THE NAMES
ottobre 2009
La storica cult band che registrò i suoi primissimi vagiti sotto le ali protettrici di mamma Factory sta per calcare il palcoscenico del Bats Over Milan Festival. Quale occasione migliore per fare un rapido punto della situazione con Luois Danvers, voce storica del combo belga, che tra ricordi e progetti futuri dipinge un quadro della band molto meno grigio di quello che ci si apetterebbe ascoltando i loro lavori
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Prima di tutto, benvenuti, è un onore avervi su Erba Della Strega!
Il piacere è nostro!
Che cambiamenti ci sono stati nella formazione?
In realtà non ci sono stati stravolgimenti di sorta. Marc (chitarra), Christophe (tastiera) ed io siamo memnri originali della band, e suoniamo ancora assieme come puoi vedere! Luc, che era alla batteria negli anni della Factory, è l'unico pezzo mancante del puzzle che componeva la lineup dei primi anni.Eric e Laurent invece sono i nuovi arrivati. Eric è al basso (preferisco concentrarmi solo sulla voce ora) e Laurent alla batteria. Non ho altre parole per descriverli se non: formidabili!
I Names sono sempre stati una band che dava una forte importanza ai testi...quasi delle poesie più che semplici liriche in senso stretto. Dove trovi l'ispirazione per scrivere?
L'ispirazione la colgo nel processo di vivere. Amare. Sentire. Provare emozioni. Dognare. Sperare. Essere curioso. Soffrire a volte, ma soprattutto celebrare la vita e le connessioni con le altre persone. Alcuni film hanno avuto qualche influenza, come i più attenti avranno notato leggendo i titoli delle nostre canzoni...
Dopo una carriera trentennale, hai qualche rimpianto o rimorso?
No, assolutamente no. la vita è troppo corta per perdersi nei rimpianti. Noi siamo il risultato dei nostri errori così come dei nostri successi. Sono certo che faremo entrambe le cose in futuro. Ordine non è la parola chiave. Ci piace essere intuitivi riguardo le cose. E diamo il benvenuto al caos. Il caos è la vita.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla vostra partecipazione al Bats Over Milan?
Prima di tutto suoneremo una serie di brani tratti dal nostro nuovo album, "Monsters next Door". Principalmente però rispolvereremo brani che il pubblico conosce in quanto legati al nostro periodo con la Factory. Siamo molto eccitati dal poter riproporre queste canzoni con la classica urgenza febbrile sposata con la nostra esperienza attuale. Credo che l'impatto, per noi e per voi, sarà davvero forte.
A proposito di concerti, ti ricordi la primissima volta che la band ha calcato il palco?
Cero che si. E' stato nell'inverno a cavallo tra il 77 ed il 78, in un Club Punk che si trovava al centro di Bruxelles. All'epoca ci chiamavamo "the Passengers" e Christophe era alla batteria. Fu eccezionale, ed ebbe un impatto immediato sia su di noi, sia su chi ci era venuto a vedere!
rimanendo in ambito "gli anni dei ricordi", avete suonato con un sacco di bands eccezionali in passato. Hai qualche ricordo particolarmente divertente a riguardo?
Oh si. Abbiamo suonato davvero con parecchie persona, lo ammetto. Ricordo gli XTC, grande band e persone fantastiche. Ricordo i Simple Minds, davvero gentili ed alla mano. Ricordo gli Shirts, con cui giocavamo a calcio durante i soundcheck, ed era spassosissimo. Ma la nostra migliore esperienza fu suonare assieme ai magazine. Erano i primi mesi del 1979, e il nostro legame è rimasto intatto da allora. Siamo ancora amici, soprattutto con Dave Formula. E pagheremo il dovuto tributo a quella band fantastica proprio nel nostro show milanese...
secondo te, perchè dopo 30 anni la gente continua ad essere affascinata dal post punk?
Due parole ed una risposta: Emozioni e Factory.
Ora basta però guardare al passato...dimmi cosa farete nei prossimi mesi e quali sono i vostri programmi
Stiamo registrando un disco dal vivo. Il concerto di Milano sarà registrato, e parte di esso potrebbe far parte del cd. Dopodichè prenderemo parte ad un altro grosso evento, la Factory Night che si terrà a Bruxelles il 12 dicembre con un trio d'archi (Viola, Violino, Violoncello). Quando nel 2010 il live sarà pubblicato (e posso anticiparti il titolo in anteprima: Nature of the Beast) faremo un tour in America in Aprile, per arrivare poi all'autunno, quando ci chiuderemo in studio per registrare un nuovo album. Come vedi, gli impegni non ci mancano!
E lo vedo lo vedo! beh, come tradizione, le ultime sono per te!
Abbiamo sempre avuto una relazione speciale con i nostri fan italiani, suonare a Milano sarà sicuramente un grande momento per noi e per la nostra carriera. Siamo fermamente intenzionati a godercela fino in fondo, spero che voi vi divertiate altrettanto con noi! Ci vediamo lì!