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Dopo la reunion di qualche anno fa che ha riportato i Frigidaire Tango sui palchi italiani e dopo il monumentale "Freezer Box", cofanetto che comprendeva l'intera discografia della band ristampata su cd con in più un live a Barcellona mai pubblicato, erano in molti a chiedersi se i nostri avrebbero dato seguito al discorso ripreso o se semplicemente si trattava di un operazione nostalgica di recupero. La risposta è qui, nelle quattordici tracce di 'L'illusone Del Volo', nuovo album della formazione veneta. Già l'opener 'Milioni di Parole' varrebbe da sola l'acquisto del disco, anche se continuando troviamo altri brani di ottima fattura, come la splendida 'mescola le Razze', tirata e carica, vero e proprio assalto postpunk mediterraneo come solo i grandi riescono a comporre. 'Normalmente Triste' è la rilettura wave dell'album, mentre 'Tutto Niente Qualcosa' è splendida nella sua semplicità. Commovente il brano di chiusura, 'New Wave Anthem', carrellata di memorie e bands di un periodo che continuamo a rimpiangere e che cerchiamo di far rivivere, nonostante siano passati molti, troppi anni. Aldo Tagliapietra delle Orme, Diego Galeri dei Timoria, Federico Fiumani dei Diaframma, e Fabio Trentini dei Guano Apes regalano la loro presenza in alcuni passaggi, veri e propri camei che non fanno altro che aumentare il valore di un album davvero ben fatto. La produzione di Giorgio Canali è una garanzia di qualità e il disco nel suo insieme è uno dei comeback meglio riusciti di questi ultimi anni. Sembra quasi che il quarto di secolo scarso che i Frigidaire Tango si sono presi, sia servito a ricaricare le batterie, riportandoci una band ispirata, con molte cose ancora da dire. Ottimo lavoro. "...il Tango era nel congelatore..."

Max1334