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Dopo un demo distribuito liberamente online, arriva il debutto del progetto italiano Magnitudo8. Elfire, unico membro del progetto, proviene dalla scena Black metal, in cui ha militato per anni suonando e registrando demo tapes. Dopo aver sperimentato l'utilizzo delle macchine, ha deciso di dare sfogo alle propie emozioni con Magnitudo8, dove le macchine sono piegate alle radici di Elfire. Il risultato è un electro industrial destabilizzante, che sfocia spesso nel powernoise e che, dal Black Metal, eredita il caos, la violenza e il senso di soffocamento generale. E' un disco estremo, che non fa prigionieri, destabilizzante, doloroso, sofferente. Un monolite d'acciaio che sgorga sangue. Non ci sono pezzi ballabili in goth club "regolari", niente depechemodizzate, ne Covenantate. Solo dolore ritmico. Inesorabile. Lacerazione dell'anima e dell'apparato uditivo dove la soglia sopportabile è ampiamente superata. Un disco che è la colonna sonora del dolore e della sofferenza. Le macchine sono un estensione di Elfire, che le fa urlare, gridare, soccombere, sprizzare odio e male da ogni battuta. Attenzione, avvicinarsi potrebbe essere pericoloso.

Max1334