ANTIchildLEAGUE - The Father
2009
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Prodotto e mixato da da Patrick Leagas (6Comm, Death in June, Mother Destruction...), questo The Father è il primo album degli AntiChildLeague, AKA Gaya Donadio, nota organizzatrice di eventi dal vivo alternativi a Londra attraverso Hinoeuma. Il cd che ho tra le mani è un sunto del materiale inciso da ACL dal 1998 al 2008, dodici brani che spaziano dall'ambient al power electronics, dove la vera forza trainante è la voce ipnotica di Gaya che fa del lavoro un vero e proprio spoken word. Di difficile ascolto per i non avvezzi, The Father va ad inserirsi nella casella Premature Ejaculation & co, dove la non-musica è usata proprio per creare un effetto claustrofobico ed estraniante, a volte fastidioso, che colpisca direttamente nervi e cervello dell'ascoltatore. Tra loops, samples, rumori, distorsioni si svolge questa orgia tra il digitale e l'analogico di sicuro impatto, anche se non è difficile immaginarsi le facce esterrefatte di coloro non siano avvezzi a certe soluzioni sonore. Se il difetto riscontrabile è la monoticità del progetto, quest'ultima è anche a mio avviso il suo punto di forza. Un lavoro che invece di suonare come una raccolta sembra essere stato concepito come un unico, massacrante tour de force per i neuroni. Probabilmente è stato proprio questo il compito di Patrick, ovvero dare un senso di coesione a tracce registrate nel corso di due lustri. Un disco non faile da digerire, ma che entra sotto pelle poco alla volta fino al soffocamento, una morsa letale dalla quale è difficile sottrarsi. Consigniato solo agli appassionati, gli altri potrebbero fuggire terrorizzati.