RECENSIONI DISCHI

THE CRYSTELLES – attach and detach

free bondage records 2010

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Partiamo subito col dire che questo album è uscito solo in vinile, e molto probabilmente non verrà ristampato in cd. meglio per chi come me ama da sempre questo formato (quello con cui è nato e cresciuto alla fine). Nell'epoca del download, QUESTO resta l'unico vero formato per ascoltare musica. Punto. Erano cinque anni che aspettavo questo momento. Tanto è passato infatti da quando Gitane Demone (vera e propria icona della sottocultura oscura che ha lasciato il segno sia nei lavori con i Christian Death, sia con la sua carriera solista) ha deciso assieme alla figlia Zara di mettere in piedi questo progetto per dare libero sfogo alla sua incontenibile voglia di scrivere ed interpretare canzoni. Ed è proprio questo che troverete su questo album: Canzoni che valga la pena ascoltare davvero. Ed era molto, molto tempo che non mi capitava. L'apertura è dedicata a "My Faith Obscure" e "Black Water", due brani che già conoscevamo in quanto inclusi nel mini cdr promozionale che circola da più di un anno. L'impostazione Bluesy è immutata, e la voce di Gitane è graffiante come non mai. Gli accordi che escono dalla sua chitarra si fondono alla perfezione con la sezione ritmica, dove il battito ipnotico di Zara fa da contraltare al basso pulsante di Troy. Sporchi, grezzi eppur scintillanti, i brani scorrono via lasciando veri e propri solchi nell'anima, ed è automatico sentire il bisogno di rimettere la puntina sul lato A quando le ultime note della bellissima traccia conclusiva, "the River", si insidiano ispirate nel nostro cuore. E' un disco fatto di emozioni. Ed è anche maledettamente (e inaspettatamente?) Post punk. Non potrebbe essere altrimenti, data l'attitudine che la band dimostra nell'affrontare ogni singolo brano come se in gioco ci fosse la vita e la morte. non si risparmiano i Crystelles, e dove mancano guizzi tecnici, ci inondano di passione ed ispirata poesia grezza. Si, perchè le liriche sono di una bellezza incredibile. Pungenti ("song for a politician"), riflessive ("life is stranger than fiction"), malinconiche, romantiche...Gitane ha sostituito il Rock con il Blues (non a caso è proprio Death Blues la definizione che lei stessa dà alla sua musica) riuscendo a fare centro in maniera impeccabile, esperimento che potrebbe sembrare semplice, ma data la pochezza generale delle proposte simili che hanno fatto capolino qua e là negli anni, è un successo totale. Non c'è nulla di superfluo su questo album, che trasuda amore per la propria arte da tutti i pori.
Una copertina davvero azzeccata è accompagnata da un booklet incredibile di 28 (VENTOTTO!!!) pagine contenente collages, quadri e testi va a completare un opera eccezionale, un disco che per chi scrive è un nuovo traguardo (o punto di partenza?) eccellente per un artista che non ha
mai deluso e che, come il buon vino, continua a migliorare con gli anni. Uno dei dischi dell'anno! E se questo è il debutto ufficiale della nuova creatura, non oso immaginare come sarà il seguito! Semplicemente perfetti. E ripeto quello che ho scritto all'inizio: non privatevi del piacere di vivere questa esperienza a 360 gradi. Evitate download di sorta. Sentitelo, toccatelo, guardatelo, giratevelo tra le mani, sfogliatelo... ci troverete parti importanti dell'artista che tanto vi ha dato in trent'anni di carriera, e che tanto continuerà a fare, ne sono certo. Quindi...non esitate... BUY IT!!!!!!


http://www.myspace.com/thecrystelles

Max1334

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