INTERVISTE

GITANE DEMONE

marzo 2009

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Quante volte si parla, spesso a sproposito, di cosiddette leggende viventi, magari riferendosi ad artisti(???) che hanno fatto si e no un album appena passabile ed hanno vissuto di rendita per il resto dei loro giorni? Troppe volte. Quante volte invece può capitare l’occasione per stare davvero faccia a faccia con personaggi eccellentio, che davvero hanno lasciato il segno nella musica Goth e non solo, che hanno segnato indelebilmente la storia della musica suonando su album fondamentali come Catastrophe Ballet od Ashes? Poche, pochissime volte. Gitane Demone è un icona. Ma non senza meriti. Si è guadagnata con i denti la reputazione di cui gode oggi, e non deve ringraziare nessuno, anzi, spesso potrebbe anche recriminare il fatto che molto del suo lavoro sia stato ingiustamente messo in ombra da altre persone. Ma è una donna di classe, Gitane. Non sputa veleni gratuiti, non alza polveroni, e l’unica cosa che sembra importarle davvero, oggi come ieri, è proteggere i propri adorati figli, oltre che potersi esprimere liberamente come artista. In concomitanza delle prossime date italiane dove la vedremo cimentarsi con brani tratti da tutto il suo repertorio solista e non, classici dei Christian Death compresi, non potevamo farci scappare l’occasione di scambiare quattro (anzi, molte di più...) parole con colei che con la sua voce e la sua attitudine ha ammaliato ed influenzato più di tre generazioni. Mettete il suo nuovo dvd in sottofondo e lasciatevi prendere per mano da Gitane attraverso trent’anni di carriera...

 

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1-Cominciamo dagli inizi...Quando hai iniziato a suonare le tastiere e a cantare? Hai avuto progetti prima dei Pompeii 99?

 

Si, prima dei Pompeii 99 ho cantato in un paio di gruppi Heavy Rock per due anni. Dopodiché ho perso la mia voce per sei mesi. Sai, suonare sopra quei muri di chitarre distorte...non è per tutti. Per questo quando mi sono unita ai Pompeii 99 ero comunque tendenzialmente selvaggia e cruda. Nel tempo libero avevo scritto alcune canzoni con l'aiuto di una piccola tastiera, imparando un pò alla volta ad usarla... Credo di aver sempre avuto un buon orecchio, quindi è stato abbastanza naturale aggiungere le parti di tastiera, poi, ai Christian Death.

 

2- parlando di Pompeii 99...non è strano che una band che suonava prevalentemente una Wave molto influenzata dallo Ska sia confluita in uno dei gruppi più oscuri e malati che la scena Goth abbia mai visto?

 

Dici? Alla fine i Pompeii 99 avevano una mistura di generi all'avanguardia. Punk, Classica, Progressive, Rock, Sperimentale...I brani con tendenze Ska erano di Valor, comunque. Era lui che amava quel genere di cose.

 

3-Dopo il singolo, i demo e l'album i Pompeii 99 si sciolsero. Valor, tu e David vi uniste a Rozz nei Christian Death mkII. Che successe agli altri membri della band?

 

Si, Rozz e Valor divennero buoni amici. Tutto cominciò quando si incontrarono al release party dei Pompeii 99, "surrealist extravaganza". Rozz voleva una nuova band e una nuova line up. Le sue intenzioni iniziali era di suonare sotto il nome Daucus Karota, ma alla fine decidemmo di tenere Christian Death quando la label francese L'invitation au Suicide propose di registrare un seguito ad Only Theater Of Pain. Rozz chiese a Valor di occuparsi degli arrangiamenti e di suonare le chitarre, mentre David andò alla batteria. All'epoca io ero in semi reclusione, ero incinta di tre mesi di Sevan, il mio primo figlio, e scrivevo pezzi per conto mio. Non so che fine abbia fatto Poli Sci...

Devo ritrovarla... Cram Netod compone musica, suona jazz ed è in una band chiamata "The Negro Problem" mi sembra. Abbiamo lavorato assieme per un breve periodo quando sono tornata dall'Europa nel 1996. David Glass lavora per la Cleopatra da parecchi anni ormai.

