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E’ pensiero comune che “il secondo album sia quello più difficile” per una band, bhe questo assioma non vale per i SEXBLOOD che con “Intimidating Visions”(SDN) realizzano un lp-gemello a “Teach Me To Cry”(2022) senza abbassare minimamente la “tensione gotica” ed in modo apparentemente … agevole. Gothic rock autarchico duro e puro con punti di riferimento sempre stabili nei maestri Inglesi di fine anni ottanta, Sisters (soprattutto), Mission e (ultimi) Bauhaus, con una “sensibile interpretazione transalpina”. I fans del genere troveranno sicuro giovamento in potenti tracce quali “Time Is Running Out”, “Out Of The Dark”, “The Cremo” e “Doctor Death” tutte pregne di Sisterismi compulsivi. Sempre ben piantate nel goth ma con venature post-punk e wave rock “I Choose To Live In Hate”, “The Dust”, la title-track, “Walpurgis Night” e “Dark Side Of Paradise” dove traspaiono sensazioni “bauhausiane” di “Burning From Inside” e “The Sky’s Gone Out”. Album altamente consigliato agli amanti della old school che negli anni hanno apprezzato i lavori di Brotherhood Of Pagans, Arts Of Erebus e, perché no, Corpus Delicti. Out fisicamente dal 24 Maggio.

Mr. Moonlight