ICYDAWN - A personal collection of Demo(n)s
Revenge Records/Fonoarte 2009
Avevamo già parlato degli Icydawn l'anno scorso, in occasione dell'uscita del loro splendido "Il Tagliacarte, L’Angelo, I Fantasmi". A distanza di un anno, lo svizzero Sacha Rovelli decide che è ora di raccogliere il materiale sparso negli ultimi cinque anni su mini cd, compilations e collaborazioni. Ecco quindi il senso dell'affascinante "A personal collection of Demo(n)s", raccolta che comprende brani tratti dai lavori precedenti di Icydawn che paradossalmente risulta essere molto omogeneo nonostante la distanza temporale dal primo lavoro alle cose più recenti. Industrial primordiale, che colpisce sia per la sua compattezza, sia per la ricerca continua di tematiche forti che diano ispirazione per le composizioni di Sacha, vero e proprio chirurgo estetico che nei momenti migliori riesce a raggiungere l'intensità dei grandi maestri. Il tutto però con l'occhio fisso al futuro, nessuna nostalgia. Solo tanta voglia di fare, ri-fare (An Icy Dawn ad esempio è stata riregistrata per l'occasione), tagliare, ricucire, sezionare e riassemblare per trovare un prodotto finito totalmente diverso da come era prima. Impossibile non complimentarsi con Rovelli.