INTERVISTE

VEDOVA VIRGO

marzo 2010

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Il Deathrock è morto? No, vive. O è Non-Morto. Poco importa quando tra le mani ci troviamo lavori come il debut dei Vedova Virgo (vedi tra le recensioni cd su queste pagine). Un intervista lampo, domande secche e cncetti che si sviluppano in maniera imprevedibile. Teneteli d'occhio, ne risentiremo parlare.

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VEDOVA VIRGO


1-Presentazioni:


Dunque i Vedova Virgo sono un progetto deathrock e ancor di più sono una sfida per me e Furyo. Una sfida nata nella sua caotica e fumosa soffitta. Nascono dalla nostra voglia di creare e dalla curiosità che ognuno di noi provava per il modo di esprimersi dell'altro  fino a raggiungere un comune linguaggio musicale. Si può dire che i Vedova Virgo sono stati una novità perentrambi!


2 La genesi dei vedova virgo.

Patrick - All'inizio del 2007 a seguito del distacco dalle Vene di lucretia avevo messo assieme una formazione a 5 con Furyo alla batteria, per dare il via ad un progetto gothic rock sulla falsa riga di quelli che erano i Madam. Le premesse erano buone eppure già nutrivo un desiderio che ha preso forma con il tempo: sentivo la necessità di esprimermi con testi in italiano e di dare un suono più tagliente ai pezzi. Proposi il progetto a Furyo ,poiché sentivo che il suo contributo avrebbe arricchito questo progetto nonostante avesse, o forse proprio perché aveva, un background musicale molto diverso dal mio.
Dalla condivisione di questa idea sono nati i Vedova Virgo.


3- esperienze precedenti, distaccamenti dalle bands, motivazioni

Partick - Per quanto mi riguarda le esperienze più significative sono state quelle con i Madam e con Le vene di Lucretia. Con i Madam sono maturato molto dal punto di vista musicale e assieme a loro ho potuto realizzare pezzi che avevo in mente da molto e che erano rimasti nel cassetto su sconclusionati fogli di carta. E' stato come realizzare un sogno e proprio come un sogno è finito presto. Giusto il tempo di incidere un EP e fare un bel live. I motivi di questo epilogo sono stati quelli comuni a molti gruppi: tante idee, molte divergenze musicali, ambizioni diverse, e alla fine ognuno prende la sua strada. Le Vene di Lucretia sono stati un altro bellissimo ed importantissimo capitolo, terminato per tanti motivi, tra i quali motivi personali.

Furyo - Circa a metà del 2007 ho iniziato a suonare con gli A:Void, un gruppo prog metal dalle sonorità decisamente complesse. Questo mi ha aperto un mondo dal punto di vista tecnico che ha arricchito ulteriormente quello che stavo apprendendo al conservatorio. Nello stesso periodo sono stato contattato ed in seguito ingaggiato come batterista dai Mandragora scream, già affermati nell'ambiente gothic metal, gruppo con il quale suono tutt'ora.
Verso la fine del 2007 ho conosciuto Patrick che mi ha proposto un progetto che per me rappresentava
una sfida completamente nuova. Dal momento che mi piace continuamente mettermi alla prova, sono stato contento di lanciarmi in questa avventura.

4-Niente Mp3, debutto direttamente su cd. perchè?

Ti ricordi quando per poter ascoltare quello che ci piaceva passavi interi pomeriggi nei negozi di musica e magari rimanevi affascinato da una copertina e pensavi che avresti voluto comprarlo? Il senso di rischio che provavi, quel lungo  secondo in cui decidevi di tornare a casa col cd, investendo quei due soldi che avevi in tasca in qualcosa che aveva buone premesse, ma che in fondo non conoscevi, dava valore a quello che stavi acquistando. Uscivi con la curiosità reale di ascoltarlo. Siamo convinti che fosse anche quel contesto e il fatto di avere qualcosa in mano a dare soddisfazione. Il valore di quello che stava sotto quel cellophane non era solo la musica che ci avresti trovato dentro, ma la grafica, le eventuali foto, testi o informazioni che ti avrebbero introdotto al gruppo. Il supporto faceva parte dell'espressione artistica. I tempi sono cambiati e forse è anche giusto cosÌ, ma oggi che succede? Si scaricano intere discografie e quando si ha tempo si ascoltano una, due canzoni e se non piacciono si cestinano!La scelta del cd è il voler rimarcare quella dignità che spetta alla musica e che il mondo virtuale spesso non concede.


5- scelta del nome

Vedova Virgo è un simbolo. Racchiude l'apoteosi della disillusione e dei sogni infranti, è il tradimento dell'aspettativa, l'aborto di una vita sognata e sperata che lascia solo i semi del rancore.


6- Le influenze principali. Come e perchè.


Beh considerando il contenuto death rock dei Vedova Virgo viene spontaneo fare similitudini con gruppi storici  come i Christian Death e, dal momento che cantiamo in Italiano, è inevitabile essere accostati  ai primi Litfiba o nel mio caso con Le Vene di LUcretia. E' innegabile che quelle  influenze ci siano, ma credo che lavorare con una persona con gusti e cultura musicale diversi  alla fine generi maggiore spontaneità e conferisca maggior personalità  a ciò che nasce in fase di composizione. Non vogliamo sembrare presuntuosi ma questo lavoro è più originale di quanto non sembri al primo ascolto.


