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Aufidena è il nuovo progetto di Francesca Ortolani, della quale ho ascoltato da poco il debut(?credo?) a nome Viking. Tra i due album son passati tre anni, e si sente. La nostra ha affinato le proprie qualità ed ha corretto il tiro. Rimaniamo sempre in campo di facile ascolto americano e dintorni, ma le influenze rock progressive anni settanta sono più marcate, mentre il flauto è ora presente in praticamente ogni brano. Per capirci, la cover di Nothing is Easy, scritta da "un certo" Ian Anderson, è posta in apertura. Un pò tradisce, perchè ci si aspetta un lavoro DAVVERO diverso dal precedente. Invece le cose sono un pò diverse. Ciò non toglie che è un disco piacevole, atmosfere mediterranee in Sotto Il Vestito del Corvo, rilettura aggiornata della stranota Popcorn (di Gershon Kingsley) che farebbe felice David Tibet, noto per il suo amore sconsiderato nei confronti di questo brano. Come si dice, non è un disco per me, come non lo era il precedente. E credo che non lo sia anche per molti di voi. Ma sono certo che Francesca troverà svariati consensi in altre aree a lei più consone. Buona fortuna!

Max1334