 

4-Quindi tu non eri nella lista dei possibili membri per i Christian Death all'inizio...

 

E' vero. Valor fece il mio nome, proponendomi come corista e tastierista. Rozz era incuriosito, ma volle prima incontrarmi. Andai al suo diciannovesimo compleanno per conoscerlo. Che esperienza....

 

5- Le prime date dal vivo in America ed Europa del periodo fine 83-inizio 84 erano selvagge, veloci, crude. In studio ci fu una trasformazione...

 

Oh si, era completamente differente. Il concerto è un’animalesca sfida con il pubblico, e l'impianto può essere buono o pessimo... è la cima di un dirupo, tu salti e ti riafferri per le caviglie quando il concerto finisce. Lentamente. In studio, sono cuffie, la giusta quantità di bilanciamento sonoro e focalizzazione completa sugli obiettivi e sulla riuscita del pezzo.

 

6- Quanto sei stata coinvolta nelle registrazioni di Catastrophe Ballet?

 

Catastrophe Ballet? Ero molto coinvolta, al contrario di quello che Constance o Valor possano affermare. Ho scritto le musiche per Awake at the Wall e Cervix Couch. Stavo cazzeggiando con queste melodie, risuonandole di continuo nelle prove pre-tour europeo del 1983. Rozz, seduto sul pavimento con i suoi fogli con i testi sparsi attorno a lui come una gonna lunga, sentì queste tastiere e gli piacquero. Trovò liriche a suo vedere adatte e divennero canzoni vere e proprie. La stessa cosa successe con Face, su Ashes. Ero incinta nel periodo di registrazioni di Catastrophe Ballet. Sevan riposava nel mio Fondo di Cervice (Cervix Couch, n.d. Max1334). Durante le registrazioni, vivevamo in un’antica casa, l’Anchor House, e stava dall'altra parte della strada dei Rockfield Studios nel Wales. La vecchia casa era piena di fantasmi, David Glass addirittura una volta arrivato nella sua camera trovò una piccola ragazza seduta sul suo letto. Lei è stata vista da un sacco di musicisti, ma era un fantasma! Rozz era a letto e fu svegliato una mattina dal rumore dei

suoi vestiti che tutti assieme erano letteralmente volati via dagli attaccapanni! io, essendo incinta, appena entrata sentii un sacco di buoni odori e profumi. Solo più tardi mi dissero che quelle entità apprezzano le nuove vite.

 

7-sei tu la modella presente sulla stampa originale di Catastrophe Ballet? La foto di quella della Contempo risale alle sessions di Atrocities, ma quella originale è sovresposta e non si capisce...

 

No, non sono io. Yann Farcy sceglieva sempre le copertine basandosi sulla sua collezione di foto surrealistiche. E si, hai ragione per quel che riguarda la ristampa italiana.

 

8-E la storia del tuo collasso sul palco al Batcave a Londra?

 

E' vera... Andai a partorire la sera prima del nostro show al Batcave, quindi lo posticiparono di due settimane mi sembra. Andai all'ospedale la sera prima della data al Batcave, quindi posticiparono il concerto di due settimane. Pensavamo bastassero. In realtà il parto fu difficile. Dopo due settimane, uscì dall'ospedale, andai in albergo con mia madre e mio figlio appena nato, e poi dritta al Batcave. Fu lì che collassai. Non volevo mai fermarmi... Ma probabilmente non ce l'avrei mai fatta senza la mia adorata madre (R.I.P.), che si prendeva cura di Sevan nel backstage mentre suonavamo nei

concerti successivi. Sevan doveva essere allattato ogni due ore, era prematuro. A quei tempi suonavi dei set molto lunghi per i concerti...Quindi accudivo Sevan fino al momento di salire sul palco. Ma al momento in cui stavamo suonando, lui aveva nuovamente bisogno di essere allattato. Non so onestamente come ho fatto a farcela! A un certo punto ho lasciato il tour per queste difficoltà, ma alla fine sono ritornata dopo un paio di giorni. Non potevo mollare.

 

9- Sembra che la disputa del nome abbia avuto inizio attorno a questo periodo...

