INTERVISTE

SINEZAMIA

ottobre 2009

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Dopo cambi di line up, qualche incertezza e molte soddisfazioni, Tornano i Sinezamia con un nuovo EP che conferma quanto di buono i nostri ci avevano dato con l'uscita precedente. Spetta a Marco Grazzi, frontman della band,  raccontarci i retroscena dell'ultimo cd e spiegarci cosa ci dobbiamo aspettare dalla band Mantovana nei prossimi mesi....

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01-volete parlarci di quello che è successo dal primo lavoro a questa nuova uscita? Se non sbaglio ci sono stati parecchi cambi di line-up....


Dall'uscita del nostro primo EP Fronde nel Febbraio 2007 a quella del recente EP Sacralità sono successe molte cose...forse un po' difficili da raccontare tutte, ma ci provo.
Dopo un buon 2007 e metà 2008 passati a promuovere Fronde in maniera piuttosto soddisfacente (20 date in un anno e mezzo e con molte altre già fissate per tutto il 2008) quella che all'epoca era la sezione ritmica, costituita dai fratelli Claudio e Simone Mori, ha deciso di interrompere improvvisamente la collaborazione della band dopo 4 anni. E' stato un momento abbastanza difficile, ricominciare con una nuova e completa sezione ritmica non è una cosa semplicissima. In meno di due mesi sono riuscito a trovare due ottimi ragazzi, Marco Beccari al basso e Davide Fantuzzi alla batteria. Entrambi non avevano alcun precedente in band simil new wave..anzi..proprio non ascoltavano questo tipo di musica.
Ma subito si è instaurato un ottimo rapporto e feeling, che con il passare del tempo si è sempre più “sgrezzato” e delineato. Abbiamo fatto da fine settembre a fine dicembre in salaprove a provare per riprendere i 4 pezzi che all'epoca erano ancora inediti e tutti i brani di Fronde.
I primi di Gennaio siamo entrati ne “La cripta” ad incidere i nostri brani, in quattro giorni nevosi e nebbiosi.
Abbiamo lavorato con calma in completa autoproduzione (sia registrazione, missaggio che stampa) con l'aiuto fondamentale del fonico Federico Magalini, arrivando ad avere il master a fine Marzo. L'EP è uscito il 9 Maggio, anticipato il 1 Aprile dall'uscita on-line del brano Lussuria sulle piattaforme Myspace e Facebook,.
Fondamentalmente siamo entrati in studio senza aver mai suonato dal vivo...abbiamo ricominciato l'attività concertistica da Gennaio 2009, promuovendo cosi i nuovi brani. Grazie anche alla stampa specializzata e a interviste e passaggi in radio, Sacralità ha avuto notevoli considerazioni, permettendoci anche di instaurare contatti importanti che speriamo di sfruttare prossimamente.


02-Il nuovo lavoro comunque prosegue un discorso stilistico  già iniziato con Fronde, ovvero una rilettura fedele della Wave italiana, Litfiba in primis. Che mi dite dei nuovi brani? Vi soddisfano o ci sono cose ch vorreste ritoccare?

