INTERVISTE

VOCI DAL MOONLIGHT

ottobre 2009

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Il Moonlight è stato si musica, arte, divertimento, ma anche tanto lavoro. Ecco qualche commento a caldo e a freddo da parte di chi c'era ed ha partecipato attivamente alla riuscita del festival.


Carlo (Stand di Hole, negozio di dischi di Montebelluna, Treviso)
tre giorni molto buoni, e devo dire che anche le vendite sono andate bene, a riprova che per molti la musica continua ad avere un aspetto centrale

Alex Daniele (Ascension Magazine)
Chi se lo sarebbe mai aspettato ? Finalmente un festival “dark” italiano completamente riuscito dall’inizio alla fine !
Temevo di dovere attendere la pensione da gotico prima di potere assistere ad una cosa del genere… Magari per i più giovani è sembrato tutto “normale”, ma chiunque abbia una certa dimestichezza/esperienza con l’organizzare eventi/concerti sul suolo italico sa benissimo che non è tutto così facile e soprattutto scontato. Qualcuno l’ha definito “il piccolo Treffen”. Forse si esagera, forse no…
Per una volta tanto mi ha fatto piacere potere rimanere in Italia ad assistere ad un festival dove (nell’ordine) si è visto: suonare dal vivo nomi del calibro di Sex Gang Children, Neon (certamente i migliori del festival), Specimen, Katzenjammer Kabarett, Spetsnaz, dare spazio ad ottime realtà emergenti come i Crystabel Dreams o i Gothika, svegliare la presenza di un pubblico italiano che ormai credevo assopito dai forum di internet e dall’esilio forzato verso i festival tedeschi, condividere “qualche” birra insieme ad amici che non vedevo da tempo (colgo l’occasione per ringraziare il mio driver personale di quelle tre sere di bagordi alcolici – grazie signor Max1334 !!!).
Struttura ottima, location perfetta, suono migliore di quello sentito a tanti altri più blasonati eventi internazionali, bella città, festival gratuito e prezzi modici per tutto il resto… Per me è stata una sorpresa e sono contento lo sia stata.


Antonella "Sya" (Merchandise Ufficiale)
Io credo che il Moonlight sia andato abbastanza bene...Considerato che era la prima edizione, e che nell'ambito in Italia non c'era mai stato un avento simile...sicchè non si aveva nemmeno la possibilità di avere con certezza dati su affluenza etc etc....E poi...Eravamo al mare il primo weekend di agosto...( e secondo me molta gente magari ha preferito andare in mete + fresche...)...Per quello che ho visto, soprattutto sabato c'è stata una bella risposta di pubblico...variegato e partecipe agli eventi. Bella la soluzione di continuità partendo dal pranzo fino all'after show....Sono riuscita a partecipare solo alla prima conferenza purtroppo...perchè si tenevano molto presto...(considerato l'orario a cui andavamo via noi dal porto...) però l'ho trovata interessante...Anche se forse il fatto che non ci fosse molta gente l'ha resa un circolo chiuso..con i soliti "noti" che si parlavano addosso sulla "scena dark".......
Per quanto riguarda il Merchandise...ti posso dire che chiaramente per gli Headliner è andato molto bene...Così come per i gruppi più noti...Hanno fatto scalpore i Gothika ( cd terminati e mille richieste!!)......Mediamente invece quello del Moonlight...Credo anche che questo sia dovuto proprio al fatto che era la prima edizione del Festival...e quindi non è un brand come
il Treffen o il M'eraluna...Di fatto non c'era uno storico...sicchè non c'era nemmeno un'attesa che potesse essere delusa o surclassata...Facendo un paragone diretto con le vendite del merchandise dei gruppi...ti posso dire che è andato meno bene...
Scene carine o buffe... Beh....Ho avuto "l'onore" di guardare i fuochi d'artificio l'ultima sera con accanto il cantante degli Spetsnaz :PP... Poi beh...volevo segnalarti che tutti i gruppi sono stati proprio carini con noi...I Katzenjammer squisiti...Finchè non è stata l'ora di salire sul palco continuavano a chiederci se potevano aiutarci...o avevamo bisogno che ci portassero qualcosa....Persone meravigliose.....Poi...fammi pensare....A parte che era uno spasso guardare le pose di chi si faceva fotografare nel gazebo di fronte...é stato buffo anche quando per far
vedere meglio le magliette a delle ragazze indecise sulle taglie abbiam fatto " da modelle".......Era carino Andy dei Sex Gang che veniva a chiedermi se qualcuno avesse comprato i suoi "hand made picture"....E non capiva perchè il pubblico non fosse interessato...eheh...Col senno di poi...credo fossimo buffe viste da fuori nel momento in cui eravamo assalite da mille richeste...e si riusciva a passare i cd ad uno, trovare la t-shirt per l'altro e intanto rispondere alla tipa che ci chiedeva i prezzi e a quella che voleva sapere taglie disponibili etc etc....
C'erano gli impazienti che appena appoggiavamo i primi scatoloni alle 6 p.m.cominciavano a chiederci prezzi e quantaltro....e quelli che arrivavano quando avevamo già chiuso tutto alle 3 a.m. a chiederci se avevamo ancora i cd di questo o di quello... Per quanto possibile..abbiam sempre cercato di accontentare tutti...Bello stress però...Ma credo che siamo riuscite a
cavarcela bene senza impazzire:))..Era "strano" poi in pieno pomeriggio osservare gli sguardi stupiti dei bagnanti o dei cittadini che osservavano una massa nera che "calava" sul
porto...eheh....Personalmente ho apprezzato molto le performance dei Dinatod, dei Neon, dei Katzenjammer e degli Spetsnaz...Ma tutto il sound della manifestazione era ben curato...Perchè noi sentivamo bene anche dentro al gazebo.


