RECENSIONI EVENTI

Gitane Demone Live @ Totem, Vicenza, 27 Marzo 2009

aprile 2009

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Dopo essermi perso per mille motivi la data dell'anno scorso al Decadence di Bologna, non potevo assolutamente mancare ad almeno un appuntamento della calata italiana di Miss Gitane Demone. in realtà se i periodi fossero stati diversi, due date non me le levava nessuno, ma è il 2009, non si può far tutto e ci si accontenta. Appena arrivato noto subito con piacere che la risposta di pubblico, pur non essendo oceanica, è buona. Si parla di duecento persone, e dopo il vergognoso afflusso di gente gli anni passati per Eva O, o le sorprese deludenti di un pubblico esiguo per i Cinema Strange a Milano l'anno scorso, non ci si può lamentare. Il deathrock prima della rinascita mediatica a livello underground dei primi 2000 era un genere ormai di nicchia, e dopo qualche anno di festa, sembra che stia tornando pian piano nelle sue tane. Per fortuna che la vecchia guardia resiste ancora. Un pubblico mediamente over 30 per una serata che per molti risulterà indimenticabile. Mi spiace per chi non c'era, ma vi siete persi un gran concerto! Erano in molti a dubitare su Gitane, dato che come per tutti gli anni passano, e la sua collega Susanna, nonostante una presenza scenica invidiabile, aveva mostrato la corda vocalmente negli ultimi tour. Bene, non è ASSOLUTAMENTE questo il caso di Gitane, vera istriona dotata di un attitudine e vocalità uniche, che ha dimostrato durante le quasi due ore di concerto tutta la sua classe e professionalità. Dopo un inizio da brividi con Gloomy Sunday, infatti, subito scattano i primi problemi tecnici della serata. L'ampli del basso non va. Invece di andare nel panico o fare pose da star, la nostra se la ride, ed improvvisa una versione per sola voce di Lament che strappa applausi caldissimi al pubblico. I problemi vengono risolti e segue dunque una Tales of Innocence eccellente. Sapete quando ad un concerto, conoscendo le canzoni e le parti difficili dove i toni si alzano, mentre ascoltate e sapete che "quella parte" sta arrivando...non vi capita mai di chiedervi "ce la farà?...". Ebbene si, ce l'ha fatta. E non solo su Tales, ma su tutti i brani, nessuno cantato con linee vocali diverse, nessuno abbassato di tono. Evidentemente anni ed anni di scuola per la voce, uniti ad una classe innata, hanno dato i loro frutti. Da lì in poi è tutto un susseguirsi di successi vecchi e nuovi, da Incendiary Lover a Golden Age a Perv...emozionante per chi scrive è stato l'ennesimo problema sul palco. Si rompe una corda del basso, e lei come se niente fosse chiede "ok, cosa volete che vi canti?" io la butto là e chiedo Moon Without a Tear. Richiesta esaudita, brividi sulla schiena, e gli occhi che, ammetto, diventano lucidi. Il set si chiude con una serie di canzoni del suo nuovo progetto, The Crystelles, piacevoli e trascinanti. Di solito quando un artista storico propone brani nuovi la gente si gira i pollici in attesa dei classici. bene, non è stato questo il caso, dato che il pubblico presente ha partecipato calorosamente per tutto il concerto, strappando più di un sorriso a Gitane e alla sua band che più di una volta ringraziavano il pubblico per l'accoglienza ricevuta. Set regolare finito, si rientra per il bis. ma manca un membro della band, impegnato in "ufficio" (chi vuol capire capisca), e si ritorna con le richieste. La riproposizione chiesta a gran voce di love for Sale è seguita da Lullabies, Gitane sorriso splendor e pubblico in delirio. ma ancora non è abbastanza, c'è spazio per un ultimo bis, con un accenno ad Ashes (altri brividi) e tre pezzi dei Crystelles. Si accendono le luci della sala e parte la serata danzereccia con (ma guarda un pò) Cavity. Dopo il concerto sia Gitane che la band (la figlia Zara alla batteria, Kenton-ex FATM ex miliardi di altre cose-alle chitarre, Troy Rounseville al basso) sono stati disponibili e socievoli con tutti coloro avessero portato qualche memorabilia da farsi scarabocchiare, o anche solo per scambiare quattro chiacchiere. Insomma, chi c'era se lo ricorda e bene. E son convinto che non dimenticherà questa serata a lungo. Chi non c'era...vedete di rifarvi la prossima volta. Una delle ultime, vere, star dell'underground.

Max1334

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