Tutti e 4 i brani, Dilanio dell'anima, Sacralità, Lussuria e Venezia sono nati tra il 2007 ed il 2008, quindi non sono figlie di questa formazione. Un filo conduttore con il precedente lavoro c'è, anche se riteniamo che questi 4 pezzi siano più maturi (sia nella musica che nei testi), ci soddisfano abbastanza e vi è un filo rosso che collega tutti e 4 i brani: il tema del sacro. Dilanio dell'anima, vero e proprio ponte tra il periodo Fronde e Sacralità, evoca già dal nome sonorità penetranti e lancinanti, oscure, quasi soffocanti da cui emergono fraseggi potenti. Le liriche, esprimono i turbamenti legati ad un tormento interiore, figurato da una fotografia, che si rincorrono fino all'esplosione del solo nel contempo lineare e confuso. Il finale è un momento di riflessione sonora, scandita dal ritmo impietoso ed ineluttabile della batteria, su cui cade il colpo finale della gran cassa, sentenza inappellabile che non lascia spazio a nessuna speranza. A ciò si collega quindi l'aspetto del sacro con Sacralità, aperta da un breve intro di richiamo spezzato dal martello sonoro impugnato dalle parole ammonitrici su un tema, il sacro, che attanaglia l'animo umano dai tempi più remoti. Sacralità, musicalmente parlando, è forse la canzone di maggior impatto fin'ora prodotta dai Sinezamia e che ne rappresenta un attuale estremo artistico. Molte volte sacro fa rima con profano..ed ecco quindi Lussuria,una ballad con atmosfere calde e avvolgenti, riff lisergici e liriche ipnotiche sostenuti dalle ritmiche ossessive di basso e batteria. Il ritornello è un esplosione di suoni, tappeto alle intenzioni sancite dalle parole ed esplicitate dall'amplesso sonoro delle due chitarre che si intrecciano nel finale. Venezia, ultimo pezzo dell' EP, è aperto dalle tastiere tetre e barocche che introducono la marcia imperiosa della sezione ritmica chitarra-basso-batteria che viene squarciata dal fragore dell'inciso, lampo nel cielo plumbeo. Due voci, duplice faccia della stessa maschera, tentano di sedurre "lei", fino allo scambio di "intenzioni passionevoli" nell'alcova veneziana, tra il "protagonista" e la misteriosa"lei", la cui voce è lasciata al suono del violino. Venezia è la summa dell'intero lavoro, sia nel significato che nelle sonorità.
Venezia, rappresenta sia il sacro cantato in Sacralità sia la Lussuria che trova la sua massima espressione nel carnevale e nei balli mascherati. Venezia rappresenta anche quei sentimenti, quelle contraddizioni che producono i tormenti cantati in Dilanio dell'anima.
Personalmente non penso che il nostro sound sia una “rilettura fedele” della wave italiana...principalmente solo io e Carlo Enrico ascoltiamo questa musica nel gruppo, quindi quello che nasce è tutto naturale e non dettato da certi stereotipi. La chitarra ha una struttura più rock, il basso non è metallico e dominante come nei classici stereotipi new wave...e la mia voce, a dispetto di quanto magari in Fronde potesse apparire meno naturale e più forzata, in queste 4 tracce rappresentano proprio me stesso


03-A livello prettamente lirico, i testi sembrano sempre pescare a piene mani da un decadentismo grigio, senza spiragli di luce...

Nei miei testi non regna mai molta luce...quando un giorno la vedrò anche nella realtà e nella vita quotidiana, allora forse i miei testi brilleranno di luce propria. Tra i pezzi nuovi però ne ho scritto uno che si intitola “Giochi di luce”....!
Mi piace dare una sfumature decadente ai miei testi...ma non è una cosa imposta...è il mio modo di essere, vedere le cose e viverle nel medesimo tempo


04-Mantova è una cittadina splendida per un turista, ma mi sembra che dal punto di vista artistico, regali ben poche chances alle bands. Quanto questa situazione vi stimola a fare meglio ogni giorno di più?

Come ho già detto in più interviste rilasciate quest'anno, Mantova (come molte altre città italiane) non offre molte chances alle band che fanno musica propria. Non ci sono proprio gli spazi, i luoghi di “aggregazione” culturale non esistono e laddove si riesca a suonare, per la maggior parte non sono luoghi adatti alla musica o comunque non molto frequentati!
I trend musicali sono più orientati verso band di genere metal o indie...una band come i Sinezamia propone un qualcosa che non è “standard” per una città piatta come Mantova. Non è un caso che i nostri cd ed il seguito che si è creato è più vivo in città in cui non abbiamo mai suonato.
Devo però dire che in questo 2009 la stampa mantovana ci ha riservato però molti articoli cartacei ed in questo non possiamo fare altro che ringraziare la piccola Fanzine “Alta fedeltà”, attraverso la quale siamo stati votati dai lettori mantovani come la migliore band mantovana. Una piccola soddisfazione
La bellezza artistica di Mantova stimola molto le mie idee...non è un caso che le session fotografiche dell'EP siano state fatte al bellissimo Castel S.Giorgio.


