Agent Orange - Love & Sadness
(autoprodotto 2007)
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Comincio subito col dire che questo disco non c'entra assolutamente nulla con i leggendari hardcorepunkers americani. Caso di omonimia. Punto. Anche perchè i generi sono davvero differenti. Se quelli vecchi e storici facevano pogare anche mia nonna, qui la situazione è diversa. In poche parole: Depeche Mode Maniaci di tutto il mondo unitevi. Prendete questo disco, ascoltatelo e se i cloni non vi dispiacciono, lo amerete. Nonostante la produzione non sia ottima, i dodici brani che compongono il lavoro son simpaticamente carini, e si lasciano ascoltare con piacere. Qua e là si sentono anche tracce di New Order, ma sempre Depechizzati, quindi il circolo rimane lo stesso. Bei lavori melodici, nessun pezzo sopra le righe, poca pretenziosità...Molto carino. Per chi non ha pretese particolari e cerca un dischetto Synthpop con venature Wave, o semplicemente deve riempire il vuoto tra un disco di Martin Gore e soci e l'altro, un ascolto lo darei. Se gli Agent Orange però intendono proseguire, consiglio di correggere il tiro, altrimenti verrebbero sommersi e confusi in mezzo alle milioni di bands simili...e attenti alla voce...cough cough...e poi magari la cover...era meglio non farla. Rapportarsi ad Adrian Borland non è sempre cosa facile...