INTERVISTE

THE BEAUTY OF GEMINA

luglio 2011

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In attesa di vederli in azione a Rimini a fine agosto, conosciamo meglio i The Beauty Of Gemina, band che negli ultimi cinque anni sta riscuotendo successo un pò ovunque e che si appresta ad invadere l'Italia con la sua musica. A parlare è Michael Sele, cuore, anima e cervello della band. Buona lettura!

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Benvenuto su Erba Della Strega!

Il piacere è tutto mio!

Ti va di riassumere brevemente la storia della band per coloro che ancora non vi conoscono?


The Beauty of Gemina è una rock band svizzera influenzata dalla Wave, dall'elettronica e dal Gothic.
Dal 2006 abbiamo pubblicato tre album e qualche videoclip. Nella nostra ancora breve carriera abbiamo archiviato un certo numero di successi, assieme ad un piazzamento al numero uno nelle Gothic Global Charts, un piazzamento di otto settimane consecutive nelle classifiche alternative tedesche (DAC), suonato in concerti acclamati in Inghilterra, germania, Olanda, Belgio, Polonia, Svizzera ed Austria, arrivando anche a suonare come gruppo d'apertura per gli Smashing Pumpkins alla hallenstadion a Zurigo, la più grossa sala da concerti di tutta la Svizzera. Io, Michael Sele, sono il cantante,  chitarrista e produtore della band. Scrivo tutte le canzoni, I testi e registro la musica direttamente nel mio studio privato. La formazione dei TboG comprende il batterista di lungo corso mac Vinzens, il bassista David Vetsch e un secondo chitarrista per gli show dal vivo, Dennis Mungo.

Cosa significa il vostro nome? Come lo avete scelto?

A dire il vero non ha nessun significato particolare, viene fuori dalla mia immaginazione, nonostante Gemina sia una persona relamente esistita. Era la pupilla e la musa del filosofo Plotin. Il nome della band mi ronzava già in testa dall'inizio. Cercavo un moniker che fosse aperto a diverse interpretazioni ma che non si potesse automaticamente incasellare in qualche genere musicale ben preciso. E doveva essere sì misterioso, ma non troppo astratto. Quindi, Gemina era una persona reale, MA quanto fosse bella probabilmente resterà in eterno un segreto.


Venite dalla Svizzera, una terra che ha dato I natali ad alcune ottime bands, ma che spesso ha faticato a farsi largo nel genere goth, esclusi I classici nomi di punta... Quanto è difficile affermarsi nella patria natia per voi?

Siamo stati forti: abbiamo avuto un inizio brillante con il successo del nostro primo singolo, “Suicide landscape”. Il pezzo è stato un hit enorme nella scena oscura e I Dj la suonano ancora oggi continuamente ad ogni party. Questo primo passo è stato fondamentale per tutto il proseguo della nostra carriera. E' stata la canzone giusta al momento giusto, ed I testi hanno toccato un sacco di persone. Ovviamente le aspettative per il nostro primo album ed il nostro primo concerto a Zurigo erano davvero alte, e sono davvero felice che le cose siano poi andate benissimo, andando sempre meglio sino a raggiungere il successo di cui godiamo ora.

Alcune persone si riferiscono a voi come semplici cloni dei Clan of Xymox. Nonostante alcune influenze di quella band siano presenti nei vostri brani, a mio avviso c'è di più...

Ti dico solo che negli ultimi anni Ronny Moorings è diventato un ottimo amico e rispettiamo molto il nostro lavoro reciproco. Apprezza molto il lavoro che faccio, e in tutta onestà non credo che se per lui fossimo dei cloni si comporterebbe così. Lasciamelo dire: sono completamente soddisfatto di essere riuscito a creare un tipo di lunguaggio musicale personale ed unico, perchè quella è stata da sempre la mia sfida personale, l'obiettivo vero da raggiungere. Se non avesse funzionato, probabilmente non avrei mai pubblicato nemmeno un album. Non nego che gli anni '80 sono stati e rimangono una grossa fonte di ispirazione per me, ma credo che le mie influenze partano da quello che amavo nella mia infanzia. Quando ero un ragazzino ascoltavo un sacco di tipi di musica differenti tra loro. La musica è sempre stata una parte importantissima della mia vita, e non riesco ad immaginare cosa avrei fatto nella mia vita se non avessi dedicato così tanto tempo sulla musica. Suonavo la chitarra per ore, e cominciai a studiare pianoforte ed organo. A volte penso che quello sia stato davvero un momento splendido della mia vita. Quando uno è giovane, ha mille progetti in testa e ci sono centinaia e centinaia di cose da scoprire. Si poteva stare ore a bighellonare per I negozi di dischi, filosofeggiando sulla musica. Ricordo di aver comprato il mio primo disco a dieci anni : Rtichard Wagner – L'Olandese Volante. Ricordo la copertina opulenta che mi avvascinava in maniera totale, ed ovviamente la musica pesante e complessissima che, a dirla tutta, mi chiedeva fin troppo per l'età che avevo. Ma ho sempre amato la musica classica. E poi c'erano I gruppi rock e pop dei '70 e degli '80 ovviamente, perchè eravamo proprio negli anni in cui si iniziavano a sentire le cose che avrebbero influenzato il sound che oggi ci sembra normale. E' stato un periodo molto interessante, e tutt'oggi riscopro alcuni dischi dimenticati. Adoravo I Cure e collezionavo ogni loro uscita, ma anche I primi lavori di gruppi come U2 e A Flock Of Seagulls od Ultraxov... Li ho ascoltati allo sfinimento...

