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In una pubblicità mai trasmessa della Mastercard, un bambino sfasciava una chitarra in un negozio di strumenti gasandosi per aver emulato i suoi idoli. Lo spot si concludeva con "Il Rock & Roll non ha prezzo". E io aggiungerei, NON HA ETA'. Avevo perso il tour della reunion di un pò di tempo fa, ed avevo anche perso le speranze di vederli in Europa quest'anno, dato che non riuscivo a far coincidere i loro concerti con i miei spostamenti. Poi, non si sa bene da dove, come e perchè, sono saltate fuori dal cilindro una manciata di date in Italia. Fatto due conti, non potevo perdermeli di nuovo, anche se ammetto che lo scetticismo c'era. Chissà come saranno ridotti, se stanno ancora in piedi, se sono parodie di loro stessi...Nulla di tutto ciò! L'altra sera i sopravvissuti dei New York Dolls David Johansen (voce) e  Sylvain Sylvain (chitarra) hanno messo a ferro e fuoco lo Shindy di Bassano del Grappa. Accompagnati da  Steve Conte alla chitarra, Brian Delaney alla batteria e da quella leggenda vivente (perlomeno per me) di Sam Yaffa al basso (ex Hanoi Rocks, ex Jetboy) hanno regalato un ora e mezza intensissima di Rock and Roll, protopunk, protosleaze, prototutto (perchè ammettiamolo, erano AVANTI) mandando in brodo di giuggiole i presenti. Pubblico vario, dal cinquantenne compiaciuto al diciottenne esagitato, che ha seguito, sostenuto, vissuto, goduto uno show eccellente. Autoironici, i membri si prendevano in giro tra un brano e l'altro, regalando(si) sorrisi a destra e sinistra. le pose rock and roll non erano pose, erano vere "posizioni" di vita ed è stato splendido, per una volta, vedere cinque esagerati assolutamente NON finti. Le smorfie di Yaffa sono quelle, non credo che lo vedrò mai annuire pacatamente in vita mia. E i pezzi ci sono tutti, sia il materiale del disco di qualche anno fa (che non ho adorato alla follia ma che si fa ascoltare e che dal vivo rende il doppio), sia i classici senza tempo come Trash, Babylon o l'immortale Personality Crisis. Mi aspetttavo anche una Chatterbox...ma non potevo avere tutto...Johnny Thunders avrà sorriso lassù (o laggiù) ascoltando una splendida You Can't Put Your Arms Around A Memory. Ottime le cover di Piece of My Heart (Janis Joplin) e di Pills (Bo Diddley), ottima l'atmosfera, ottimo il locale (lungo stretto e basso, soooooo Rock and Roll...) Una serata memorabile dunque? Non del tutto. E qui cade l'unica nota dolente. Che ha il suo peso. Erano anni che non assistevo ad un concerto con dei suoni così pietosi. O meglio, tutto era livellatissimo, ma terribilmente ALTO. Addirittura Yaffa e gli altri della band continuavano a fare cenni al tecnico del suono perchè suia sul palco sia fuori in alcuni momentio era semplicemente impossibile distinguere le cose dato il muro di feedback. ma evidentemente chi stava duietro la consolle non ci faceva caso, arrivando addirittura ad alzare un pelo i volumi verso fine spettacolo. No comment. Idem per le luci. Se una band dal palco ti chiede dal secondo brano in poi, continuamente, di non usare le stroboscopiche e di accendere tutte le luci sul palco e lasciarle accese, cosa fai? Ovviamente vai avanti a strobo e luci basse...mah...peccato, senza questi problemi sarebbe stata una serata perfetta. Ciò non toglie che la prossima volta che le bambole di New York mi ricapiteranno a tiro, non avrò dubbi: sarò già lì. Il Rock and Roll Mantiene Giovani (basta vedere le gnocche che accompagnavano questi ultracinquantenni).
Il Rock and Roll non ha prezzo.

01-Babylon
02-We're All In Love
03-Piece of My Heart
04-Private World
05-Plenty Of Music
06-Human Being
07-Dancing on the Lip of the Volcano
08-Punishing World
09-Looking For a Kiss
10-Rainbow Store
11-Pills
12-You Can't Put Your Arms Around A Memory
13-Fishnets and Cigarettes
14-Dance Like a Monkey
15-Trash
16-JetBoy
17-Personality Crisis
18-Gotta Get away From Tommy

Max1334