 

Si, mi ricordo bene. Valor ci fece firmare i nostri diritti e noi non ci rendemmo conto di mettere la firma su un contratto truffaldino, nemmeno Rozz. Valor cercando di metterlo al suo posto gli diede 3500 dollari.

 

10-Poi venne Ashes. Sembra un incrocio tra un lp ed un ep... Manca qualcosa?

 

No, Ashes era completo e le registrazioni non furono interrotte. Credo che fosse perfetto già così e non sentimmo il bisogno di aggiungere nulla.

 

11-Ashes è il primo album dei Christian Death dove canti per intero una canzone, senza limitarti ai cori. Mi riferisco ovviamente a Lament, forse uno dei brani più strani ed affascinanti dei Christian Death feat Rozz W.... cosa ricordi della composizione e registrazione di quel brano?

 

Il testo fu scritto da un compagno di stanza tedesco di Eric Westfall, Hans, mentre le musiche furono composte da Eric. Gli arrangiamenti per i nove ottoni sono suoi. Registrarono tutto in diretta in una piccola stanza. Non potevamo permetterci una cosa superiore...Non ero molto pratica con la lingua tedesca, ed ho imparato il testo e la linea vocale due ore prima di registrare Lament. Uno dei suonatori di ottoni era tedesco e disse che avevo un accento bavarese(!!!).

 

12-dopo Ashes, i Christian Death hanno fatto tre concerti in America tra il 30 marzo e il 6 aprile, intitolati "Path of Sorrows". Furono gli ultimi concerti di Rozz con i Christian Death, inoltre avevate da un pò un nuovo bassista, Barry Galvin (Bari Bari)... Cosa ricordi di quelle sere?

 

Diciamo che ero fuori dal giro, dato che stavo con la mia famiglia 800 miglia lontano da chiunque altro stesse nella band. Pianificarono qualche show, andai a Los Angeles e Barry era il nuovo bassista... (n.d.Max1334, fu Rozz a volerlo. Rileggere l'intervista che feci a Barry qualche anno fa, sezione archivio di questo sito).The Path of Sorrows era un pò la summa estrema dei live show... avevamo un palco adorabile, luci...il palco era adornato da otto quadri enormi che riproducevano fotografie vintage di vittime da omicidio. Erano i primi concerti dal nostro ritorno in Europa, e in particolare l'ultimo fu memorabile. Il suono era perfetto, l'atmosfera-ancora lo ricordo-meravigliosa, quasi irreale. Entrambi i concerti registrarono il tutto esaurito, con gente pressata nella sala ed altri che stavano arrampicati sui davanzali delle finestre...memorabile!!!

 

13-Appena dopo le date americane, Rozz lasciò definitivamente la band. Dopodiché voi partiste per un tour italiano. Di fatto la prima data dei Christian Death senza Rozz fu a Milano, all'Odissea 2001 (l'attuale Rainbow per intenderci, n.d.Max1334). Come reagì la gente non vedendolo con voi? E perchè Rozz lasciò la band?

 

 Eric Westfall  e i migliori amici di Rozz mi dissero la verità, anni dopo, riguardo la vera dipartita di Rozz ed Eric. Raccontarla oggi creerebbe solo problemi e preferisco non rendere le cose pubbliche....All'inizio, anche io lasciai la band insieme a Rozz. Poi mi fu chiesto di restare. Sentivo che mio figlio Sevan aveva il diritto di stare con suo padre. Dieci giorni prima del tour Rozz chiamò dicendo che lasciava la band. Lui ed Eric Westfall m’implorarono di rimanere fuori dalla band e di cominciare un nuovo progetto con loro. In realtà avevo l'enorme senso di responsabilità che m’imponeva di agire per il meglio per mio figlio e suo padre, più di ogni altra cosa. Per questo

