JESSIE EVANS
Giugno 2009
Una delle personalità più policromatiche del panorama musicale odierno è recentemente tornata sul mercato con il suo primo, attesissimo disco solista. Album di difficile catalogazione, ha diviso i giudizi dei fans della ex Vanishing/Autonervous. Ma lasciamo che sia lei a parlarcene....
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01-oioi Jessie! Ci siamo sentiti l'ultima volta per l'uscita dell'album degli Autonervous. Che è successo nel flasso di tempo che ha portato alla pubblicazione del tuo primo disco solista, Is It Fire?
Quando il progetto Autonervous è finito, ho passato sei mesi da sola chiusa in camera mia con la mia drum machine scrivendo musica per il mio primo album da solista. In estate sono andata in studio a Berlino con Toby Dammit e Budgie per registrare le batterie. Dopodichè io e Toby decidemmo di andare in Messico per finire il disco con l'idea di collaborare con Pepe Mogt del Nortec Collective a Tijuana. Ci siamo incontrati appunto in Messico e abbiamo finito per lavorare assieme. Oltre a questo, ho continuato a vivere a Berlino suonando in vari concerti in giro per l'Europa, oltre a qualche data in Messico. I miei ultimi due anni sono stati eccezionali, e sento che è arrivata l'ora per me di rimettermi in moto.
02-Vuoi parlarci del nuovo disco? Ho visto che è zeppo di collaborazioni di un certo spessore. penso a Budgie o a membri dei Calexico...
E' stato fantastico poter decidere come quando e con chi collaborare. In passato ho sempre fatto parte di bands, dove ognuno aveva la propria idea e veniva messa troppa carne al fuoco su come avrebbe dovuto funzionare o meno un disco. Stavolta era tutto in mano mia, ho dovuto decidere le persone e i loro spazi e soprattutto ho potuto scegliere il meglio. persone davvero eccezionali, oltre che musicisti magnifici. E' stata inoltre un esperienza molto formativa, perchè ho dovuto produrre per conto mio tutto il disco. Credo che tutto questo processo mi abbia aiutato parecchio a crescere come musicista.
03-Che mi dici di questa fascinazione per un genere di musica così diverso da quanto fatto prima? Qual'è stata la molla che ha fatto scattare in te questa passione?
Dipende da cosa intendi per tipo di musica. Per quello che mi riguarda nel nuovo album trovo un sacco di influenze... New Wave, Jazz, Afrobeat, Latin, anche Eastern ecc... Credo che la nmuova influenza possa essere il Mariachi, che deriva dal fatto di aver registrato l'album in Messico. Guidare per un mese ascoltando le radio locali cercando di carpire il quanto più possibile da quello che sentivo. Sento che sto arrivando poco a poco al mio stile personale definitivo con la mia musica. E' come se invecchiando mi stia avvicinando davvero alla mia concezione di espressione musicale.
04-Anche i tuoi testi sembrano aver preso strade differenti rispetto al passato...
Si, i testi sono molto più semplici che in passato perchè tempo fa ho capito che per me è molto più importante dire meno ma in modo significativo piuttosto che indulgere in giri di parole poetici. Questo album è davvero un nuovo inizio per me e sento come se stessi uscendo da un periodo oscuro della mia vita, progettando quindi un futuro più luminoso e positivo. Nonostante questo, si tratta pur sempre di contrasti interni. E' la condizione umana. Ma ho capito che ogni canzone è magica, e quindi voglio rendere ognuna di esse qualcosa che ci porti da qualche altra parte, che sia una celebrazione della vita.
05-che impressione ti fa sapere che molte persone ti riconoscono solo come ex cantante dei Vanishing, legata quindi ad un immaginario e ad una musica basilarmente Goth? Rifarai mai cose simili o, come tua tradizione, tirerai dritto e farai ciò che vuoi quando vuoi a dispetto delle aspettative dei fans?
Forse faremo un reunion tour dei vanishing in futuro, ma solo in Italia, hehehe!!! Sembra in realtà che da quando ho cominciato ad agire sotto il jmio nome, come Jessie Evans, non ci sia poi un grosso ostacolo o paragone rispetto a quello che ho fatto in passato perchè la maggior parte delle persone non riconosce la connessione tra le cose. E sinceramente non mi importa granchè se a loro stia bene o meno, continuerò a fare ciò che voglio alla mia maniera. Mi sento molto più forte ora, capace di prendere con le mani le mie idee e metterle in pratica senza tramiti di sorta. Ovviamente mi fa piacere che molte persone amino quello che ho fatto in passato. Dà soddisfazione, nonostante io non riesco a vedere davvero queste "fasi". Sono io e basta.
06-Vivi ancora a Berlino. Ricordo che te ne andasti dall'America durante il governo Bush e mi dicevi che non ne potevi più di stare in un paese con a capo un personaggio simile. Ora le cose sembrano cambiate, perlomeno in superfice. Che ne pensi di Obama? Cambierà davvero le cose?
Non ho idea se e cosa cambierà. Di sicuro è eccezionale che sia diventato presidente. E' il primo Afro Americano a ricoprire quel ruolo, ed era ora. In più ha un educazione eccezionale oltre ad una storia personale convincente. E' un personaggio vero, limpido. Ma credo che per diventare presidente, o anche solo politicante, una persona sia costretta suo malgrado a sacrificare molti dei propri ideali e delle proprie morali e credo sia scoraggiante. Gli auguro il meglio, sento che sta sollevando non poco lo spirito degli americani, il che è bellissimo, ma anche pericoloso. Le persone vogliono un eroe, e vogliono qualcuno che li salvi. Se la gente riuscirà a capire tramite quest'esperienza, quella di averlo eletto, che stando uniti hanno una scelta diversa da quella di prima...Ecco, questa è la cosa migliore che può venire fuori dalla sua elezione.
07-Ok, torniamo alla musica. Sei soddisfatta delle reazioni ricevute finora da stampa e pubblico per il nuovo album?
Ho pubblicato il disco per la mia label Fantomette Records ed al momento è disponibile solo tramite mailorder o download. Ad essere onesti, non ho realmente cominciato il giro promozionale vero e proprio perchè sto lavorando a del nuovo materiale per il prossimo disco e sinceramente preferisco impegnarmi in questo piuttosto che infilarmi nei circoli viziosi del music business. Mi piacerebbe licenziare il disco a qualcuno che lo aiuti ad uscire allo scoperto, che lo distribuisca nei negozi di dischi. So che l'album è davvero forte e che potrebbe fare sfaceli là fuori. La stampa finora ne ha parlato bene, lo ritiene un lavoro fresco libero dalle facili catalogazioni. Allo stesso tempo, sono una creatrice, e devo concentrarmi su ciò che mi da energie e su qyello che posso portare al mondo.
08-Continui ad avere desideri nella tua carriera musicale?
Girare il mondo, vivere al sole, suonare finchè non sarò vecchia.
09-e quali saranno le tue prossime mosse?
Mi sto concentrando sulle mie nuove canzoni. Il nuovo materiale sul quale sto lavorando sarà ancora differente e sono molto eccitata e curiosa. Chissà che ne viene fuori stavolta! A parte questo, quest'anno vorrei fare un disco con Namosh, forse qualcosa con Lydia Lunch e un 7" con la Extra Action Marching Band che suonerà un paio di miei pezzi.
10-bene, siamo alla fine della chiacchierata. Vuoi lasciare un messaggio a qualcuno?
Si, mandare grossi baci a tutti gli italiani! A presto!