OUTWORLD - Inverse polarity soul
Autoproduzione 2009
I Foggiani Outworld fanno parte di quel gruppo di band che, dopo un passato nel Black Metal, dcidono di sperimentare l'assalto sonoro non tramite chitarra basso e batteria, ma avvalendosi di macchine. Il risultato tempo fa poteva risultare bizzarro, ma oggi č semplicemente un nuovo modo di rinventare la musica che ci ha accompagnato negli ultimi decenni. I tredici brani qui presenti sono ballabili fino allo sfinimento, ma possiedono quell'alone nero e maligno tipico delle composizioni Black. Non mancano dunque voci in perenne screaming, doppie casse a palla e passaggi melodici e sinistri. Il tutto per un risultato pił che buono, che pecca purtroppo di una registrazione non all'altezza, cosa che fa perdere impatto a molti brani (ad esempio, sono certo che Dawn Of My New Life sarebbe devastante se mixata e registrata meglio). Anche i brani, a volte, sembrano non aver ricevuto le attenzioni dovute, e regna qua e lą un senso di incompiutezza generale. Un passo non falso, ma che potrebbe essere sfruttato al meglio se utilizzato come appoggio per un vero salto di qualitą. Alla prossima.