INTERVISTE

SAD LOVERS AND GIANTS

aprile 2009

Indietro

Mancano pochi giorni alle date italiane dei Sad Lovers and Giants. Il 10 aprile infatti saranno a Roma (Black Out Club), mentre il 12 a Vicenza (Totem Club), supportati per entrambe le date dai "nostri"  Visionary Flowers, intervistati su queste stesse pagine qualche settimana fa. L'occasione, come si dice, fa l'uomo ladro, e in questo caso fa Max impiccione. Garce, frontman dei SLAG, è stato davvero rapido, gentile e disponibile, a riprova di quanto parecchie giovani leve boriose debbano imparare molto dalla vecchia guardia... Non vi resta altro che tuffarvi in questo sunto del nostro botta e risposta telematico, giusto per ingannare il tempo in attesa dei loro live show;)

===============================================

 

01-Ragazzi, benvenuti! E' davvero un piacere ed un onore avervi qui su Erba Della Strega!

1. Grazie a voi per l'ospitalità!

02-Epic Garden Music. E' passato un quarto di secolo. Non ha mai venduto sfaceli di copie, ma è diventato col tempo uno degli album di culto più amati dagli appassionati di new Wave. Chiunque sembra nutrire un profondo e sincero rispetto per voi ed ama alla follia i vostri brani di quel periodo d'oro. C'era una formula magica dietro la composizione di quei pezzi? E cosa vi trasmette oggi, a distanza di anni, rapportarvi nuovamente a quelle composizioni?

2. In realtà non c'era una formula vera e propria, perlomeno non c'erano sentieri da seguire predefiniti. Eravamo semplicemente una band giovane, molto creativa, che ha pubblicato un album composto da quelle che consideravamo le nostre canzoni migliori. Fu registrato tutto in un fine settimana, motivo per cui la produzione è grezza ed immediata, ma piena di energia. Quando lo riascoltiamo oggi sono automaticamente catapultato indietro nel tempo, tornando con la mente e con i sensi ad uno dei periodi più belli della mia vita, quando tutto sembrava possibile e raggiungibile...

03-Il disco che seguì Epic Garden Music, "Feeding the Flame", fu l'ultimo prima della "rottura" storica. Cosa successe in realtà?

3. Feeding the Flame fu effettivamente l'ultimo con la line up storica. Seguirono quattro album con la nuova formazione (The Mirror Test, Headland, Tree House Poetry e melting in the Fullness of Time) che sentivamo come un evoluzione al discorso lasciato a metà. nella line up originale c'erano delle tensioni fortissime tra i membri, cosa che se da un lato ci ha aiutato a focalizzare meglio gli obiettivi musicali con i risultati che i fan apprezzano, dall'altra ci stava lentamente ed inesorabilmente portando verso l'autodistruzione. Era quindi ora di cambiare e rallentare un pò.

04-Dal passato al presente dunque. Un presente dove le indie bands emergenti o affermate dichiarano spesso e volentieri il loro amore viscerale per quel sound che voi, assieme ad altri grandi, avete creato e sperimentato. Eppure la stampa musicale continua a tirare in ballo i Joy Division. Eccellenti, per carità. Ma apparentemente i Sound, Sad Lovers and Giants, i Chameleons e molti altri sono messi in ombra, quasi dimenticati (ingiustamente, a mio avviso).

4. Credo che i Joy Division siano stati indubbiamente un influenza basilare per la scena Wave nei loro anni di attività, e quando Ian Curtis decise di togliersi la vita, la cosa assunse contorni mitici, rendendoli automaticamente immortali. Detto questo, hai ragione. Spesso ci si dimentica degli altri grandi. Prendo ad esempio i Sound, da te citati. Furono una band assolutamente sottovalutata, Adrian Borland scrisse dei brani eccezionali che avrebbero potuto tranquillamente farli diventare enormi a livello di popolarità, ma inspiegabilmente rimasero un gruppo minore a livello di vendite. Forse non riuscivano ad abbracciare un certo tipo di stereotipo, forse Adrian non era adatto a farsi plasmare a forma e somiglianza di Popstar o altre cose superficiali come questa... O forse semplicemente la loro label non aveva i soldi o non ha voluto investire su di loro perchè non li riteneva abbastanza commerciali e vendibili... Lo stesso può valere per mille altre bands dell'epoca..

