ATTRITION
Novembre 2009
Avere una carriera trentennale non è da tutti. Proseguire con la stessa passione che infiammava le prime registrazioni è qualcosa di davvero unico. Martin, colui che da tre decenni sta al timone degli Attrition, ha queste qualità, oltre ad essere una persona umile con il quale è molto divertente chiacchierare. Alla faccia delle decine di wannabies che se la tirano, pur avendo solo un demo alle spalle... In attesa di vederlo onstage a Vicenza a dicembre, ecco a voi mr Attrition!
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01-Benvenuto su Erba Della Strega
Grazie a te per averci invitato! :)
02-La tua carriera è molto lunga...cos'è che ancora oggi ti motiva e ti fa continuare con gli Attrition?
Il primo concerto degli Attrition fu nel dicembre 1980...quindi si, è passato parecchio tempo... ogni tanto penso di essere troppo impegnato per mollare tutto, ne sono coinvolto al cento per cento... o forse semplicemente non saprei cos'altro fare nella vita... ma altre volte sono certo che è semplicemente quello che ho sempre voluto fare nella mia vita, più di ogni altra cosa... e mi sentirei totalmente perso senza musica... e inoltre... ci sono ancora così tante altre cose da dire...
03- sei in qualche modo seccato, arrabbiato o deluso per il disinteresse dei media mainstream nei confronti della band, nonostante siate stati innegabilmente dei precursori per certe sonorità che anche oggi invadono il mercato?
Non del tutto... Ovviamente ognuno di noi desidererebbe sempre qualcosa in più... ma sono comunque gratificato da quello che abbiamo fatto, quindi... La mia musica mi ha portato in giro per il mondo, mi ha fatto vivere talmente tante esperienze....cose che difficilmente avrei potuto vivere in altre maniere... non mi importa della facciata economica e commerciale dei media, se ci pensi bene alla fine è la musica che resta...i media e tutto il resto svaniscono...
04-Completamente daccordo con te. Saltiamo di palo in frasca: qual'è il tuo strumento preferito tra quelli che possiedi? E cosa usi prevalentemente sul palco o in studio?
Il mio strumento preferito è il mio vecchio synth analogico... il mio Korg MS20... che ogni tanto utilizzo anche dal vivo, ma solo in Inghilterra, perchè sta diventando troppo vecchio per essere trasportao in giro, quindi preferisco usare vari tipi di synth moderni nei concerti...In studio uso parecchi Software Synths... sono eccezionali! Ma non mi vedrete mai con un computer sul palco, hehehe!
05-A Dicembre suonerai a Vicenza. Cosa vedremo/sentiremo? So che ami il vino rosso...lo sai che da quelle parti ce n'è di ottimo vero?
Il vino rosso è vicino a DIO! Siamo davvero ecitati per il concerto a Vicenza! Sarà il nostro primo concerto lì, e solo il terzo in Italia. Suonammo infatti a Napoli nel 1988 ed a Bologna nel 2001. Suoneremo un mix di pezzi vecchi e nuovi...spero davvero che vi piacciano...credo che il live set verrà fuori davvero bene;)
06-Cosa vi spirò nel 2000 a pubblicare un album di remix?
The Hand That Feeds...c'erano Chris & Cosey, In The Nursery, Dance Or Die, Stromkern... dopo alcuni anni in cui ero io quello che remixava brani altrui, fu divertente e curioso sentire il lavoro di terzi sule mie canzoni. Abbiamo anche realizzato un album interamente composto da cover versions, "Wrapped in the Guise of my Friend", con bands cone Stoa, Murder Happens with En Esch, Stromkern, etc... Ognuno suonava la propria interpretazione di un mio brano... avevamo ricevuto il tributo di varie cover durante gli anni e ci sembrava una bella cosa racoglierle tutte assieme su un album vero e proprio dopo tutto questo tempo. Ho lavorato quattro anni al progetto e devo ammettere di essere davvero fiero del risultato ottenuto!!!
07-Quante persone hanno fatto parte degli Attrition in tutti questi anni? Tu ovviamente sei il membro stabile...motivo per cui è lecito dire che gli Attrition sono una tua creatura, con persone che ci collaborano volta per volta...sei ancora in contatto con loro?
