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Doppia uscita contemporanea targata THE ROPE: per la raccolta dei precedenti eps uniti in nel solo cd “Collection”(SDN) vi rimando a quanto scritto su questa rubrica di “The Rope Ep”(2011) e “Waters Rising”(2015) mentre più attenzione occorre dare al primo full-length della band Americana “Lillian”(SDN). Se alcuni segnali promettenti erano presenti nell’esordio omonimo (“Poison Pill”) amplificati nella seconda release  (“Annie”; “Before The Knife” e soprattutto “Clockwork”), finalmente con “Lilian” i The Rope hanno passato il Rubicone lasciandosi alle spalle il revival pop-post-punk condito di tastiere wave -vedi “Water To Wine” o “Marie”- per entrare nel “magnificente” genere gothic-rock. E’ incredibile come, dopo tanti anni di oblio, siamo di fronte al secondo gruppo, a pochi mesi dal debutto Sonsombre, che possiede nel suo DNA gli insegnamenti dei The Wake US. Nel caso del quartetto di Minneapolis l’influsso è ancora più evidente con un serrato e sordo uso della batteria che prepara il campo alle rasoiate chitarristiche di Michael Browning ed alla voce di Jesse Hagon. “Lillian”, ventitré anni dopo,  si può considerare il degno successore di “Nine Ways”, straconsigliato. Out dal 03 Maggio.

Mr. Moonlight