Jon Klein (Specimen)
Il festival ci è piaciuto da matti, abbiamo incontrato un sacco di persone davvero glamorous, visto alcuni show eccellenti, e siamo rimasti piacevolmente stupiti dalla quantità di impegno usata dagli organizzatori per mettere assieme tutto il festival tenendo conto dei dettagli. E' stato un enorme lavoro fatto maledettamente bene! E inoltre l'idea del Workshop è eccezionale!
Ci sarebbero un sacco di storielle divertenti da raccontarti riguardo quei tre giorni, ma una delle migliori è questa: subito dopo il soundcheck Jonny Slut è andato in spiaggia, nonostante gli consigliassimo caldamente di non farlo. Quando tornò, era rosa fluorescente, quindi abbiamo cominciato a prenderlo per il culo canticchiandogli Goth Lobster, invece di Rock Lobster (la hit dei B-52's, n.d.Max1334). Siamo andati avanti così per tutto il tempo, ma questo non gli ha impedito di schizzare in piosta a ballare subito dopo il nostro show! Devi sapere che Jonny era SEMPRE al centro della pista quando aprì il Batcave...sono felice di vedere che certe cose non cambiano mai!! Peccato che non abbiamo avuto la possibilità di visitare la festa della zuppa... non è che magari si trattava di zuppa gotica??

 

David (Katzenjammer Kabarett)
Il festival è stato bellissimo, anche se devo ammettere che non ricordo la maggior parte delle canzoni che abbiamo suonato...forse eravamo troppo ubriachi?...dopo aver visto e sentito il video che cio hai mandato, devo dire di si!!! Comunque stiamo provando con un batterista in carne ed ossa, che darà molta più dinamica alla band. Speriamo di tornare con lui la prossima volta perchè rende il nostro sound molto più caldo e compatto. Comunque sia, W il Moonlight!


