TYING TIFFANY
giugno 2010
Tying Tiffany ha tirato fuori dal cilindro un album eccellente! E ci siamo chiesti: Perchè non parlarne direttamente con lei? Detto fatto!
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Bentornata su EDS!!!
E' un piacere..
Partiamo dal titolo: Peoples Temple era il nome della setta capitanata da Jim Jones, che fu coinvolta in un suicidio di massa tristemente noto. Perchè hai deciso di intitolare così il tuo nuovo album?
Sono sempre stata interessata all'interpretazione dei suicidi collettivi e ai culti religiosi o pseudoreligiosi, a ciò che determina il meccanismo psicologico di sudditanza o potere e al fascino che esercitano leader e profeti. La filsofia di Peoples Temple all'inizio era nata da un desiderio di giustizia sociale, contro le speculazioni e le discriminazioni razziali, per poi degenerare nell'autodistruzione. Cosa può spingere gli esseri umani, di fronte ad una realtà inaccettabile a compiere gesti estremi che in alcuni casi degenerano in follia di massa? Ciclicamente eventi e storie simili tendono a ripetersi e, in considerazione dello sbandamento collettivo che caratterizza questo periodo storico, non ci sarebbe nulla per cui stupirsi se dovessero riaccadere. In “Peoples Temple”, ho focalizzato l'attenzione sui vari risvolti che caratterizzano il declino e l'ascesa di ogni individuo, in tutte le sue forme e sfaccettature.
Sembra infatti che le tue liriche siano più serie rispetto agli album precedenti. Cosa ti ha ispirato e cosa ti ha spinto a mettere in musica queste riflessioni (se così possiamo chiamarle)?
Anche se sono passati solo un paio di anni, dall'album precedente, sono cambiate tante cose ed ogni esperienza fatta è una risorsa che aiuta a proseguire il proprio percorso di crescita artistica. Senza dubbio sono stata influenzata dal malessere generale che respiro e dal senso di disagio nel sentirmi in un mondo che non mi appartiene. Ho descritto solamente ciò che avvertivo.
La Trisol ti ha messo sotto contratto...questo cosa ha cambiato secondo te nel mondo TT?
E' stato un ottimo inizio per Peoples Temple, ho ritrovato entusiasmo e collaboratori ben organizzati e decisi su come muoversi.
Trisol è un etichetta aperta, disponibile e seria. La seguo da molti anni e ne ho sempre apprezzato l'integrità musicale, trovo che sia più vicina ai miei nuovi orizzonti sonori.
Nel nuovo album convivono diversi stili, e lasciami dire che sei riuscita ad eccellere in tutti! Da dove proviene questa ecletticità?
Dalla mia sconfinata curiosità , ascolto e ricerco tanta musica, mi appassiona l’arte in ogni sua forma e cerco di comprendere i vari aspetti del mondo che ci circonda; mi piace imparare, confrontarmi ed ascoltare chi ha qualcosa da dire o vive realtà diverse dalla mia.
Ed ora voglio sapere tutto riguardo Peoples Temple: dove l'hai registrato, come, con chi, chi ci ha suonato, perchè, percome, perquando...:)
Ho lavorato circa un anno ai provini, alcuni brani erano già nati tempo addietro, ma non ero riuscita a trovare il contesto adatto in cui inserirli. L'ho registrato per metà a casa, portando la produzione già ad una fase avanzata, il resto è stato ultimato al Loto Studio, dove ho fatto mix e mastering, suonando quasi tutto, tranne alcuni synth e chitarre di Lorenzo Montanà e le guest vocals di Costanza in “Cecille” e Fè in “One Breath”, che hanno reso più stimolante la lavorazione del disco.
Da ragazza che "suona electroclash" ad icona di una rinascita del modo di intendere la vecchia New Wave aggiornandola. Cosa c'è stato lungo questo percorso?
Ho cercato semplicemente di ripercorrere e reinterpretare le sonorità che hanno sempre accompagnato la mia vita. Ho sempre avuto un irrefrenabile bisogno di comunicare , mi sono resa conto che sentivo la necessità di sviluppare alcune idee che avevo già da tempo.
Spesso si viene “ghettizzati” in alcune etichette e definizioni che servono, a quanto pare, a far capire a chi legge che musica faccia un artista, senza considerare che, però, è un limite per chi le subisce.
L'anno scorso al Moonlight hai lasciato a bocca aperta un sacco di gente! Ricordi ed impressioni?
Il Moonlight Festival era quello che mancava in Italia per riunire la scena New Wave, Electro e Gothic, alla quale non viene dato abbastanza spazio. E' stato bello ritrovare amici che non vedevo da anni, conoscerne di nuovi e interessanti, si respirava un clima eurepeo, è stata una scelta azzardata in un paese che ricicla le stesse proposte ormai da anni. Mi sono divertita tantissimo sul palco e ho avuto modo di collaudare alcune tracce di Peoples Temple.
domanda monotona, ma dato che ci siamo...che ne pensi della scena italiana? vedi attorno a te un certo fermento interessante oppure c'è molto fumo e poco arrosto?
La scena italiana è un po' deprimente, tranne che per qualche raro caso. La causa pero' non va ricercata nella mancanza di creatività ma , piuttosto, nell'assenza di interesse. Negli altri Paesi questo è quello che determina il fermento delle nuove proposte musicali. Purtroppo è il mercato che stimola e In Italia siamo totalmente fermi, c'è poca curiosità e pubblico, oltre che ai media ed alcuni locali che seguono sempre le stesse politiche.
Il tuo tour imminente toccherà svariate città italiane...che mi dici dell'estero?
Sono partita con le prime date in Italia e in autunno, con la riapertura dei club, passerò a quelle Europee.
Il commento più gradito e quello più sgradito che hai ricevuto nell'ultimo anno?
Ho ricevuto tantissimi bei commenti nell'ultimo anno e specialmente dopo l'uscita di Peoples Temple, mi piacerebbe ringraziare davvero tutte le persone che mi hanno seguito e sostenuto, ma trovo estremamente divertente citare qualche commento “bizzarro” che ho trovato;
“E' trash come Ligabue svestito, questa musica è per fascisti e mega metallari.”
“Ecco un'altra donna che invece che stare a casa a pelare patate e cucire calzini , si da alla musica....dove andremo a finire.”
Novità a breve? Progetti?
Sto lavorando ad un EP che conterrà, remix di Peoples Temple e alcune tracce con collaborazioni inedite. L'uscita è prevista per Ottobre.
le ultime parole sono per te!
Ringrazio te ed Erba della Strega per la disponibilità e la gentilezza.