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Quando trovi delle band così alla mano, sincere, schiette, senza fronzoli che riescono a regalarti tonnellate di emozioni con i loro lavori senza sembrare pretenziosi la vita sembra essere più giusta. I Revglow sono un duo eccellente, di quelli che se ne incontrano pochi. Leggete ed andate a cercare il loro disco. Non ve ne pentirete.

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Benvenuti su Erba della Strega!

Ciao a tutti voi!

Volete raccontarci come è nato il progetto Revglow?

Il progetto Revglow è nato come un gioco.
Ho scoperto la voce di Lilium tramite myspace quando cantava in una band trip-hop di Milano.
Abbiamo riscontrato da subito una forte intesa sia a livello umano che musicale ed abbiamo pensato inizialmente a delle collaborazioni ed in seguito  di comporre  qualche pezzo insieme, così per vedere cosa poteva nascere .  
Dovevano essere solo 3-4 pezzi....alla fine è diventato un intero disco. 

Gli echi delle vostre passate esperienze musicali sono presenti, ma certamente sembra che abbiate rielaborato il tutto a favore di una nuova soluzione musicale, sempre simile ma diversa...
 
In realtà si tratta semplicemente della fusione dei nostri ascolti e delle nostre influenze rielaborate in chiave personale. Per quanto mi riguarda è stato anche un modo per poter sperimentare in territori che facevano parte del mio background musicale ma che non ero mai riuscito ad esprimere col mio progetto Apart.

Quanto le liriche sono importanti per voi?

Le liriche sono molto importanti per noi in quanto le parole devono vestire le emozioni della musica e viceversa. Liriche e musica per noi sono un tutt'uno inscindibile.

Cosa cercate di trasmettere con la vostra musica?

La vita quotidiana è una fonte inesauribile di emozioni, paure, sogni... Noi non facciamo altro che codificarla in musica...

L'accostamento con alcune soluzioni di Bjork e Sigur Ros mi è venuta istintiva. Quanto siete d'accordo con questo paragone? In quali pozzi i Revglow si nutrono?

Certamente ci sentiamo molto affini alle sonorità nord europee ed infatti gli artisti che hai menzionato fanno parte del nostro background, ma i nostri ascolti percorrono diversi territori passando dal trip-hop all'ambient, dall'elettronica alla musica acustica, dal rock al jazz...ovunque ci sia musica fatta col cuore.

Revglow è un nome enigmatico ed evocatovo allo stesso tempo. Volete parlarci del perchè avete scelto questo moniker?

Ci piaceva l'idea di unire due parole che creasse un nome dal significato aperto....L’evoluzione, il cambiamento, la crescita, passaggi inevitabili che  conducono verso il bagliore della  consapevolezza e della sensibilità umana ed artistica…

Avete in mano la lampada di aladino: strofinatela ed esaudite tre desideri

Desideri? No..meglio non desiderare o programmare, ma giocare e assaporare il presente e vivere con stupore gli eventi del domani..

Progetti futuri?

Sicuramente a breve inizieremo a registrare il nuovo disco. Abbiamo già alcune  idee e non vediamo l'ora di riprendere l'attività creativa e compositiva…

Le ultime parole sono per voi

Innanzitutto vi ringraziamo per la gentile intervista e speriamo sia l'inizio di un bel rapporto con la vostra redazione sperando di continuare a migliorare ed a produrre musica di vostro gradimento.
Per chi fosse interessato il nostro album “Liquid Pearls” è acquistabile solo in formato digitale su i-Tunes Music Store e BFM digital negli USA.

http://www.myspace.com/revglow

Max1334