CINEMA STRANGE - "Binario Zero" - Milano - 31/03/2002
 
INTRODUZIONE: SPEAK, MARAUDER!
Dicembre o Gennaio, ora mi sfugge. Shelter di Milano. Solita gente, solita musica, soliti salatini (nel senso sempre quelli) che tentano di rimorchiare le olive, ormai vecchie e zitellone. Due, tre sciacquette del Sabato sera che si spacciano per darche, qualche
pipparolo incompreso e la classica parte "unz" della serata. E' in mezzo a tutto sto casino che, peggio di un film di spionaggio, mi viene passata l'info: Cinema Strange in Italia fra qualche mese (eh eh eh, chissà chi te l'ha detto... N.d.Malex). Quasi un infarto. Dopo Faith and the Muse e Sex Gang Children, finalmente un altro concerto degno di essere visto. Da aspettare, impazienti. Non nascondo che, per un attimo, ho sorriso come un ebete. Nulla di certo. Ma ormai si vive di speranze. Soprattutto per chi segue un certo filone che non sia techno o medievale.
Avviso di chiamata inoltrato, attendere prego.
Un passo indietro.
Scoprii i Cinema Strange relativamente tardi, a Febbraio dell'anno scorso. Un amica conosciuta in chat mi parlò di loro e mi spedì il cd. Metto su dubbioso, e subito comincio a sbavare. E' il rumore di una puntina quello che sento?!?!? SSSiiiii!!!!!! Amare il vinile è una malattia che solo chi condivide può capire. E quest'intro, con tanto di disco che salta "cinema... cinema... cinema..." non puo' non rimanermi inchiodata sui nervi.
Il disco l'ho adorato. Quelle canzoni quadrate ma sbilenche, dove solo basso e batteria elettronica fanno da base a quella voce, finalmente, malata. Malata nello stile che fu quella di Andi Sexgang, o Gavin Friday, o Jacquy Bitch. Niente toni baritonali o voci
celestiali, ne malinconia bobbettona ne timbri sorprendenti. Solo malattia. Pure stonatuccia, a volte. Non potevo non adorarla. E così è stato.

ANTEFATTO: SADIST SAGGITTARIUS
L'evento, organizzato da Ascension con la collaborazione di Feronia, era inserito nel contesto del Rozz Williams Tribute, dato che il giorno seguente, 1° aprile, sarebbero trascorsi 4 anni dalla prematura morte del mai troppo compianto artista americano. Anzi, aspettate, la cosa era più "a matriosca"... L'evento era il Dark Day organizzato da Feronia, nel quale contesto suonavano i Cinema Strange. O forse no. Ammetto, la questione non era molto chiara. Credo che ognuno dei partecipanti avesse la sua idea a riguardo. Quindi io dico la mia. Concerto dei Cinema nel Rozz Party. Credo possa andare.
Tengo a sottolineare quanto Alex di Ascension si sia fatto un mazzo così per portarci i 3 losangeliani a Milano, con tutto quello che comporta e ne consegue. Non potrò mai smettere di ricoprire d'elogi persone come lui, che si sbattono veramente per fare qualcosa per la scena darche, non come altri che parlano parlano ma alla fine non fanno assolutamente nulla
se non sputare a destra e a sinistra. Lasciamo stare e torniamo al 31 Marzo.
La serata si prospetta vivace, già dal primo pomeriggio infatti alcune persone si aggirano con fare losco e minaccioso (hehehe...)
all'esterno del Binario Zero. La maggior parte di questi, frequentatori dell'Erba Della Strega, si erano dati appuntamento per incontrarsi, conoscersi ed andare a mangiare qualcosa prima dello show. Eh, sti darche dai cuori teneri... un complimento spassionato al Rag. Filini Dampyr D dell'ufficio sinistri, che è riuscito a prenotare il ristorante per un buon numero di persone non senza sbattimenti.