05-Siete giunti a quota due ep. E' il formato che più vi piace e stimola oppure prima o poi arriverete a pubblicare un lp vero e proprio?

L'EP è un formato che mi affascina molto. Secondo me va a racchiudere piccoli periodi di un gruppo...soprattutto se il gruppo si autoproduce tutto come noi. L'EP serve come biglietto da visita e solitamente contiene versioni o canzoni a sé, quasi mai poi inserite in un album.
Un gruppo secondo me è giusto che all'inizio si faccia conoscere attraverso un paio di EP...
Non sempre si ha la possibilità di sfornare un album...soprattutto dal punto di vista finanziario.
Sicuramente il prossimo lavoro sarà un debut album a tutti gli effetti...la nostra idea è quella di inserirci circa 10/11 pezzi; qualche ripescaggio dai due EP (versioni ovviamente rivisitate) e nuovissimi pezzi che già stanno nascendo in maniera molto veloce...

06-Si parlava anche di un uscita in vinile... Premettendo che amo quel supporto, anche voi credete che il cd sia un formato effimero destinato a sparire? E secondo voi perchè il fascino del vinile resiste?

La nostra uscita vinilica di Sacralità sarà solo una cosa riservata a pochi estimatori e a noi stessi praticamente...(una decina di copie); troppo è il costo di produzione di una singola copia...ed è improponibile al momento una stampa sulle 250 copie...non potremmo mai rivenderle al costo di produzione.
Sarà comunque un 12” EP a 33 giri...vinile nero o trasparente.
Il cd è un formato pratico, immediato...ma freddo, senza anima...dal valore quasi nullo.
Una copertina 12x12 (detto da un maniaco di copertine) non potrà mai rendere come la bellezza emanata da una copertina di un 33 giri. Solamente tenere in mano un vinile..è come tenere in mano un'opera d'arte.
Poi c'è tutto il rito dell'aprire la copertina, sfoderare il disco dalla busta interna e metterlo sul giradischi...e questo è ciò che ne determina il fascino.
Ora sembra tornare il culto dei vinili...anche se poi, sappiamo tutti, derivano da master in digitale...insomma non è più il vinile di un tempo. Spero comunque che la musica non si riduca a circolare in mp3 o essere venduta addirittura su chiavetta usb...sarebbe la morte della musica.


07-Ultimamente avete fatto parecchie date dal vivo. Ch mi dite a riguardo? e come vedete la scena attuale?

Trovare date non è mai cosi semplice ed immediato per noi, vista la nostra proposta musicale e la situazione generale della musica in Italia. Abbiamo fatto date interessanti quest'anno e suonato davanti ad un pubblico sempre più nutrito. Molta gente nuova si è avvicinata ai Sinezamia (dai più giovani a chi era un dark negli '80), sia di Mantova che naturalmente di altre città. Pensa che al concerto di Cremona del 18 Settembre al “Midian”, sono venuti fans da Treviso, Venezia, Reggio Emilia ed addiritura Roma. Per noi è una grandissima soddisfazione...speriamo sia sempre cosi. Per Novembre sono previste due date molto interessanti...l'ultima recensione di Sacralità , molto positiva, ha destato molto interessi,portandoci ad instaurare ottimi contattati con organizzatori di concerti new wave/dark.
La scena attuale new wave italiana?? Io la vedo sempre come un caso un po' isolato. A parte i nomi più blasonati, non vedo un vero e proprio fermento attivo...ma più un movimento di “nicchia”.
E secondo noi i Sinezamia non sono poi cosi di nicchia...il nostro sound è ascoltabilissimo da qualsiasi persona credo..non necessariamente da appassionati di new wave, dark e gothic.

 

08-Vi sentite in qualche modo gli eredi della scena wave italiana anni '80 oppure credete che il vostro sia un cammino totalmente diverso?