continuai con i Christian Death. Poco prima della dipartita di Rozz, ognuno di noi aveva lasciato le proprie case, venduto le macchine, e stavamo assieme in una grande stanza a Hollywood, pronti a lasciare gli States. Valor spedì le attrezzature, cambiò il nome in Sin and Sacrifice of Christian Death, Johan andò al basso, Barry alla chitarra. Tutto questo circa una settimana prima di partire per l'Italia. Valor una volta spiegò al promoter italiano come stavano le cose, che Rozz non c'era più, ma credo ci siano state incomprensioni o che qualcuno si spiegò male... Valor informò (non ricordo purtroppo il nome dell'agente) che la band che stava arrivando erano i Sin and Sacrifice, e senza Rozz. Ci dissero di venire comunque. Nessuno di noi sapeva davvero cosa fare, avevamo lasciato tutto per fare questo tour e probabilmente non tornare mai negli States. Chissà cosa sarebbe accaduto... Questo è il motivo per cui, comunque, ci imbarcammo in quel tour. Per me, era una questione di giustizia nei confronti di mio figlio, che doveva stare con suo padre. Quando arrivammo a Milano, scoprimmo che eravamo attesi come Christian Death, nonostante il nostro avviso di aggiungere "Sin and Sacrifice"... Ci fu un sacco di confusione...Molti pensavano che Valor fosse Rozz....chi si accorse della sua mancanza la prese male (vedere il videobootleg della data di Milano, durante Cavity, per capire il macello che si creò tra parte del pubblico e Valor, n.d.Max1334)...cercavamo di spiegare a grandi linee l'accaduto alle persone...furono ventiquattro ore infernali...

 

14-durante le date italiane suonaste anche una serie di inediti molto validi, mai più pubblicati. Ti ricordi i titoli per caso?

 

Mi spiace, non mi ricordo...

 

15-Nel 1985 avete anche registrato per una label milanese, la Supporti Fonografici...

 

Il tour italiano non fu assolutamente un successo finanziario... interrompemmo subito il rapporto con l'agente e lo facemmo per conto nostro, spostandoci col treno, scendendo da una parte dell'Italia e salendo dall'altra. Mi ricordo che dovevo allattare Sevan e le persone mi lasciavano sedere...in definitiva, avevamo bisogno di soldi per andare in Inghilterra, dove Valor aveva la residenza, e trovare quindi un modo per supportare la band. Supporti Fonografici ci offrì un contratto che accettammo perchè potemmo avere un tot di soldi in anticipo per andare in Inghilterra.

 

 

 

 

 

16-arriviamo ad Atrocities. Era uno dei dischi dove la tua classe veniva davvero fuori in maniera prorompente. penso ad esempio alla tua cover di Gloomy Sunday, o alla tua interpretazione di Tales Of Innocence (ho dei bootleg dove la canta Valor. Non c'è paragone, n.d.Max1334). Quanto fosti coinvolta nella realizzazione dell'album?

 

Ero continuamente depressa che Rozz se n'era andato. noi stavamo usando il nome Christian Death, e non ne avevamo il diritto. Questo mi rodeva dentro. L'unica cosa che mi manteneva viva era stare con mio figlio, al quale ovviamente dovevo nascondere il mio lato oscuro. Non puoi trasmettere quelle emozioni su un bambino!! Mi ero distaccata parecchio dallo scrivere musica nella band, nonostante ciò avevo scelto Gloomy Sunday... Che era l'emozione che stavo vivendo da molto tempo, per Rozz... per caso, stava bene con il concept dell'album, dato che era una canzone sul

suicidio del 1940. la linea di basso portante di Tales of Innocence era di Johan Schumann, e anche Barry scrisse parecchi pezzi per quel disco. Alloggiammo ancora alla Anchor House e registrammo nuovamente ai Rockfield studios. Se la prima volta che entrai in quella casa fui accolta da profumi, la seconda, grazie alla mia nera depressione, mi svegliai più volte nella notte quasi soffocata da spiriti che erano influenzati negativamente dal mio stato emotivo. Dopo quegli episodi, non rimasi più da sola con Sevan in quella casa! Devi capire... le mie esperienze in questa band cominciarono ad essere molto differenti da quelle degli altri e il contrario di quello che la gente poteva aspettarsi...Era la mia maternità, ed ero anche musicista. Dovevo proteggere e prendermi cura dei miei bambini. Per me, avere due splendidi figli, è stata la più grande gioia della mia vita, nonché la cosa migliore che abbia mai fatto. Il fatto che oltre a questo nella mia vita sono riuscita ad essere creativa, beh, mi fa sentire davvero benedetta. Non molti riescono a gestire le cose come ho fatto io. Il fatto che non partecipassi allo stile di vita Rock and Roll della band probabilmente è stata una cosa ottima, sia per la mia salute che per il mio ego!