Sven (Din[A]Tod)
Il Moonlight Festival è stata un esperienza eccezionale! Non è cosa da tutti i giorni per una band suonare in condizioni praticamente perfette, ed il Moonlight è stata una di queste rare occasioni. Il palco era eccezionale, il suono fantastico, il pubblico nel mood migliore. E non dimentichiamo che tutto questo era GRATIS, non solo per le band, ma anche per tutti coloro che partecipavano! Di solito quando le cose sono gratuite ti aspetti mediocrità, ma il Moonlight ci ha insegnato che il paradiso, a volte, è già qui. Se proprio devo trovare una pecca, paragonandolo ai festival tedeschi, è la mancanza di Bratwurst. Per la nostra esibizione, concordo con te: avremmo bisogno di una formazione vera e propria. Ci stiamo lavorando, anche se è difficile data la distanza tra noi due, ma siamo fiduciosi. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento.


Emma (Christabel Dreams)
Aver suonato al festival ci ha dato ulteriore linfa! Di sicuro il gran caldo misto al viaggio la mattina-pomeriggio da Roma si è fatto sentire; sul palco con le luci saranno stati cinquanta gradi..ma è stato fighissimo, benchè fossimo totalmente rincoglioniti, notare i presenti sotto di noi - per altro numerosissimi - riconoscere brani come 'Life That Never Was' e/o 'Guilt Persistant' e muoversi e gridare! Abbiamo trovato un pubblico molto generoso nei nostri riguardi. A Fano festeggiavamo poi in un certo qual senso due anni di attività live..perchè in fondo è solo dalla realizzazione della nostra prima demo, accompagnata dai concerti, che..esistiamo! Non aver avuto il tempo di cambiarci prima di suonare (o meglio io l'ho fatto ma gli altri no...ahahah) ci ha permesso di avere un Chris sul palco in tenuta atletico-sportiva con tanto di calzoncini blue scuro molto darke!! :) ...che temo non rivedremo mai più se non attraverso il video! Last but not least 'w le piade di Fano!'...see you next time!!! ;)


Marcello Michielotti (Neon)
Purtroppo abbiamo avuto qualche problema con un paio di basi, per cui non siamo riusciti a suonare alcune canzoni che probabilmente la gente voleva e si aspettava, ma sono completamente soddisfatto dello show e della reazione del pubblico.


Cristiano (Tecnico Audio Mixer)
come tutte le prime edizioni è stato faticoso .. xchè certi "automatismi" a livello organizzativo si affinano solo col tempo .. anche il clima (caldo "cambogiano") non ha certo facilitato le cose. Detto questo credo proprio ci si possa ritenere soddisfatti della riuscita globale della manifestazione (la prima di questo genere in Italia direi). Buona la risposta da parte del pubblico, soprattutto se consideri che, a parte alcune band (Neon, Spetsnatz, Gotika, Sex Gang Children), la maggior parte degli artisti presenti non era molto conosciuta. Dal punto di vista tecnico è andata bene, in generale l'audio è stato ad un livello più che buono  e ti assicuro che in un festival questa non è affatto un cosa scontata .. nessun problema di ordine pubblico .. gruppi contenti della situazione e del trattamento ricevuto .. unico neo la presenza di un cameraman sconsciuto che sicuramento ha ripreso le serate x biechi scopi commerciali .. hahahahah :))) .. cmq dai alla fine siamo stati bravi credo


