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Ion - Madre, Protégenos
(Equilibrium Music, 2006)
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mi era sfuggito questo lavoro di Duncan
Patterson, ex membro dei doomers Anathema. E
devo dire che, nonostante il nostro si sia
spostato verso un certo tipo di ricerche sonore
vicinissime al folk mediterraneo, la radice
Metal tarda a morire, e non credo morirà
facilmente. Sia chaìiaro, niente vistuosismi o
rullate alla Lombardo, ma è un impostazione
tipica, difficile da togliere. Suonato
interamente in acustico (arpe, chitarre
classiche, flauti, stumenti tradizionali)
lascia solo un piccolo spazio alle tastiere,
relegate perlopiù a funzione riempitiva da
tappeto sonoro. Siamo di fronte dunque ad un
disco eccellente? No. Assolutamente.
Soprattutto se si conosce il passato musicale
di Patterson. Immaginate le sue vecchie cose,
in versione Unplugged. Tutto qui? Esattamente.
Non che ci sia nulla di male, sia chiaro. Ma la
cosa sulla carta mi sembrava davvero molto più
allettante ed interessante. Dopo vari ascolti
il tutto si riduce ad un bel disco di maniera.
Emozionante tanto quanto un film carino. Un
buon inizio per una svolta, questo si. ma di
inizio si parla, non di conferme o rivelazioni.
Vedremo.