RACCONTO: LEGS AND TARPAULIN
Entrati nel Binario Zero mi faccio un giro sopra nella zona dedicata a folk e medievale per dare un occhiata agli stand. Molto interessanti e pieni di chicche discografiche succulente. Un po' di tempo per parlare con qualche amico e con largo anticipo sul programma sul palco salgono i Bloody Mary. Che vi devo dire? I ragazzi suonano bene, si impegnano, il tipo ha pure una bella voce, ma a me il gothic metal fa proprio schifo. Mi sono alquanto annoiato, tra schitarrate e inni e vocioni e roba così, ma devo ammettere che molti dei presenti hanno gradito. Quindi.
Ed eccoci qua... in attesa di Yellow e soci... già, in attesa... sottolineo, attesa... diciamola tutta, problemi non meglio identificati hanno fatto si che i supporter suonassero con largo anticipo, andando quindi a creare un grosso vuoto tra le due bands. Ora, siamo onesti, ma è possibile che un posto come il Binario non abbia uno, dico un Dj che possa mettere dischi
tra le performance al posto di una compilation casalinga cortissima? Ditemi quello che vi pare, ma sentire per due volte e mezzo gli stessi 5 pezzi che giravano (ricordo Body Electric e Anaconda dei Sisters, preceduti da Magico dei Madre Del Vizio, poi qualcos'altro...) mette tristezza, angoscia, fastidio ecc, ecc, ecc... Vabbeh, ormai siamo qua, aspettiamo.
A mezzanotte le persone che hanno ricordato Rozz Williams sono state poche. Ma non posso pretendere nulla da una generazione cresciuta a Cure e Vnv Nation... vabbeh...
Verso mezzanotte e un quarto ecco i nostri finalmente sul palco, addobbato per l'occasione con svariate piante quasi a simulare una foresta in miniaura (cimici comprese, hehehe!!). Giusto il tempo per scusarsi per il ritardo e subito parte l'intro di "Catacomb Kittens". E comincia la festa! In rapida successione vengono suonati molti pezzi del nuovo album, più qualche ripescaggio dagli esordi. Vale la pena ricordare "Ere The Flowers Unfold" dove mi inserisco cantando la parte centrale del pezzo, beccandomi i 3 cinemastrani che si bloccano, mi fissano e sghignazzano. ^_^
Poi ancora una "Legs And Tarpaulin" da paura e "Laughing Bloody Murder", dove Zampano mima un rapporto con una delle piante... ho visto di tutto in questi anni sui palchi, ma questa relazione uomo/natura portata all'estremo mai, lo devo ammettere!!! Yellow ammicca e sorride a destra e sinistra, in evidente stato "svolazzante". Fondamentalmente tutti gli occhi sono su di lui, tanto è vistoso con spikes bluastri, make up pesantissimo e vestiti a pezzi. Anche se personalmente lo shock più grosso è stato Lafitte che, abbandonato il look "alla batcave", s'è presentato in gessato grigio, baffi e pizzo (e vabbeh, due chili di cerone, ma che vuol dire? ^_^).
Non è facile mettere su carta (o meglio, in questo caso, su file) le emozioni che ho provato
con "The Red And The Silver", con Yellow svaccato sul palco a suonare sto "coso" che ancora non ho ben capito che strumento sia, o "Hebenon Vial", o ancora "Dead Eyes Open". Semplicemente splendide sensazioni, ecco tutto. Roba che non provavo, ad un concerto, da un bel po' di tempo. E' passata ormai un'ora dall'inizio del live act, e i nostri si congedano con un pezzo inedito, uno
dei primi da loro composti, che però non è mai stato registrato. Il titolo, se ricordo bene, dovrebbe essere "Golden Hands" (almeno così sembra mi abbia detto Zampano nei camerini nel dopo concerto) ed è un death-rock veramente aggressivo. Impossibile non ballare, muoversi, scatenarsi. Chiaramente parlo per me e pochi altri, visto che il 99% buono dei darche presenti sono rimasti immobili per tutto il tempo (tranne poi ballare fino a mattina l'ebbiemme, ma discorsi così ormai sono una partita persa).
Ed ecco la nota dolente. I nostri finiscono, salutano e fanno per ritirarsi nei camerini. Come di consueto tutti ci aspettiamo perlomeno un bis. Ma loro non fanno nemmeno in tempo a finire di uscire dal palco che subito parte la musica dagli speaker ce dà inizio alla serata danzante. Ora, non so come siano andate le cose. Credo però che mettere al volo musica a manetta sia un po' come dire al gruppo "ok, avete finito, levatevi please". Perlomeno questa è l'impressione che ho avuto. I misteri del darche. Già già...
Ad ogni modo, i giudizi del pubblico a fine concerto erano nettamente
opposti: o erano piaciuti da morire, o avevano fatto schifo. Questo è esattamente quello che mi aspettavo. Nonostante l'enorme promozione che stanno avendo ultimamente in Europa, sopratttto in Germania (grazie anche alla loro immagine "piaciona"),
personalmente ritengo i Cinema Strange un gruppo non "facile". E soprattutto che non lascia indifferenti. Hanno un modo di comporre, suonare e porsi nei confronti del pubblico certamente non innovativo, se guardiamo a 20 anni fa, ma diverso rispetto a tutto quello che ha portato avanti il panorama darche negli ultimi 10 anni. Sono giovani, si divertono (eh già ragazzi, ridono!!!), hanno l'aria scanzonata di quelli a cui non frega molto e sembra che non si prendano troppo sul serio. Sono talmente assurdi a volte, da sembrare molto più veri di centinaia di altri gruppi con l'aria seriosa. E questo non può che far piacere, perlomeno a me. Cinema... Cinema... Cinema..

