nessuno aveva visto e sentito nulla di simile, ed in breve tempo ci fu la nascita di centinaia di ragazzini pretenziosi che aspiravano a diventare dei maghi del Synth, incluso il sottoscritto ed i miei amici. Ora le cose sono leggermente diverse, dato che altre influenze giocano su me stesso, come il Giappone, le donne, il sesso...

04- Vuoi parlarci del tuo ultimo disco? I testi trattano cose personali o hai dei messaggi universali da diffondere? Utilizzi macchine analogiche o digitali?

Master Stroke è uno dei dischi più scuri, squisiti e sexy che voi possiate ascoltare. E' potente, eppure d'atmosfera. Quattordici canzoni eccellenti che vi ecciteranno, vi disturberanno e vi lasceranno con la domanda "ma perchè non l'ho ascoltato prima?!". Ha un artwork eccellente ed un booklet molto curato, con una di quelle copertine che rimarranno negli annali tra le più belle. E' inquietante, sporco, contorto e perverso e lo amerete! Non troverete messaggi subliminali nei testi, scrivo solo di soggetti che amo o che mi stimolano e che credo tirino fuori lo sporco vecchio uomo che c'è in me! La musica è completamente sintetuica, ed utilizzo apparecchiature sia analogiche che digitali. Attualmente utilizzo il Roland JP8000, il Roland SH201, il Roland Juno D, un Moog Little Phatty, un Korg Microkorg e un Roland D10. Ho anche appena comprato un Alesis Fusion 8HD che è già stato usato sui nuovi brani del prossimo album. Per le batterie uso dei samples e mi costruisco i ritmi per conto mio. Lavoro esclusivamente in Audio senza utilizzare i midi.

05- E se ti chiedessi di descrivere la tua musica?

Devo ammettere di non essere particolarmente bravo in queste cose. Ti ripeterei quello che ho scritto riguardo Master Stroke, quindi preferisco riportarti le parole del mago Canadese del violino elettrico Nash The Slash che farà un'apparizione sul prossimo album:
" E' sinistro, contorto e molto eccitante con una grande produzione, progettazione artistica di livello, rumori sonici e con un
approccio unico con testi seducenti originali ed onesti. E' la combinazione definitiva tra voce, paesaggi sonori e grafica visiva che rende grande i lavori di Global Citizien"

06- Quanto è importante per te il lato fashion delle cose? Ho notato che dai molta attenzione alle immagini promozionali dei Global Citizen

Potrei essere descritto come un ratgazzino degli anni '80, dato che in quella decade ho vissuto la mia adolescenza. All'epoca, il lato fashion, l'immagine ed il mettersi in ghingheri erano una parte importante della propria vita, sia all'interno delle sottoculture, sia nella quitidianità. E' anche vero che molte delle mode di allora, riviste oggi, erano terribili. ma se guardi l'abbigliamento usato dalla frangia elettronica del movimento, troverai sempre i capi migliori e gli stili più azzeccati. Ed indubbiamente ha avuto un grosso peso nel differenziare i movimenti con tutto quello che ne conseguì. Tutto questo mi ha seguito fin'ora e credo fermamente che una band debba "sembrare" bella almenno quanto sia piacevole la sua proposta musicale. Quindi si, è molto importante per me. Facciamo tutto il possibile per entrare nella parte. Ovviamente la cosa non funziona se sei vestito da dio ma la tua musica fa schifo!!

07- Ho letto che il 12" picture disc di Tea Time è divenuto in brevissimo tempo un pezzo ambito da collezione. Quindi le persone continuano a comprare dischi! E intendo dischi VERI, non cd o (brrr) digital downloads...

Ahaha, si, la nostra prima uscita per la RebCo è stato un 12" del nostro singolo tea Time. Ci siamo voluti prendere questo rischio, soprattutto in questo periodo instabile ma sembra che abbiamo fatto la scelta migliore. Il vinile in questione recentemente è apparso nella sezione Most Wanted di Record Collector Magazine, trasformandosi all'istante in un moderno pezzo da collezione, causando quindi un incrementi di vendite non indifferente. Non lo considererei rarissimo, dato che ne abbiamo ancora qualche copia, ma effettivamente 500 copie numerate a mano finiscono molto presto... E sono certo che in futuro diventerà un pezzo ambito, raro e ricercato. E per quanto riguarda il tuo punto di vista, mi trovi daccordo. Le persone continuano a comprare vinili e sempre di più stanno cominciando a farlo. Oltretutto parecchie bands stanno ormai stampando solo in questo formato. In un futuro non troppo distante credo che il vinile resterà l'unico supporto fisico disponibile per la musica. Il cd scomparirà definitivamente senza venire sostituito e il resto sarà distribuito sotto forma digitale.

08- Suonerete in Italia al Moonlight Festival. Che mi dite a riguardo?

Siamo davvero eccitati! Viaggiare verso l'Italia per questo nuovo, grande festival, suonare per un sacco di amanti della musica oscura italiana... Splendido! Sarà il nostro primo viaggio in Italia ma spero davvero di cuore che tutti gradiscano la nostra proposta, in modo di poter ritornare il prima possibile. Suoneremo un ora sul main stage sabato 1 agosto, anche se non so ancora a che ora. Anche se suoneremo solo quel giorno, saremo presenti a Fano per tutta la durata dell'evento per poter vedere le altre bands e mischiarci con il pubblico. Puoi essere sicuro che emergeremo dalla massa, non vedrai o sentirai nessun'altro come noi durante questo festival, e mi aspetto parecchie persone del pubblico a bocca aperta ed occhi spalancati che seguiranno ogni movimento che farò sul palco ed ascolteranno ogni sussurro che emetterò. Saremo molto più energici di quello che ci si potrebbe aspettare sentendoci su disco. L'album è davvero potente, ma dal vivo siamo senza dubbio su un altro livello!! Suoneremo un mix di brani vecchi e nuovi, oltre ad un paio di pezzi che finiranno sul prossimo cd. Per farla breve, vi piacerà parecchio, e noi ci divertiremo con voi!

09- Cosa c'è in cantiere al momento?

Oltre a divertirci suonando live il più possibile, stiamo lavorando al disco nuovo il cui titolo sarà quasi sicuramente Nil By Mouth. Uscirà attorno settembre/ottobre, sempre per la RebCo Records. Nove tracce sono state già completate, mentre mancano gli ultimi dettagli per altre due. Prima di allora, comunque, l'etichetta realizzerà una Special Expanded Collectors Edition di Tea Time che conterrà tre tracce della release originale più svariati remix, oltre a versioni embrionali inedite e tre pezzi mai pubblicati prima che non abbiamo inserito su Master Stroke per mancanza di spazio.

10- Hai qualche ulrtima cosa da dire?

Ringrazio infinitamente max e tutto lo staff di Erba Della Strega per il supporto e per l'opportunità di fare questa intervista. E' stato un piacere, e spero davvero di potervi incontrare tutti al Moonlight Festival! Per tutti coloro ci vedessero in giro, non siate timidi! Venite a salutarci e a scambiare quyattro chiacchiere, non siamo così spaventosi come sembra! Un augurio a tutti di una splendida estate, e se vi va venite a trovarci sul nostro myspace www.myspace.com/globalcitizenuk
Best wishes. x

Max1334

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