 

17-La lineup in quei mesi comunque era molto confusa. Sul disco suonavano Barry e Johan, ma dal vivo c'erano già Paolo Taballione e Kota...

 

La mia memoria ha dei buchi...ricorda che la mia priorità era di essere una brava giovane mamma, e passavo la maggior parte del tempo con mio figlio. Abbiamo vissuto in alcuni hotel di bassa lega, schiacciandoci nelle stanze microscopiche il più possibile, poi cercavamo stanze libere negli ostelli, finché non abbiamo trovato uno squat in una vecchia scuola, che aveva qualche stanza, una cucina e un bagno in fondo alla Hall. Avevamo un contratto con la Jungle, ma a nome Christian Death. Fu un momento davvero terribile, dove la realtà e la verità scompaiono. Ognuno di noi stava soffrendo, e aveva sofferto molto per tutta la vita solo per creare musica. La decisione fu quella di continuare. Io volevo morire. Facemmo alcuni shows a Londra, e poi come ti ho già detto registrammo Atrocities. Un giorno io e Valor tornammo nel flat e scoprimmo che Barry e Johann avevano mollato la band. Non ho mai saputo o capito il perchè, tranne il fatto che tutti eravamo estremamente poveri, avevamo appena da mangiare (e non sempre), ed era stato sempre così. Non abbiamo mai avuto cibo a sufficienza. Non so quando e perchè Valor assunse Paolo e Kota, e non so nemmeno dirti

perchè Paolo fu lasciato a casa dopo qualche mese. Non m’interessavo alle cose tecniche della band, lì il dominio era di Valor...

 

18-Domanda leggera....in questo periodo hai cambiato colore ai capelli! la gente ti riconosce da sempre come icona bionda, ma prima eri nera corvina....

 

Valor era via per degli...affari...e avevo voglia di cambiare. Quando se n'è andato ero mora, quando è tornato ero bionda. Volevo cambiare!!

 

19-Dopo il tour di Atrocities, cominciarono le registrazioni di Scriptures. E proprio qui tu cantasti la tua prima cover ufficiale di Hendrix, la prima di molte. Come mai questa passione per la leggenda della sei corde?

 

Jimi Hendrix è stato il mio primo idolo musicale. Il primo disco che comprai in vita mia fu Band Of Gypsies. Avevo 12 anni, poco dopo che lui morì. Io crebbi ascoltando le cose anni '60, e  la Hendrix's Experience era nel mucchio. Nella mia adolescenza collezionai qualsiasi disco di Hendrix... Essere considerata una cantante Wave/Goth è dipeso prevalentemente dallo stile delle bands in cui ho suonato. Ho studiato canto jazz per diciannove anni, dall'80 ad oggi. Ma credo onestamente che la mia voce sia istintivamente Blues e Gospel, all'origine del Soul. Non so perchè. Basta che

ascolti Gloomy Sunday o Lament per capire ciò che intendo.

 

20-Questo era il periodo dell'accessibile Church of no Return. David Glass mollò a metà registrazioni, si dice per conflitti musicali...

 

Ah, no, non propriamente differenze musicali, per quello che ne so....diciamo che tra le varie cose c'era anche il bisogno di David di avere maggiore stabilità. Era stufo della povertà in cui lo costringeva la band, e aveva voglia di una vita più stabile, con una casa, una stabilità economica ecc. Aveva anche una ragazza a cui teneva molto all'epoca e avevano progetti. Infatti, si sposarono poco dopo ed ebbero figli.

 

 21-Church of no Return è stato il vostro secondo videoclip ufficiale, che seguiva quello di Believers Of the Unpure. Ricordi qualcosa di quei video? Believers se non sbaglio dovrebbe essere stato girato vicino Milano... Mentre Church alla fine è più comico che serioso...

