D.J. FRANZ
Franz al CSA Treblinka (qualche anno fa!) Difficile presentarmi poichè sono chi voglio essere, e voglio essere e sono semplicemente FRANZ! Nella vita faccio tutto ciò che voglio e che mi piace, strafregandomene delle regole imposte da 2.000 anni di catto-bigotti.
Ascolto musica "oscura": dal dark al black, dal gothic, all'EBM, dalla newe wave alle sonorità anni ottanta. Il gruppo che preferisco in assoluto sono i Rosa Crux: ho tutta la loro discografia!
Sono cresciuto, professionalmente, in una radio grazie ad un programma in origine punk e wave, poi sempre più oscuro. La prima discoteca dove ho lavorato è stato il mitico "Fashion" di Trieste e, tra alti e bassi (dall'esaltante scritta "Chiuso per troppo pubblico" sulla porta, ai momenti decisamente "no" a causa delle poche decine di persone presenti), ho iniziato una scalata verso i traguardi più ambiziosi delle mega discoteche, senza avvere nessun rimpianto se dovevo talvolta montare in testa a qualcuno (se si ha un fine, tutto ciò che ti sbarra la strada è da abattere)!
Definito dagli altri "satanista", in realtà seguo un credo dell'Io, dove per ogni persona c'è un sistema egocentrico che governa l'assoluto (l'infinito non ha punto centrale e qualsiasi punto può essere considerato centro!). Partendo dalle mie teorie l'uomo è Dio e l'uomo è Satana, ovvero "dio" è la parte umana buona di satana e "satana" è la parte umana cattiva di dio...
Il mio simbolo è la Cometa, stella di ghiaccio (e non di fuoco), che gira libera per l'universo senza leggi di gravità che la costringano a gravitare attorno a qualche stella, e che, secondo la tradizione, assorbe la negatività per trasportarla alle persone che la ammirano estasiate...
   

Per informazioni e contatti: E-mail frcometa@supereva.it - Sito web http://frcometa.supereva.it
Tel. 347 4670707 - Fax 02 700414494

Visita il sito di Franz Dj!
 
Gemellaggio dark...
Franz + Gitane Demone (Christian Death) L'idea di un "gemellaggio dark" tra i vari addetti ai lavori operanti nel nord-est e non solo, è frutto di una attenta valutazione dell'effettiva situazione in cui queste realtà si trovavano a lavorare.
Per anni le varie "crew" avevano organizzato serate spesso nelle stesse date (e poi per mesi più nulla) costringendo gli appassionati a dover scegliere tra due eventi nello stesso giorno e, inoltre, dovendo fare i conti con l'enorme difficoltà di arrivare a informare tutti gli amanti del genere.
Fu così che nell'inverno del 2000, nel corso della serata "Remember Mithos" (organizzata dall'associazione "Terza Ondata") al Cerit Okkupato di Pordenone, Franz e Denis (proprietario del "Sound Garden" di Jesolo) si incontrarono per convenire assieme la possibilità di aiutarsi a vicenda conservando, al contempo, ciascuno la propria identità.
Particolare attenzione fu infatti prestata nel tenere conto delle varie sfumature alle quali le diverse crew desideravano dedicarsi (new wave,
EBM, industrial, ecc) anche al fine di evitare che persone che non centravano niente col dark si servissero di squallidi pretesti per arrotondare i loro guadagni (come ad esempio avvenne per i concerti di una pizzeria triestina, oppure per serate che sui volantini venivano presentate come "dark" solo per attirare il nostro pubblico affamato di eventi, salvo poi accontentarlo con un paio di dischi dei Cure al massimo).
Il primo risultato di questo gemellaggio fu dividersi le serate di aprile: Pasqua alla "Cometa Crew" e Beltane ai "Terza Ondata", con reciproca pubblicità.
In quell'occasione, nell’ambito del raduno dark organizzato nell'enorme discoteca "Paradise" di Montereale Valcellina, ad alternarsi alla programmazione musicale furono Roby Dark (tra l’altro già impegnato a diffondere i volantini di tutte le realtà dark gemellate) e la crew delle ragazze della "Anatema", DJ set dalla musica elettro-dark molto potente già collaboratrici dalla discoteca "Plan 9" di Padova.
Successivamente nel corso della serata di Beltane organizzata da "Terza Ondata", anche Emy DJ di "Obscura-Terra Genetica" ed organizzatore delle più grandi serate techno-dark nel Vicentino, si dimostrò ben contento di collaborare all’iniziativa!
Infine, si rivelò senz'altro positiva l'adesione al "gemellaggio" del portale internet "L’Erba della Strega", una comunità aperta alla diffusione di qualsiasi iniziativa dark, senza limitazioni di alcun genere.
Attualmente, uno degli obiettivi più immediati è la raccolta degli indirizzi email o numeri telefonici di tutte le persone interessate ad essere informate degli eventi in triveneto, in modo di poter agire a tappeto senza dispendio di energie e soldi per far arrivare volantini e locandine in luoghi "inutili". Chi vuole può quindi inviare il suo indirizzo mail e/o il n. di cellulare all’indirizzo
eclypse@blu.it.
Ora che i primi passi sono stati fatti, non è detto che da ciò non possa nascere qualcosa di veramente grande, nei prossimi anni e magari della durata di più giorni, fatto dai dark e per i dark...
Il volantino della prima serata "importante"....
   
