E' un Tony Wakeford un po' stringato quello che mi si presenta davanti il Venerdì pomeriggio dopo il soundcheck... Sarà per la stanchezza del viaggio, il caldo, o l'età che avanza, ma il pur gentilissimo Tony non spreca parole per le mie domande. Ok, non saranno il massimo dell'intelligenza, ma avevo cercato spunti inusuali… Vabbeh…

1) Non è la prima volta che suoni in Italia, inoltre hai pubblicato un Cd live come Sol Invictus registrato a Trieste qualche anno fa... si tratta di passione o di pura casualità?
- Oh no no, nessuna casualità! Il concerto in questione andò benissimo, c'era un'atmosfera davvero magica. Trieste in particolare, con la sua bellezza, mi ha davvero rapito. In genere comunque amo tutti i paesaggi che ho potuto vedere qui in Italia, sono davvero splendidi.

2) Sono più di venti anni che lavori in questo ambiente... cosa credi che pensino le persone di Tony Wakeford nel 2003? Che idea credi che abbiano di te?
- Assolutamente non saprei cosa risponderti, ed onestamente non mi sono mai posto il problema in tutti questi anni…

3) Tu provieni dal punk vero... Cosa ricordi del periodo dei Crisis?
- Uhm... aspetta... fammi pensare... sesso... uhm... alcool... molto alcool... uhm... poco altro, anzi, ad essere sincero null'altro!

4) In questi anni hai collaborato con molti artisti tra i quali David Tbet. Cosa ti hanno lasciato queste esperienze?
- Uno scrigno pieno di bei ricordi. Punto.

5) Anni fa in un tuo brano cantavi "The world is full of gods and beasts"... Ti ritieni più dio o più bestia?
-Mhmmm... credo bestia, anche se una parte di dio di sicuro non manca. Quella frase nello
specifico può avere molti significati con migliaia di sfaccettature. Sta all'ascoltatore inquadrarla nel proprio punto di vista e farsi un idea del suo significato.

6) Progetti futuri?
- Stasera suono… (forse aveva fretta perchè doveva andare a cena... ^_^ N.d.Malex)
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