 

Si, Believers fu registrato in una foresta in Italia, era un posto che conoscevano quelli di Supporti Fonografici. Era un posto bellissimo. non ricordo esattamente dove fosse, ma son sicura che hai ragione, era vicino Milano. Tutti quelli che vedi nel video e che lo hanno girato e montato facevano parte di una cerchia ristretta di amici che ci eravamo fatti a Milano. Quindi è un video italiano al cento per cento! Church of no Return invece fu sceneggiato da Valor. Lo filmammo in inverno, e i generatori di corrente che dovevano darci l'elettricità saltavano di continuo. Era un freddo cane! Il posto era uno squallido squat abbandonato a Londra. Tutti i "fans" dei Christian Death furono invitati a partecipare al video. Arrivarono dalla Scozia, dall'Inghilterra del nord, da tutte le parti, nel primo pomeriggio. Ci furono innumerevoli problemi tecnici a causa dei generatori che non reggevano e si spegnevano... quando arrivò il momento di riprendere il pubblico, alcuni di loro erano ubriachi fradici e svenuti dato che avevano bevuto come spugne fino a quel momento, altri invece avevano ripreso il loro treno per tornare a casa propria... E' comunque divertente rivedere qualche vecchio amico in quelle riprese. Sono ancora in contatto con alcuni di loro.

 

22-Sex Drugs & Jesus Christ fu l'ultimo disco in cui cantasti nei Christian Death, tra l'altro alcune tra le tracce migliori dell'album...

 

(Taglia corto, n.d.Max1334) Anche questo disco è stato registrato a Londra in uno Squat con l'elettricità fornita da un generatore. Serve aggiungere altro?

 

23-Dopo il tuo concerto al Marquee di Londra il 10 giugno 89 (documentato su Heretics Alive) lasciasti definitivamente la band...

 

Si. Gli ultimi legami erano ormai spezzati. Non c'era motivo per restare.

 

24-Quindi alla fine degli anni '80 hai dovuto reinventarti e ricominciare una carriera per conto tuo

 

Si, era una strana situazione quella in cui mi ero cacciata. Cominciai a lavorare nella musica il prima possibile. Appena lasciata la band cominciai subito a scrivere materiale per conto mio ed allestii qualche evento sperimentale in Olanda (date un occhio al nuovo dvd di Gitane per avere un idea, n.d.Max1334). Avevo vari musicisti ed ho lavorato con varie persone prima di avere una band vera e propria. Lullaby è stato registrato prima di A Heaven Melancholy, un progetto toccata e fuga con un artista olandese... Lo feci principalmente per divertimento. La mia direzione artistica non è

certamente la House Music, ma sono sempre stata open-minded riguardo la registrazione dei singoli e dei dischi. Love For Sale era un disco dal vivo tratto da un concerto del primo tour da solista. I concerti erano incentrati anche su performance artistiche, incluse alcune incursioni nel fetish, ma la musica si stava sviluppando in direzioni diverse rispetto a quello che facevo prima. Credo che sia stato difficile per coloro che amavano le cose che facevo con i Christian Death amare le nuove cose dove cantavo jazz, blues e Torch Ballads. Dovevo però seguire il mio cuore... non

sono sicura di essere stata compresa all'epoca, ma anni dopo le persone mi chiedono quando rifarò ancora quel tipo di musica....

 

25-Nei primi anni 90 sei stata coinvolta nella subcultura Fetish. Situazione che hai abbandonato relativamente presto, perchè sentivi che la gente ormai veniva a "vedere" i tuoi show, più che a "sentire"....

 

La psicologia del S&M mi affascinava...E dovevo sperimentarla personalmente. Sono interessata nel feticismo e nella sessualità, avendo io stessa dei feticismi. Volevo mostrare varie passioni nella subcultura sessuale... Con Demonix, esprimevo quello, e lo stesso facevo nei miei live show. E' vero, sentivo e sapevo che buona parte del pubblico veniva a vedere uno spettacolo, più che a sentire la musica che proponevo. Comunque sia, avevo superato il limite che volevo mettere in piazza dei miei interessi personali, quindi per me era arrivato il momento di chiudere quel capitolo artistico (non necessariamente dovevo chiudere quello legato al mio privato. I miei feticismi restano miei!)

 

26-...e nel 1994 sei tornata a calcare i palchi assieme a Rozz...Quando vi siete rincontrati?

