RECENSIONI DISCHI

INDICA - A Way Away

Warner Music / Nuclear Blast Records 2010

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Facciamo un gioco: Quando come co-produttore hai un certo Roland Spremberg (Fools Garden, Him, A-Ha, Alphaville, Covenant)... Quando dietro il banco mixer hai un altro tale, Marc Schettler (Texas, Mono Inc, Bullet For My Valentine, Simply Red..)... Quando per la masterizzazione si muove pure un terzo personaggio che si chiama George Marino (AC/DC, Iron Maiden, Kiss, Metallica, Guns and Roses, Alice Cooper, Danzig, Led Zeppelin e centinaia di altri...)... Quando il tuo produttore non è altro che Tuomas Holopainen, tastierista dei Nightwish... Quando la band in questione è formata da cinque gradevoli donzelle...cosa potete aspettarvi? Dai su, non è difficile... Le Indica ce l'hanno messa tutta per far si che questo nuovo "A Way Away" sia un disco che fa il botto. E se botto definitivo non farà, poco ci manca. Le nostre hanno confezionato un album davvero convincente, ruffiano quanto basta, che sicuramente poco alla volta si accaparrerà le simpatie del popolo metallaro più romantico. Se il primo album in lingua originale aveva letteralmente fatto esplodere il fenomeno Indica nella loro Finlandia arrivando addiritturra a conquistare il disco di platino, se i tre album successivi avevano consolidato il loro strapotere nelle charts finniche (due album hanno raggiunto il disco d'oro!), "A Way Away" , primo album in inglese, è pronto a mietere vittime nel mercato internazionale. Certo, l'ombra dei Nightwish è sempre presente, ma ciò non toglie che le ragazze hanno delle doti notevoli, e riescono a brillare di luce propria, soprattutto nelle ballate più melodiche ed emotive come l'inizio e la fine della title track, il singolo "In passing" e la conclusiva "Eerie Eden".
Unica pecca? Se già conoscete le Indica e collezionavate i loro album, sorry, nessun brano nuovo su questo album, semplicemente una sorta di best of ricantato in inglese e risuonato/riarrangiato per l'occasione. Ma prodotto ed eseguito in maniera egregia (vedi lista ad inizio recensione). Più pop che Metal, A Way Away (bel gioco di parole!) è un ottimo modo per avvicinarsi alle Indica, sempre che amiate questo tipo di sonorità. Ne risentiremo parlare! Sempre che non facciano la fine delle Vixen...


http://www.indica-music.com
http://www.myspace.com/theindicaband

Max1334

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