Indietro

Inutile star qui a farla tanto lunga. I Chameleons sono stati, assieme ai Sound, uno dei gruppi più ingiustamente sottovalutati degli anni '80. Fautori di autentici capolavori come Script of the Bridge e What Does Anything Mean? Basically, sono stati più volte citati come vera e propria fonte di ispirazione dalle band che li hanno seguiti. Basta chiedere a William Faith... Mark Burgess, il loro cantante e bassista, torna in Italia dopo qualche anno di assenza, e alla vigilia del suo concerto milanese ci parla di passato, presente, futuro e del perchè la reunion non si farà mai.

========================


Prima di tutto, bentornato su Erba Della Strega! Come va Mark? E' un pò che non abbiamo notizie di te. Che hai fatto negli ultimi anni?

Ciao Max! Negli ultimi tempi ho vissuto ad Amburgo, in Germania. Sono stato molto impegnato nella stesura del mio libro, "Wiev from a hill", che è uscito l'anno scorso e che proprio in questi giorni ha esaurito la sua prima tiratura. Ho lavorato ad alcune collaborazioni, come Black Swan lane ad Atlanta, e messo assieme qualche nuova idea per un prossimo disco, che spero di registrare il prossimo anno. Come vedi non sono rimasto con le mani in mano!

Assolutamente no! E dimmi, chi suona ora con te?

Lavoro con diverse persone in diversi stati, ma attualmente in Inghilterra, così come a Milano, la formazione sarà composta da me, John Lever dei Chameleons e la sua band Bushart.

Una specie di ritorno alle radici dunque. Una carriera la tua che non è possibile riassumere con una risposta...vuoi dirmi però quali sono stati il nadir e lo zenith del tuo percorso artistico?

Credo che il punto più basso sia stato nel 1984, quando non riuscivamo a staccarci dalla Statik Records, all'incirca quando uscì What Does Anything Mean? Basically. Inutile elencarti i perchè... Preferisco allora pensare al punto più alto, ovvero alla reunion del 2000 alla manchester Academy, uno dei giorni più belli di sempre per me.

Quanto sei stato coinvolto nelle ristampe dei vecchi lavori dei Chameleons? Ci sono chicche che ci aspettano dietro l'angolo in futuro?

Ad essere onesto non sono stato molto coinvolto nella cosa. A volte mi hanno chiesto di approvare o meno delle scelte, o dare una mano con interviste a riguardo, ma per quanto riguarda la scelta tecnica di come e quando assemlare il materiale, no, non sono stato interpellato. Non so se ci saranno sorprese, ma con la ristampa di What Does Anything Mean? Basically, ci sono i demo originali che avevamo preparato per quel disco. Sono stati ripescatri da poco tempo, pensavamo di averli perduti...credo che la gente che ama il disco amerà altrettanto quelle versioni grezze e primitive dei brani.

Ti incuriosiscono ancora le nuove bands? Cerchi ancora tra i dischi delle novità sperando di trovare qualcosa di eccitante o preferisci abbandonarti ai classici del passato?

La cosa non è semplice. Perchè sono sempre stato curioso riguardo i nuovi trend e sottoculture. Ma davvero, non riesco a trovare nulla di nuovo che mi impressioni o che mi incuriosisca abbastanza. Quindi si, preferisco ascoltare roba vecchia, assolutamente.

Immaginati fra dieci anni.....

beh spero di vivere così a lungo. Non voglio sembrare fatalista, ma la mia vita cambia drammaticamente ogni decade. Non so. E' davvero tutto così imprevedibile e spontaneo, e la cosa mi piace, sia chiaro. Spero solo di arrivarci al 2019, sono certo che la vita sarà sempre interessante così come lo è stata sinora.

Suonerai in Italia tra pochi giorni al Bats Over Milan Festival. Sono passati un pò di anni dall'ultima volta che hai calcato il suolo italico...

Ah si si! sono davvero eccitato a riguardo! Sono sempre stato benissimo da voi, e non vedo l'ora di rivedere qualche vecchio amico. Tra l'altro è la prima volta che suono a Milano, quindi credo che la cosa sarà ancora più interessante. Anche se in realtà la sera seguente saremo a Londra a suonare con i Comsat Angels, quindi non so quanto tempo avrò da dedicare al mio lato turistico, ma rimedierò. preparatevi per il concerto, suoneremo un set incentrato sui primi tre album dei Chameleons, spero vi divertiate!

eh, credo proprio di si! ma dimmi, ma una vera e propria reunion è fuori discussione?

Non se ne parla. Assolutamente no. Reg non ha mai amato suonare dal vivo, e preferisce stare con la sua famiglia. Con Dave...è molto difficile lavorare con lui ed averlo intorno. Quindi, scusa se taglio corto, ma no, niente reunion, ne ora ne mai.

Ok. Allora dimmi quali saranno le tue prossime mosse

Come ti ho detto prima, farò un disco nuovo. Ci saranno altri concerti simili a quello che vedrete sia in America che in Europa l'anno prossimo. Inoltre devo curare la seconda stampa del mio libro. E mi piacerebbe girare l'America in bicicletta nel 2010, per celebrare i miei 50 anni, quindi credo che sarò abbastanza impegnato per i prossimi mesi. Ti farò sapere!

Ci conto! Bene Mark, ti lascio le ultime parole, ci si vede a Milano!

Certo! Non siate timidi e fatevi vedere! E un'ultima cosa: buona fortuna in Sud Africa l'anno prossimo per la coppa del mondo di calcio!! Mi sa che ne avete bisogno, hehe
Mark

Max1334