NOT MOVING – NOT MOVING
spittle records 2009
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Dopo 23 anni a riportare le cose all'ordine sui dischi dei Not Moving
usciti per Spittle Records ci pensa proprio l'etichetta stessa con
questo cd. Nel 1984 la band, delusa per la mancata uscita del
recentemente riesumato ep “Land Of Nothing”, firmo' per l'etichetta
toscana e inizio' la collaborazione che avrebbe portato all'uscita
dell'ep “Black 'n' Wild”, dell'album “Sinnermen” e dell'ep “Jesus Loves
His Children”. L'uscita dei primi due dischi menzionati fu problematica.
In “Black 'n' Wild” i casini erano limitati a pasticci grafici con la
copertina, con alcune copie uscite con la grafica in positivo, altre in
negativo. “Sinnermen”, oltre alle grafiche ancora sbagliate (copertina
bianca invece che scura), fu invece “violentato”, seppure pare in buona
fede, da Simone Fringuelli, uno dei boss della Spittle, il quale prese
il master finale confezionato dalla band sotto la produzione artistica
di Federico Guglielmi e lo remixo' totalmente senza avvisare nessuno,
mandando in stampa il disco col suo missaggio e provocando l'ovvia
incazzatura degli autori.
Questa ristampa in cd rimette a posto le cose: contiene infatti “Black
'n' Wild”, “Sinnermen” e quattro pezzi candidati a far parte di
quest'ultimo ma alla fine esclusi. Stavolta pero' la copertina e
soprattutto il missaggio dell'album sono quelli originari. Il cd
comincia con “Black 'n' Wild”, l'ep che preferisco e a mio avviso il più
completo della band: il rock tirato di The Crawling, la malinconica
ballata Eternal Door, il punk 'n roll di Goin' Down, la cover blues “I
Just Wanna Make Love To You”, il frammento “Sinnermen” (ghost track nel
vinile).
Parte poi “Sinnermen” finalmente nella sua forma originaria, anche se in
realta' non ci troviamo di fronte ad uno stravolgimento del vinile.
L'effetto di ovattamento che permeava il disco e che personalmente
trovavo fastidioso soprattutto per il fatto che faceva sembrare la
chitarra una zanzara monocorde, qui e' fortunatamente piu' smorzato e
non soffoca piu' i pezzi, rendendo il tutto meno denso e piu' potente.
Le quattro outtake sono pezzi grandiosi: l'horror punk “Lights Of
Nights”, la frenetica “Mistery Fog”, “So Far From Heaven”, sulfurea come
“Baron Samedi”, e la cover rock 'n roll “Kissin' Cousins”.
Incluso nel digipack anche un libretto con qualche pagina di note e
informazioni scritte da Federico Guglielmi.