 

Rozz mi mandò una lettera bellissima nel 1989, appena io lasciai i Christian Death, chiedendomi di corrispondere con lui. Da parte mia, mi sentivo ancora terribilmente in colpa per essere restata nella band quando lui se ne andò. Mi contattò di nuovo quando stava facendo delle date in Germania, mi sembra nel 1993, e viaggiai da Amsterdam a Bochum in macchina per vederlo. Fu incredibile rincontrarlo, così bello... ma fu un momento breve. Rimanemmo comunque in contatto per sentirci ancora e fare qualcosa assieme.

 

27-Infatti per buona parte del 1994 siete stati in tour assieme. Ma non hai partecipato a tutte le date. per esempio, in Italia hai suonato a Meolo, ma non a Torino o Roma....

 

Si, è stato davvero splendido poter nuovamente stare in giro assieme dopo tutti quegli anni. Non so onestamente perchè non ho aperto alcuni shows. Forse alcuni promoters non gradivano la mia presenza?....

 

28-Sono questi i mesi di With Love And Dementia (un altro album dal vivo) e Never Felt So Alive....

 

With Love and Dementia fu registrato durante il tour con Rozz. Marc Ickx è un angelo...ti racconterò privatamente quei ricordi di Never Felt So Alive...Marc Ickx è un Angelo assoluto.

 

29-...Arriviamo dunque a Dream Home Heartache. Da dove venne l'idea di fare un album assieme? Cosa ti rimane da quelle sessions?

 

SPONTANEITA'! E risorse infinite e piene. E creatività come un pozzo senza fondo. Andammo in studio per registrare due canzoni...tutto il resto fu fatto sul momento, traendo il massimo da ciò che avevamo, ovvero pochi musicisti e strumenti. E' stato del tutto NON PIANIFICATO

 

 

30-Dopodichè andaste nuovamente in tour assieme, ma condividendo il palco, invece che alternando le vostre bands e duettando per un paio di pezzi. E le situazioni erano strane per due come voi. Niente provocazioni esplicite, nessuno shock visuale...solo voi, vestiti da sera, che interpretavate i vostri brani, sedendovi ad un tavolo prendendo del te....

 

Si. E il Rock and Roll è essere ribelli...Quindi se il Rock and Roll "normale" prevede dei cliché, credo che li abbiamo distrutti tutti, uno per uno, quelle sere. Non ho mai amato l'ovvio, e nemmeno Rozz. Ho ricordi splendidi del nostro divertirci in quello stato anomalo di ribellione...

 

31-ti sentivi ancora con lui durante gli ultimi mesi della sua vita? Come hai reagito al suo suicidio?

 

Rozz si tagliò fuori da tutto e da tutti durante gli ultimi mesi di vita, a qualsiasi livello. Era molto malato, e pieno di dolore. Caddi in un trauma totale dopo la sua morte. Mi ubriacai a livelli esagerati e in un totale blackout mentale sposai un ragazzo di 24 anni che conoscevo da sette giorni. E io di anni ne avevo 40... il matrimonio alla fine durò un anno e mezzo.

 

32-Sei ancora in contatto con Eva, William Faith, Monica Richards....? insomma con le persone che facevano parte della cosiddetta Rozz Williams Family?

 

Diciamo che esiste un ristretto ed intimo circolo, con molte altre connessioni...

 

33-Am I Wrong? era del 1997...

 

E' speciale. Fu la prima volta che arrangiai qualsiasi cosa da sola, e nonostante alcuni arrangiamenti siano davvero minimali, feci il meglio che potevo. La maggior parte dei brani venne registrata e mixata una canzone a notte. Molto veloce, non credi?

 

34-Circolò anche un video cd con alcuni tuoi video privati particolarmente piccanti.

 

Vero. Nico B lo pubblicò e distribuì senza permesso dopo che la nostra relazione finì. E ho detto tutto.

 

35-Nelle note di Life In Death '85-'89, una compilation di brani cantati da te nei Christian Death, hai scritto che gli unici veri Christian Death erano quelli di Rozz Williams. Che ti sentivi dispiaciuta per aver fatto parte del carrozzone anche dopo la sua partenza. Insomma, finalmente dicevi la tua. perchè hai deciso di farlo?