Hai ragione, solitamente sono stabile, hehehe. Si, gli Attrition sono diventati "la mia band" dal 1990. Ci sono stati parecchi ospiti, ma solo alcuni di loro posono dirsi veri e propri membri del progeto, come Julia, Ashley, Garry, Franck e ultimamente Sin... molti dei musicisti che han suonato con me in passato hanno mollato definitivamente la musica, il che è un vero peccato...ma ogni tanto li incontro ancora, ed è sempre un piacere rivedersi!
08-Ti mancano gli '80 e i '90 o preferisci guardare avani?
Ogni epoca ha i suoi lati positivi e negativi, ed è molto facile fare la parte dei nostalgici. Ogni tanto lo faccio pure io, ma a dirla tutta, preferisco QUESTO momento storico, e qualsiasi cosa ci riservi il domani...sarà sempre migliore, sempre...
09-...e come nascono i tuoi brani?
E' sempre dificile per me, lo è sempre stato. Non ho delle formule magiche, ne degli schemi da seguire. Mi è sempre piaciuto sperimentare con i suoni e le parole, e in quanto non-musicista la cosa può portarmi via parecchio tempo...ma c'è sempre quella gioia, quella soddisfazione enorme che sovviene quando le canzoni poco alla volta prendono forma, qualcosa che è davvero difficile da descrivere... qualcosa che ripaga di tutti gli sforzi, che rende per un attimo ogni cosa motivata...creare qualcosa dai tuoi pensieri e sentimenti...renderla reale....è magico!:)
10-So che sei anche un insegnante...
Si, insegno tecnologia musicale...ovvero come registrare in studio, fare i mastering, programmare i sequencer... Sono ormai quindici anni che lo faccio, al Coventry College. Lavoro lì due giorni alla settimana, cosa che mi permette di pagare bollette, affitto e cose varie, in modo da poter dedicare il resto del mio tempo alla musica senza dovermi preocupare troppo di quanto mi rendano le royalty. Sembra funzionare...
11-So che prima di fondare la band avevi una fanzine...ti va di parlarne?
Si...Si chiamava "Alternative Sounds" e tra il 1979 ed il 1981 ne stampai diciotto numeri... riguardava la scena musicale locale...prevalentemente postpunk... ed oviamente gli Specials eano di Coventry quindi parlavamo speso di loro... Mi piacque davvero molto lavorare a quella fanzine, e mi introdusse pian piano nell'inustria musicale... incotrai un sacco d persone, bands... e capii che dovevo mettere in piedi il mio gruppo per fare le mie cose..Quindi la zine morì e gli Attrition nacquero...credo che fu la cosa giusta da fare...
12- Nella vostra carriera avete anche incso qualche cover version... Solo un lato divertene del fare musica od un modo per misurarsi di fronte a cose diverse?
Si, ne abbiamo fatte quattro o cinque, ed è sempre stato un modo cretivo per misurarci con il songwriting di qualcu'altro. Un pò come fare dei remix... puoi sempre imparare un sacco di cose facendoli... Forse farò un'altra cover a breve, dato che è molto, molto tempo che non ne incido una.
13-In che progetti sei coinvolto atualmente al di fuori degli Attrition?
Continuo a produrre, masterizzare, remixare album per altri artisti... ed ho prestato la mia voce a band come Black Tape For A Blue Girl e più recentemente per My Silent Wake... suono anche dal vivo per gli Imprint di Sin, e presto sarò coinvolto anche nella dark anbient band Satori... ci sono un sacco di possibilità ora... più di quante ce ne siano mai state, per questo è un periodo davvero interessante ed eccitante!!
14-Prossimi progetti?
Bene...sto lavorndo al nuovo disco deli Attrition che uscirà nel 2010!...quindi sono parecchio eccitato a riguardo... e sto anche lavorando con una troupe per mettere asieme un film documentario sulla band per un DVD...il nostro primo DVD... cosa che mi eccita non poco... e stiamo anche ristampando altro materiale, sia su cd che su vinile... e ci sono piani per fare concerti in Europa, Russia, Canada, America...un sacco di cose che mi occupano la mente in continuazione!!!
15-Bene Martin, arrivati alla fine della chiacchierata, come tradizione, le ultime parole sono per te!
bene Max! Grazie a te per l'intervista!! Spero davvero di incontrare un sacco di persone a Vicenza...ma per coloro che non possano venire, date un occhio ai nostri siti e rimanete in contatto con noi... questo è ciò che conta...
a presto! Martin