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Qualcosa mi dice che questa band italiana entro qualche mese calcherà prepotentemente i palchi di mezza Europa. Quando succederà, non dite che non ve lo avevo detto.... 

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Benvenuti su EDS! Volete raccontarci qualcosa di voi? Un pò di storia insomma...

I Deuxvolt sono una band che ha visto la propria luce in un modo abbastanza convenzionale, in fondo. Amici, ma facenti parte di realtà musicali diverse, che hanno deciso di sperimentare dei nuovi sound. Un po' come se tutti e quattro fossimo non del tutto soddisfatti di quello che stavamo facendo a livello musicale. Esperienze che sono comunque servite molto per creare qualcosa che ci entusiasmasse sia come musicisti che come ascoltatori di musica.

Togliamoci il dente: lo fate per divertirvi, volete un successo locale od aspirate a diventare DAVVERO qualcuno?

Il successo in sè non è il nostro obiettivo primario, ma piuttosto fare buona musica, divertirci e far divertire. Ovviamente ci piacerebbe che la nostra musica raggiungesse ed emozionasse il maggior numero di persone possibili, ma siamo appena all'inizio di un lungo percorso in questa direzione.

Come riuscite a far convivere Combchrist, Goblin, Bach, Rammstein...tutti assieme nel vostro bagaglio di influenze?

Come detto poco prima, siamo quattro persone con percorsi, influenze, esperienze molto diversi, ma un fine comune. Questo fa si che gli "ingredienti" che ognuno di noi apporta si fondano armoniosamente nella nostra musica. Parlando poi più materialmente non possiamo negare che ci sia un discreto studio delle sonorità alle spalle: un bel violino o un bel pianoforte non è detto che suonino bene in assoluto, ma vanno scelti nel contesto. Gli ambienti non devono infastidirsi a vicenda.

Siete dei musicisti competenti. Quanto la tecnica vi aiuta e quanto invece può essere d'intralcio? Il mito del "3 accordi vanno bene" sta ancora in piedi o c'è bisogno di qualcosa in più secondo voi?

Siamo convinti che la tecnica non sia mai d'intralcio. Un'adeguata formazione musicale e culturale ti mette in grado di fare sia cose molto complesse che estremamente semplici; avendo molte risorse si può scegliere quali di esse sfruttare per creare una proposta musicale, e sviluppare anche un certo sguardo critico sul proprio lavoro.
Tre accordi possono anche andare bene, purchè tenuti insieme da un gusto, un'idea coerente, e suonati con consapevolezza di ciò che con quei tre accordi si vuol dare a chi ascolta. In ogni caso il nostro non è un genere adatto agli sfoggi di tecnica: il grosso del nostro lavoro è la ricerca dei suoni e delle atmosfere.

Fate parte di una scena che da anni è considerata satura. Cosa hanno i Deuxvolt in più rispetto alle altre band da offrire al pubblico? Quali sono i vostri assi nella manica?

Non so se si possa parlare di "qualcosa in più", ma sicuramente di qualcosa che non c'era prima. La nostra musica nasce anche dal desiderio -da ascoltatori- di qualcosa di nuovo, che unisca vari elementi che ci affascinano e che non troviamo attualmente nella musica di una singola band. Credo che proprio questo mix di influenze eterogenee sia uno dei nostri punti di forza.
Inoltre, non sappiamo voi, ma noi non riusciamo a sentire o cantare le nostre canzoni senza aver voglia di ballare! :D

Come vi approcciate alla sede live? Costruite un vero e proprio live act con scenografie etc o preferite lasciare che sia la musica a parlare per voi? Quanto l'aspetto visivo è importante nel mondo Deuxvolt?

Ci piace corredare la nostra musica con immagini, video, gestualità e idee sceniche, effetti di luci e pirotecnici, contestualizzare la musica in un ambiente, un'atmosfera, che permetta all'ascoltatore di immergersi a tutto tondo nel piccolo mondo da cui scaturisce il concept di ogni canzone.

Progetti futuri?

Suonare dal vivo, tanto, tantissimo!

Le ultime sono per voi!

Veniteci a sentire dal vivo in tanti, tantissimi! Vi promettiamo che sarà una serata diversa dalle altre di musica dal vivo!


http://deuxvolt.com
http://www.myspace.com/deuxvolt

Max1334