05-la Cherry Red ha recentemente ripubblicato Epic garden Music in edizione estesa con i singoli del periodo. Ottima mossa, ma come mai avete optato per uscite simili invece di raccogliere tutto il materiale dei primi anni ed album in un box retrospettivo? E a riguardo, che ne pensate del download e di itunes? Quanto la filosofia del download nuoce ad una band del vostro calibro?

5. La Cherry Red pubblicherà una versione estesa del secondo album, Feeding the Flame, solo se verranno vendute copie a sufficenza di Epic Garden Music. Hanno bisogno di soldi e questo è il loro modo di lavorare. Metodo che li ha fatti sopravvivere a lungo, e che gli ha permesso di essere attivi anche quando la nostra vecchia label, la Midnight Music, è andata in liquidazione. Per il resto, puoi girarla come vuoi. Non importa quanto può essere nocivo o meno, ma il download c'è, è un dato di fatto di cui bisogna prendere atto. Sarebbe il caso di regolamentarlo, piuttosto. Una cosa è certa, nuoce alle Major che hanno avuto introiti stellari per tanti, tanti, tanti, troppi anni e che ora devono stravolgere i loro metodi e riorganizzare i loro parametri per organizzare il business, il che non è una brutta cosa eh... Non sto dicendo che gli artisti debbano regalare la loro musica, ma storicamente-non solo oggi-il pubblico che compra i dischi paga troppo. Specialmente per tutto quello che riguarda le ristampe, o tutto quello che era successo dal passaggio dal vinile al cd. Cataloghi interi ripubblicati. A prezzo pieno, o maggiorato "perchè è in cd!". C'era un gap ENORME tra il costo effettivo, royalties ecc e il guadagno della label... Su iTunes posso solo dire che, perlomeno, paga una piccolissima percentuale di diritti. Piccola.

06-L'ultima volta che siete stati in Italia fu un successo. Che ricordi avete di quelle serate?

6. Ricordi splendidi! L'ultima volta che suonammo in Italia fu fantastico! Non vediamo l'ora di tornare anche per questo. Ricordo il pubblico numeroso, partecipe ed energico. Conoscevano tutte le canzoni a memoria ed erano entusiasti. Noi quanto loro, credimi!

07-Cosa ci dobbiamo aspettare dalle vostre imminenti performance in Italia? qualche rivoluzione in scaletta rispetto alle date passate? curiosità? sorprese?

7. Allora...posso dirti che suoneremo pezzi che non suoniamo davvero da anni, assenti dunque dalle esibizioni del recente passato. Abbiamo provato a lungo, e senza falsa modestia ti dico che siamo uniti e compatti come non mai. Ci sarà inoltre una sorpresa, in quanto Marco, un ragazzo italiano, suonerà le tastiere con noi. Siamo lieti di aver aggiunto il suo tocco al risultato finale del nostro sound. Provare in quattro non era la stessa cosa.

08-Mi togli una curiosità? Ma perchè avete questo nome? Me lo sono sempre chiesto e non ne sono mai venuto a capo....

8. Sad Lovers and Giants può essere abbreviato in SLAG, che in inglese si usa per indicare una persona non rispettata, uno scarto della società. Ci piaceva l'idea di prendere un termine così poco piacevole e renderlo magico, evocativo e poetico.

09- Sei ancora fiero di quanto fatto agli esordi o cambieresti qualcosa?

9. No, non cambierei una virgola. Sono estremamente fiero ed orgoglioso dei nostri vecchi lavori.

10-Progetti Futuri?

10. Alla fine di Aprile andremo ad Atene, dopodichè organizzeremo le idee per il futuro.

11-Lascio la chiusura a voi

11. Prima di salire sul palco a Vicenza e Roma, dirò agli altri "Facciamo in modo che ci ricordino a lungo" perchè so che abbiamo le popssibilità e le capacità di offrire le migliori performance dal vivo degli ultimi venticinque anni. Ci vediamo lì!

Max1334

Copyrigth @2007 - 2024 By Erba della Strega