 

Non m’importa ciò che chiunque dica  o pensi. Succede spesso nelle bands. Un nome viene preso e rubato. Non è giusto. Non è mai stato giusto. E non posso davvero giustificarmi. Rozz sapeva perchè ero restato nella band. Mi diceva sempre che lo sapeva e che lo capiva. Quando uscì Life in Death decisi che era ora di prendere seriamente una posizione. E per dirla tutta, sono finita in un inferno di problemi per aver scritto quelle note nel cd. Ma soffrire per ciò in cui tu credi è mille volte meglio che soffrire per delle cose in cui NON credi.

 

36-negli ultimi quindici anni sei stata coinvolta in numerosi progetti ( Green Eyes Chiascura, Anti-Therapy, LCD, Bis Ende, Goethes Erben, Phallus Dei, I-F, Dreadful Shadows, Bamboo Crisis, Deep Eynde....). Cosa ricordi di quelle collaborazioni?

 

Ho solo splendidi ricordi di reciproco rispetto tra musicisti. Sono davvero grata a tutti loro per quelle esperienze indimenticabili.

 

37-Il nuovo millennio per te è cominciato con Stars of trash. Nuova immagine, nuovo sound...era difficile riconoscerti all'epoca!

 

Credimi, era difficile riconoscere chiunque e qualsiasi cosa in quei mesi, a parte i miei amici Andrea e il suo ragazzo a Berlino.

 

 

 

38-Dopo Stars of Trash, un lungo silenzio, fino al tuo recente ritorno con the Crystelles. Perchè questa pausa così lunga?

 

Disillusione nei riguardi dell'industria discografica. Ho accudito mia madre, che è morta. Ho avuto dipendenze da droghe per la prima volta nella mia vita. Ho imparato a suonare la chitarra e a scrivere canzoni per conto mio. Poi ho dovuto imparare a suonare la chitarra e cantare contemporaneamente. Ho dipinto e venduto 200 pezzi tra quadri e sculture. Ho collaborato con diversi musicisti. Ho avuto una storia con uno psicotico che aveva un gran cuore e un gran pisello. Ora va molto meglio... Ho un gran rapporto con me stessa. Ho pochi amici fidati ed amorevoli. I miei figli ed io siamo intimi quanto ogni famiglia dovrebbe davvero essere. Sto suonando la miglior musica che abbia mai scritto. Non avrei mai pensato che questo tipo di felicità enorme potesse davvero esistere.

 

39-Che mi dici del tuo ultimo DVD antologico?

 

C'è voluto un anno e mezzo per assemblare il materiale. Meglio metterlo in circolazione ora che mai. Sono molto fatalista come puoi vedere...

 

40-Che mi dici di Sevan? Ho alcuni demo di una decina di anni fa ed erano ottimi...

 

ora è in una heavy rock band "The Sixth Chamber". E' devoto all'arte di scrivere canzoni e testi.

 

41-e The Crystelles, il tuo progetto con tua figlia Zara?

 

Zara come saprai è mia figlia, quindi è stato abbastanza naturale fare qualcosa assieme. Ora abbiamo un bassista in formazione, Troy Rounseville. Ci piacerebbe restasse con noi anche in sede di registrazione per il prossimo album in studio. Vorremmo stamparlo in edizione limitata a 500 esemplari, solo in vinile, prima dell'estate. Dopodiché faremo un tour estivo negli U.S.A. , e solo verso autunno firmeremo con una label vera e propia.

 

42-cosa dobbiamo aspettarci dalle tue prossime date?

 

Una serie di canzoni che coprirà il periodo 1985-2009. Brani che non suono da anni, cose così.

 

43-Chi suona ora con te? Perchè hai scelto loro e non altri musicisti?

 

Zara, perchè è una batterista superba ed unica. Troy Rounseville al basso per le stesse ragioni. Kenton Holmes sarà in tour con noi particolarmente per suonare i pezzi dei Christian Death e quelle del repertorio solista. Fondamentalmente ho scelto loro perchè li amo e li stimo come persone. Sono una famiglia per me. Sempre.

 

44-Prossimi progetti?

 

Espandermi in qualsiasi attività nella quale sono coinvolta.

 

45-Come tradizione, le ultime parole sono per te

 

FREE BONDAGE!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Max1334

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