FINALE: GREENSWARD GREY
Dopo il concerto passo un po' di tempo in giro a chiacchierare, vado sopra nei camerini a scambiare due parole con Lucas e Michael, molto gentili e disponibili, incrocio il bluAndyvertigo con cui discuto un po' della serata (che a lui, se non ricordo male, non è piaciuta grankè... de gustibus...) e riscendo, visto che il Rozz Williams party doveva essere cominciato. E invece, altra sorpresa! Per farla breve, sempre i soliti problemi non meglio identificati hanno fatto si che la sala principale si trasformasse in una specie di "Cocoricò", relegando la festa goth (perché mica mi vorrete dire che le minchiate a 300 bpm che ho sentito hanno a che fare minimamente col goth... dai... iamo seri...) nella sala esterna.
Vabbè, e sia. Nottata splendida, comunque, con il Dj R.a.l.f. Thyssen di "Pagan Lovesongs" di Bochum e Mauro che si sono alternati alla consolle mettendo in fila una delle scalette migliori degli ultimi anni. La gente ha ballato e si è divertita fino a tardi, non sono
mancate scenette divertenti (tipo Yellow puntato al bancone del bar che cercava aiuto per liberarsi dalle darchettine che gli stavano appiccicate... ehhehe ragazze, forse non avevate capito bene i ruoli, hihihi...) e nemmeno le foto di rito. Baci abbracci saluti commenti e verso le cinque passate ci fanno capire che forse ce ne dobbiamo andare. E così sarà... "and then the night comes like an unfolding, unscented flower, I'll be sent away"...

POSTILLA: MATHILDE IN THE DIRT
Ora sono passati un po' di giorni da quella sera, e mi sembra giusto tirar fuori due tre considerazioni. Ci sono state delle ombre su questo evento. Di alcune ho già parlato, di altre (come la semi fallimentare distribuzione dei premi di Rozznet) no. Non voglio ne polemizzare ne fare retorica. Solo puntualizzare alcune cose:
1) Alex di Ascension s'è fatto il mazzo praticamente gratis. Ha dato il massimo di se stesso. Se qualcosa non ha funzionato, è stato per cause esterne.
2) Le cose organizzate da settimane sono state cambiate all'ultimo momento per problemi non meglio identificati. Il Rozz Williams party, se c'è stato, è passato totalmente inosservato. Non chiedetemi il perché. Non lo so. E alla fine alla maggior parte di voi non frega nemmeno.
3) C'è stata gente che si è lamentata per il prezzo del biglietto d'ingresso: 12,00 Euro. Che
equivale all'entrata in qualsiasi discoteca. Vedete un po' voi in che mondo siamo... (Alcune persone entrate dopo l'esibizione dei
Bloody Mary dicono di aver pagato solo 8,00 Euro. N.d.Malex).
4) Per chi polemizza sul fatto che Erbadellastrega metta maggiormente in risalto alcuni eventi a discapito di altri per tornaconto personale o agevolazioni varie, puntualizzo che, purtroppo per noi, non è così. Anche in questo caso, nonostante fossimo stati inseriti tra i "promotori" della serata, sia Malex che Elise, così come Monica ed io, abbiamo pagato regolarmente il biglietto d'ingresso, le consumazioni e tutto quello che vi pare. So per certo, invece, che c'è gente che non ha cacciato mezzo centesimo nonostante non gliene fregasse nulla dei Cinema Strange, ne della festa, ne avesse mosso un dito per la serata. Certe volte vorrei diventare un bel figone pure io.
5) E per finire, ringrazio nuovamente tutti quelli che sono venuti. Un plauso particolare alle persone che, e non erano poche, si sono fatte 800 Km e più per venire alla serata. E' un piacere vedere che c'è ancora gente disposta a fare centinaia di chilometri per la passione della musica o per rivedere degli amici. Sembrerà retorica, ma non è sempre così, anzi. Dal mio punto di vista il concetto che sta alla base dell'Erbadellastrega sta cominciando a prendere piede. La gente si incontra, si diventa amici, si condividono esperienze. E questo mi sembra buono. Baci a tutti, forse. [ Delirio a cura di
Max 13-34 per Erbadellastrega.it ]

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