Questo non spetta certamente a noi definire se siamo o meno eredi della scena new wave italiana '80...ma il pubblico ed il tempo. E' ovvio che è un piacere enorme essere annoverati tra le nuove realtà italiane del filone “oscuro”, però credo anche, come un po' ho già detto prima, che il nostro sia un percorso differente.
Molte volte ci accostano ai Litfiba anni '80, quelli della cosiddetta “Trilogia del potere”; i primi tempi poteva anche farci sorridere, ma credo che il nostro sound e modo di fare musica sia ben diverso e credo che quei Litfiba non li raggiungerà mai nessuno.
Preferirei che i Sinezamia diventassero degli eredi del “Rock italiano cantato in italiano”, un manifesto in cui crediamo molto.

 

09-Cosa c'è all'orizzonte per i Sinezamia?

All'orizzonte ci sono molte novità..ed è giunto anche il momento di rivelarne alcune.
Dopo la data del 18 Settembre a Cremona, il nostro chitarrista Marco Bardiani è uscito definitivamente dalla band. La cosa poteva già succedere al momento della separazione del 2008 con i fratelli Mori. Ma lo stesso Bardiani ha voluto portare a termine l'ultimo progetto, ovvero quello di registrare Sacralità, inserire nella band Davide Fantuzzi e Marco Beccari e suonare fino a che non avessimo trovato un nuovo chitarrista.
Abbiamo rispettato la sua scelta, sebbene il rammarico per la “perdita” di un gran chitarrista come lui.
Sono stati 3 anni importanti per il sound e lo sviluppo tecnico dei Sinezamia...senza Bardiani forse tutto questo non sarebbe successo. Grazie “Mc” !
Eravamo quindi preparati per questo momento già da tempo, ma non lo abbiamo rivelato per non destare preoccupazioni a chi ci sostiene. Da circa un mese stiamo provando con un talentuoso ragazzo 23enne..Federico Bonazzoli; lo conoscevamo già da un anno, perchè proprietario della salaprove dove andavamo a provare. Ma solo in Agosto ho realizzato che poteva essere l'elemento giusto! Cosi è stato...
Con Federico abbiamo già ripreso tutto il repertorio e stiamo componendo già i nuovi brani nel suo studio di registrazione. Siamo molto entusiasti di ciò..per i nuovi pezzi, per la carica nuova e sintonia che c'è tra noi, per lo studio di registrazione professionale che abbiamo a disposizione quando vogliamo. Abbiamo anche una seconda salaprove tutta nostra ora, sperduta tra i nebbiosi campi mantovani...l'abbiamo chiamata “Camera ardente”...visto che abbiamo ricoperto le pareti con veri drappi funebri.

 

10-Le ultime, come tradizione, sono per voi

Caro Max, Innanzitutto vorrei ringraziarti a nome del gruppo, per lo spazio che ci hai concesso. Spero che grazie a questa bella intervista, qualcun’ altro si accorga dei Sinezamia…e della nostra musica.
Volevo ricordare che I Sinezamia sono stati inseriti nel nuovo libro di Mick Mercer (noto ed affermato giornalista inglese che oltre a vantare collaborazioni con artisti, riviste, musicisti, ecc… è divenuto famoso in tutto il mondo soprattutto per i suoi volumi sul “dark” o “goth” ) dal titolo “Music to die for”, che potete trovare qui:
http://www.myspace.com/musictodieforbymickmercer
Vi ricordo che è sempre disponibile il nostro nuovo EP “Sacralità” e chi lo compra avrà in omaggio una ristampa di Fronde, qualora non la possedesse già.
Se siete interessati lo potete trovare contattando direttamente noi stessi ai seguenti indirizzi:
E-Mail:
sinezamia@hotmail.it
Myspace: www.myspace.com/sinezamiamantova
Facebook: http://www.facebook.com/pages/SINEZAMIA/50281876827
Last FM: http://www.lastfm.it/music/Sinezamia
oppure nel negozio CLUB 33 di Mantova
Grazie a tutti coloro che ci sostengono sempre...in particolar modo a Gianni Maroccolo, che attraverso piccoli ma “grandi” gesti, ci supporta in quello che facciamo e ci ha fatto conoscere a molta gente.

 

Max1334

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