Dato che sei il mastermind della band, ti va di dirci come nascono i pezzi dei tBoG? E sopratutto, scrivi per te stesso o anche per compiacere il pubblico che ti segue?

Onestamente non sono in grado di descriverti una formula specifica. A volte scrivo prima la musica e le linee vocali, altre comincio con qualche traccia di chitarra, altre ancora con un giro di tastiera o un ritmo sulla drum machine... Ci sono così tanti modo per comporre... Scrivere un pezzo per me è legato al tuo istinto personale. Probabilmente il suono della mia voce, il modo in cui canto e melodizzo sono una chiave importante nel processo completo di composizione.

In pochi anni avete pubblicato un sacco di lavori, un pò come si faceva negli anni '80, senza lasciare “a bocca asciutta” I fans per troppo tempo. Come mai questo approccio anomalo (guardando lo standard post-cd) al mercato discografico?


Se devo essere onesto non ci penso: semplicemente amo lavorare in studio e passare un sacco di tempo là dentro. Dato che la musica dei beauty of Gemina abbraccia uno spettro ampio di generi, c'è un sacco di spazio per la creatività, quindi non mi pongo limiti di nessun tipo. Un altro motivo importante è dato dal fatto che suoniamo poco dal vivo, preferendo esibirci in concerti particolari, scelti volta per volta. Giusto una manciata di date all'anno, dato che non amiamo particolarmente viaggiare. Preferiamo fare pochi spettacoli e lavorare con promoter seri ed affidabili per regalare uno spettacolo degno di nome, invece che ritrovarci in situazioni imbarazzanti per cause esterne a noi.

E a proposito di concerti, in Agosto suonerete al Moonlight Festival a Rimini. Che ci dite a riguardo?

Prima di tutto devo dirti che davvero siamo curiosi di come andranno le cose. Sarà la nostra prima volta in italia, e partecipare a quel festival ci darà la possibilità di espandere il nostro pubblico. Ad essere onesti, ci sono sempre delle incognite per quanto riguarda gli spettacoli dal vivo, quindi ti posso dire le cose certe: suoneremi pezzi dai nostri tre album, la gente vedrà sul palco una band passionale, carica e motivata, piena di energia guidata da un interpretazione dimanica delle canzoni in modo che la mia voce possa raccontare alcune delle fiabe e dei racconti di Gemina.


Parlando di pubblico,  che mi dici della reazione degli ascoltatori e della critica nei vostri confronti? Avete un buon rapporto con I media o ci sono cose che vi infastidiscono?

Ad essere sincero sono davvero felice e lusingato dei risultati ottenuti sinora. A dirla tutta, le cose si sono sviluppate meglio di quanto mi aspettassi. Sin dall'inizio ho ricevuto un riscontro entusiasta da persone che vivono in Inghilterra, così come da americani e sudamericani. Posso affermare che la fanbase dei tBoG crsce giorno dopo giorno. Ad esempio, dopo  il Wave Gothic Treffen di Lipsia quest'anno ho potuto parlare con dei nostri fan che provenivano da diciassette stati differenti!! Non potevo crederci! Ovviamente tutto questo è molto stimolante per noi, e devo dire che anche la stampa specializzata ci ha sempre trattato molto bene, quindi non posso assolutamente lamentarmi di nulla.

 E allora stuzzica I tuoi fan: Cosa bolle in pentola?

 Al momento sto lavorando in studio sul disco nuovo, e sono davero felice nel dirti che le cose stanno andando veramente bene. Il disco sarà pubblicato all'inizio del 2012, mentre in autunno suoneremo qualche concerto in Germania e subito dopo mi piacerebbe registrare un EP speciale con versioni acustiche di alcuni nostri brani tratti dai primi tre album. Quindi, come puoi vedere, c'è un sacco di cosa che bolle in pentola!

Grazie mille per il tuo tempo Michael, le ultime parole sono per te!

Vorrei ringraziare davvero un gruppo di fans italiani che ci hanno supportato e sostenuto sin dall'inizio! Sono felice di aver avuto l'opportunità di conoscerne qualcuno al WGT Festival di Lipsia quest'anni e apprezzo davvero moltissimo tutto l'entusiasmo e il caldo feedback ricevuto dopo la nostra performance. Significa molto per me che voi abbiate spazio per la mia musica e le mie canzoni e non vedo l'ora di incontrarvi tutti quest'estate. Ci vediamo a Rimini!

Michael Sele, July 2011

Max1334

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