7-formazione a due: limiti e pregi


Per quanto ci riguarda lavorare a due è stata un'ottima cosa!In due si restringe sensibilmente la possibilità di  divergenze e questo rappresenta un notevole vantaggio in fase di composizione. Per ovvi motivi in sede live la formazione sarà invece a 4.


8- I testi


Spiegare in poche righe il significato e il perché di questi testi mi risulterebbe impossibile ma essenzialmente essi mettono a nudo l'umanità, una creatura splendida e terribile, facendone risaltare gli aspetti più atroci e parossistici, dagli stermini delle guerre fino alle infime e spesso silenziose violenze che si annidano tra le mura domestiche per arrivare all'amore che racchiude in se i semi dell'odio e della follia.


9-Scelta della lingua italiana


L'uso della lingua Italiana è stata una sfida che mi ha creato non pochi problemi: ho dovuto rivedere più volte i testi cosa che con l'inglese non mi accadeva. La metrica del testo, più complessa, si inserisce nella musica con maggior difficoltà. Continuo comunque a pensare che l'Italiano sia stata la scelta migliore perché permette che il messaggio arrivi al pubblico che spesso e volentieri non presta molta attenzione ai testi in inglese. Inoltre quel chè di barocco che avvolge i testi in Italiano e che talvolta viene giudicato pesantezza, a parer mio invece impreziosisce un genere che non vuole essere "facile" né orecchiabile.


10-L'artwork del cd


L'artwork del disco è maturato via via che creavamo i pezzi...Le musiche non ci rimandavano strettamente a un qualcosa di nero e buio ma suscitavano in noi una sorta di "elegante tristezza".  Abbiamo quindi  scelto un tema grafico ispirato alle locandine dei primi del 900 che tanto ricordano la boheme francese.


11-Il pubblico


Diciamo che il messaggio dei Vedova Virgo è rivolto a tutti coloro che non rimangono indifferenti alle miserie della vita e non a chi nel dark vede solo pipistrelli e vampiri.


12-messaggio/motivazione


Non c'è un messaggio preciso nei Vedova Virgo, ci sono piuttosto stati d'animo!C'è l'inquietudine di chi rimane turbato profondamente quando scorge i deliri dell'umanità. La Motivazione? Cantare questi stati d'animo è liberatorio è…terapeutico…almeno per me!


13-La sede live


Dunque per quanto riguarda la sede live la formazione sarà a 4. Con noi ci saranno Aliosha al basso e Silvia alle tastiere. Cercheremo di dare ai live un aspetto non solo musicale ma anche una dimensione scenografica che possa arricchire i nostri concerti.


14-Immagine VS contenuti


Fermo restando che il genere death rock non può prescindere completamente dall'immagine, che fa parte integrante dell'espressione artistica, noi siamo convinti promotori del contenuto sia musicale che testuale e della ricerca e approfondimento continui. Immaginando il genere come una donna, non si può fare a meno di essere colpiti dal suo aspetto o da un suo particolare modo di guardare, ma si è poi rapiti dalla sua personalità e da ciò che ci esprimerà in seguito, altrimenti perderà immancabilmente il fascino iniziale.


15-Sesso Droga e Rock and Roll


Sesso, Droga e Rock n'roll…utili…ma basteranno?


16-Internet, File Sharing, myspace, facebook...


Beh il mondo multimediale di oggi apre molte possibilità ad un gruppo che necessita di farsi conoscere. Sarebbe insensato non sfruttarle anche se il rovescio della medaglia  è il rischio  di sparire in mezzo all'immensa mole musicale che si riversa in rete. Questa, chiamiamola così, "musica pret a porter" a volte porta il pubblico a porsi in maniera superficiale nei confronti di un gruppo.


17-i sogni dei Vedova Virgo


Ci sono tanti gruppi validi che nascono e poi muoiono quindi il principale sogno dei Vedova Virgo è sicuramente quello di riuscire a  dare una seria continuità a questo progetto, il nostro sogno è quindi che il sogno non resti un sogno.


18-la scena Goth attuale, Italia ed estero


Se dobbiamo essere sinceri la scena goth attuale non ci piace molto almeno per quanto riguarda la finestra goth a cui normalmente ci affacciamo noi! Vediamo molto fumo e poca sostanza. Frequentando locali e club non possiamo non notare come l'attenzione si sia spostata prettamente sull'immagine,sull'apparire piuttosto che all'attenzione per la musica. Contando che questo è un ambiente underground direi che oggi le sue basi sono venute meno.E' innegabile che quest'ambiente rispetto alla sua origine sia stata viziata da una mercificazione che l'ha traformata in una moda piena di stereotipi.Non sappiamo ancora bene in Europa come si sia evoluta la cosa ma per quanto ci riguarda abbiamo avuto riscontri positivi sul nostro lavoro prima dall'estero che dall'Italia. Vorrà dire qualcosa?


19-il futuro dei Vedova Virgo


Nel nostro futuro ci sono tante cose in cantiere a cominciare dal prossimo album a cui stiamo già lavorando. Nell'immediato ci concentreremo sui live che è un aspetto del suonare che amiamo molto soprattutto perché credo che il death rock raggiunga la sua massima espressione in un contesto dal vivo!


20-ultime parole per voi


Mi ripeto sempre una frase di Flaubert:" La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle"
Un ringraziamento a tutto lo staff di Erba della Strega.

Max1334

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