DEUXVOLT - Deuxvolt
Autoprodotto 2010
Industrial Rock all'arma bianca. Figlia degenere di Combichrist e Rammstein, ubriachi di Front 242 e F.L.A. Questo, in breve, il pensiero che ho avuto alla fine dell'ascolto di questo promo dei Deuxvolt, band Italiana che giunge al debutto già svezzata e completa, praticamente pronta per il grande salto. Non è una follia: i ragazzi hanno le idee chiare e sanno bene come lanciare le proprie bombe a mano. Non c'è nulla che non funzioni in questo promo che gronda rabbia da tutti i pori. Produzione ottima, songwriting impeccabile, arrangiamenti azzeccati. I Pattern fanno si che le influenze EBM siano improntate su un concetto ben preciso: Ballabilità. E già mi immagino i dancefloor tedeschi zeppi di New Rock che sbattono a terra al ritmo di Evampire o God Of Himself. Carichi, incazzati e decisi, i nostri non fanno prigionieri e se anche un profano come me non ha sbadigliato nemmeno una volta ascltando questo album, un motivo ci sarà...
Nobile il tributo a Goblin con "Equinoxe", ottima immagine ed attitudine azzeccata. Per gli amanti del genere, un must. Teneteli d'occhio.