 Rich X (Global Citizen)
I Global Citizen hanno avuto un esperienza eccezionale al Moonlight Festival, e dopo più di due mesi siamo ancora euforici a riguardo. Ogni volta che abbiamo fatto uno show dopo Fano, ci sembrava di suonare nella cameretta di qualcuno dopo lo stage del festival in Italia. La nostra esperienza è cominciata da molto lontano in realtà, dato che siamo stati l'unica band non italiana che per portarsi la strumentazione ha viaggiato su strada invece che volare. Siamo arrivati a Fano venerdì dopo mezzogiorno, siamo andati in hotel e dopo una rinfrescata abbiamo deciso di fare una passeggiata in città per dare un occhiata. Le cose erano ancora abbastanza calme quando siamo andati a vedere il soundcheck dei nostri amici Gothika. Li abbiamo seguiti un pò, mentre con la coda dell'occhio continuavamo a guardare estasiati la location del festival. Il palco era sistemato nel porto, con tutti gli yacht parcheggiati dietro e ci potevi guardare attraverso, vedendo il mare. Che vista splendida.  Come già detto, lo stage era enorme, così come il suono che usciva dalle casse durante il soundcheck dei Gothika. Eravamo davvero impressionati. Siamo tornati in albergo per rinfrescarci, mangiare qualcosa e prepararci per la prima serata del festival. Tra parentesi, l'hotel era eccellente, così come gentilissimo tutto lo staff. Aggiungi che era a 10 minuti a piedi dalla location del Moonlight ed il quadro è perfetto. Avevamo paura di essere in ritardo, ma causa ritardi tecnici siamo riusciti a goderci tutte le bands nella prima serata. I gruppi erano ottimi, le luci ed il suono eccezionali. Cominciavamo ad essere davvero eccitati per il nostro concerto del sabato.
Il giorno dopo la temperatura era arrivata a livelli incredibili, toccando addirittura i 40 gradi. Noi avevamo fatto l'errore madornale di metterci in tiro ed andare in città subito dopo mangiato per cazzeggiare al bar del festival. Dio solo sa come avremmo fatto ad esibirci se la temperatura non fosse calata. Siamo tornati in hotel per darci una rinfrescata, mangiare e prepararci per lo show. Arrivati per il soundcheck, ci siamo accorti che la temperatura era lievemente calata, ed abbiamo tirato un sospiro di sollievo. Risolti un paio di problemi sul palco, ci siamo messi in camerino per prepararci. Come il giorno precedente, i tempi sono slittati un pò, copsa che ci ha costretto a tagliare un paio di canzoni dal nostro set. Dovevamo essere onstage alle 20:30, ma siamo saliti alle 21:40. Il che è stata anche una buona cosa, dato che per quell'ora la temperatura era scesa ulteriormente e c'era una splendida brezza marina che carezzava i nostri volti. La sera era calata permettendo il pieno scintillio degli effetti luce e il pubblico numeroso fremeva in attesa che la serata cominciasse. Abbiamo cominciato lentamente, seducendo il pubblico con Naughty Naked Nude fasciati da fumo e luci bianche, trascinando il pubblico fino al crescendo finale. Ci siamo lanciati nelle sei canzoni successive senza fermarci, togliendo il fiato a chi ci guardava. I Global Citizen avevano fatto centro. Per qualcosa che ci è sembrato un paio d'ore, siamo stati placcati da gente che voleva foto, autografi, stringerci la mano. Noi siamo rimasti lì senza problemi, felici di poter soddisfare le richieste di chiunque. I concerti sono proseguiti in maniera ottima, con note di merito per i padroni di casa Neon e con i nostri amici Specimen. Dopo la fine dei concerti siamo andati tutti all'afterparty che si teneva nel locale di fronte al palco, anche perchè Vade Retro, il nostro tastierista, era stato invitato a mettere un pò di dischi. Il tempo di chiacchierare un pò e poi via in albergo. Il giorno seguente siamo rimasti fino a metà giornata, dopodichè abbiamo dovuto caricare le nostre cose sul van per tornare a casa. Abbiamo ringraziato e salutato tutti quelli che siamo riusciti ad incontrare prima di incominciare le nostre sedici ore di viaggio verso casa. E' stato trista lasciare Fano, una bellissima città con molta storia, ma siamo sicuri che torneremo presto. Una volta a casa, quando ho acceso internet sono rimasto piacevolmente stupito dalla quantità di commenti positivi che la gente dava nei nostri confronti. Gli italiani sono stati così entusiasti ed amichevoli ed alcuni dei complimenti che abbiamo ricevuto ci hanno davvero scaldato il cuore, sono sicuro che torneremo ancora da voi al più presto! Vorrei cogliere quest'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, regalandoci un esperienza memorabile. Piero ed Annalisa, i tecnici del suono e delle luci, la security, lo staff dell'hotel, i baristi e tutti coloro che sono stati amichevoli e cortesi, le altre bands con cui abbiamo passato momenti divertenti e soprattutto il pubblico caloroso ed entusiasta che abbiamo incontrato. Grazie infinite per il vostro supporto!



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Max1334

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