Intervista a Franz Cometa...
Franz + Den Harrow 1) Da quanti anni ti occupi di organizzare eventi e, rispetto al principio, cosa hai ottenuto?.
- La prima serata organizzata da me in una discoteca è stata il 1 marzo 1989 (con il Sole in Pesci, segno mia croce e delizia) al Factory (storica discoteca di Trieste) e s'intitolava "Punk not dead" con una scaletta impostata su punk e new wave, con un po' di dark (ciò fa capire i miei passati in un tempo quando essere dark era alla moda...).
Rispetto al principio non credo sia cambiato molto, certo, quella volta organizzavo le serate a Trieste, i volantini erano fotocopiati e il compenso era bassissimo, ma il risultato era comunque ottimo... Più avanti sono entrato nel giro concerti poichè andavo a fare video bootleg di tutti gli eventi per guadagnare qualcosa, e da li ho iniziato a conoscere gli altri organizzatori di concerti, a collaborare con essi per poi organizzarne parecchi.
Già avevo un ottimo naso per i gruppi che avrebbero fatto qualcosa... E' da
notare, per confermare tale affermazione, che ho subito notato dei gruppetti sconosciuti: uno di Trieste, i "Tundercross" ora famosi come "Rapsody", ed uno di Udine che si chiamava "Sistrum"...
Continuando ho scalato le varie vette imponendomi in locali sempre migliori e a paghe sempre più interessanti, non preoccupandomi di dover abbattere gli eventuali ostacoli che mi si presentavano davanti.
Ora il mio
livello di "fama" mi fa entrare gratis a tutti i concerti e in diversi locali, e naturalmente ricevo le card del free drink (e quello è il costo maggiore per i titolari! :-P)
2) Beh, una bella gavetta.... Ma a parte  i vari "privilegi" che hai ottenuto, dal punto di vista delle soddisfazioni personali, cosa è cambiato nel corso del tempo?
- Forse un po' la musica e sicuramente il look; ora sono molto più dark all'interno, mentre una volta ero tanto trucco, gonne, pellame... ma interiormente mi stavo ancora costruendo (non dico che tale costruzione sia finita poichè una persona completata è un fallito poichè non ha più traguardi da raggiungere).

3) Come ti poni nei confronti dei tentativi di massificazione della Cultura dark, siano autoindotti o indotti da osservatori esterni?
- Purtroppo, a causa della rarità degli eventi "dark" siamo costretti a scegliere il meno peggio ed i locali, per arrotondare con la nostra presenza, ci elemosinano alcuni pezzi commercial-dark, pezzi che piacciono anche a chi non è vero dark annacquando così i nostri ideali.
Bisogna anche da aggiungere che a causa della mancanza d'informazione sulla nuova musica dark siamo noi dark stessi a sconfinare in altre musiche che sono più sentite e pompate da radio e giornali (techno con l'EBM, metal con il gothic...).

4) Ciò che intendevo, oltre agli aspetti che hai giustamente sottolineato, era cercare di capire cosa ne pensavi del fatto che molte persone vedono nel dark

Franz alla festa di Ferragosto...
una moda come un'altra, una "massa" come un'altra, spesso decontestualizzata al livello di bande cittadini giovanili e non considerate come una vera e propria cultura...
- Penso che anche le bande hanno una loro cultura, anzi le loro regole d'onore della strada sono molto più ferree di quelle dei comunoidi.
Comunque - per risponderti - tra i dark ci sono, purtroppo, i pecoroni del sabato sera, ovvero quei pinguini inamidati durante la settimana che si trasformano per andare in discoteca, così, non conoscendo i nostri ideali ed il nostro modo di essere diventa ben facile per i mediocri generalizzare.

5) Ma è giusto porre dei limiti? E' giusto catalogare una cosa come dark e l'altra come non-dark e non accettare le diverse influenze che i generi, gli stili, i modi di porsi, hanno avuto nel corso degli anni?

Volantino della serata di Ferragosto 2001 - I limiti tra il Dark ed il non Dark non sono giusti, sarebbe meglio tra gradevole o sgradevole, ma ciò è soggettivo...
Ciò che invece condanno è l'etichetta falsa di alcuni prodotti messa solo per attirare il pubblico come uno specchietto per le Allodole... Io adirittura avviso nei comunicati stampa (ad es. la festa di Barbeano, anche se alla fine ho picchiato duro!) quando parto con l'idea di seguire scalette più commerciali o solo darkeggianti poichè non trovo giusto far muovere persone per il solo gusto di avere il locale (ed il portafoglio) pieno.

6) Una persona che volesse partecipare ad una tua festa, che musica dovrebbe aspettarsi?
- Non una musica precisa ma tante diverse. Solitamente alle mie serate invito tanti DJ per venire incontro ai gusti di tutti.
Per quanto riguarda la parte suonata da me: dark classico con sforature nel black, nel gothic-rock e diversa new-wave... inseriti in un contesto crescente o decrescente o sinusoidale, per creare una energia che sia anche interiore...

7) E' davvero molto bella la collaborazione che siete riusciti ad instaurare tra i vari gruppi di DJ ed organizzatori di serate nel Nord-Est...
- O si faceva così o si continuava a rimanere chiusi in tanti piccoli ghetti senza sbocco.

8) Intendete estendere l'iniziativa a livello Nazionale?
- Personalmente sì infatti, anche se posso dare pochissimo aiuto a tutti coloro che

organizzano qualcosa di oscuro, li appoggio attraverso il giornale per il quale collaboro [Il "Network Cafè" - N.d.Erbadellastrega] !

9) Come vedi la possibilità di portare a suonare nel nostro Paese gruppi anche di una certa importanza, magari ammortizzando le spese organizzando date in più città italiane, grazie all'appoggio dei vari responsabili?
- Per ora in Friuli e, purtroppo, nella mia Venezia Giulia il discorso è ancora prematuro. Ho organizzato già diversi grandi concerti ma il risultato è stato quasi sempre la perdita
! Da noi se non suoni le tre parole della Rossi ["SOLE CUORE AMORE", ritornello del "tormentone" dell'estate 2001, cantata da Valentina Rossi - N.d.Erbadellastrega!] non ti caga nessuno!!!

10) Saresti interessato a far esibire dal vivo durante le tue serate gruppi italiani, anche non di richiamo, in modo da promuovere la scena dark del nostro Paese?
- Se riesco a non rimetterci, sì. Comunque ho sempre fatto pressione affinchè il Network

Andy e Franz
Cafè con il quale collaboro dia sempre più spazio alla scena dark e quindi, se ci sono gruppi che vogliono fare conoscere i loro promo CD, ben vengano: sarò lieto di adoperarmi affinchè appaia una buona recensione che li possa aiutare, magari, ad emergere.
Sempre alla festa di Ferragosto... 11) Cosa ne pensi di siti come L'Erba della Strega e simili, quali mezzo di promozione di eventi dark? Hai avuto un riscontro positivo da questa collaborazione o pensi si possano fare ulteriori passi avanti?
- Io con il computer non ho un buon rapporto, ma il mio fine è quello di rilanciare la cultura (non solo musicale) dark nella mia zona. Ciò che non faccio io con la mia musica, lo fa L'Erba della Strega con le sue Newsletters!
Altri siti? Beh, chiaramente ce ne sono ma chiaramente la corsia di precedenza (o autostrada) andrà sempre a chi ha accettato il gemellaggio non sapendo a cosa andava incontro e gli è andata bene!

12) Che progetti, ambizioni, sogni (!!!) avete per la prossima stagione (2001/02)? E - più in generale - per il futuro?
- Il mio più grande progetto ed ambizione sono io ed intorno a me gira tutto il lavoro che voglio fare. Per quanto riguarda i sogni, beh, o non esistono o sono realizzabili (e quindi sono progetti) oppure li lascio agli altri!

<<< Home